TRIAC, scaldano?

L'idea sarebbe pilotare delle luci con dei triac, solo che la cosa non sarà di tipo on/off ma con varie intensità di luce possibili. Intensità ottenute innescando il triac in corrispondenza del passaggio delle semionde della 220 per lo zero e spegnerlo dopo un tempo variabile. Il triac come potenza riuscirebbe a gestire tranquillamente il carico, solo non so come si comporti facendolo innescare e disinnescare 100 volte al secondo. Scalda? O posso lasciarlo senza dissipatore?

Mandi e grasie.

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Roby P.I. ®
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Il triac lavora sempre on off anche a mezza luce.

I triac scaldano sempre dipendentemente dalla potneza applicata.

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Andrea

Addirittura!!!

Ciao Fil

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Fil

r=E0

delle

lo

ricorda che il triac =E8 un doppio diodo controllato e di conseguenza ha=20 una sua caduta di tensione, metti comunque l'aletta. Non ci sono=20 problemi con la frequenza, ma, essendo un diodo ha un drop-out e di=20 conseguenza, considerandolo di 0,7v, a 5A avrai 0.7v x 5A =3D 3,5w. Una=20 bella alettina =E8 indispensabile se non vuoi mandare al creatore dopo 30= =20 secondi i tuoi triac.

Ciao! Andrea

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andrea87

sarà

delle

Il triac, una volta innescato, non puoi spegnerlo a comando, devi aspettare che la corrente vada a zero (o meglio, vada sotto un certo valore minimo). Percio' per regolare la potenza di lampade devi innescare il triac un certo tempo, variabile, prima che venga disinnescato dal periodico passaggio per lo zero della corrente alternata.

solo

La dissipazione, e cioe' il calore, non dipende da quanto spesso inneschi il triac, visto che nel caso peggiore andra' a 100 Hz, ma da quanta corrente passa per il triac, per quanto tempo e dalla caduta di tensione ai suoi capi. In genere la caduta di tensione e' di 1 o 2 volt, la corrente dipende dal carico, e il tempo dipende da come e quando inneschi il triac. Se mettere il dissipatore o no, dipende anche dal tipo di contenitore e dalla temperatura ambiente. Per un TO220 penso che senza dissipatore puoi pilotare fino a circa 100-200 watt senza problemi.

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Valeria Dal Monte

Dipende dal carico Senza resta freddo, se ci metti un cortocircuito fonde

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Edmondo Di Tucci

Il Sun, 30 Nov 2003 02:38:04 GMT, "Roby P.I. ®" ha scritto:

A parte le risposte già pervenute, siccome ho costruito centraline luci per qualche anno:

-i triac scaldano

-dimensiona la corrente moltiplicando per 2 o per 3, ovvero 1 Kw significa 4 A, metti triac da 15 A. 2 Kw, ovvero 8 ampere, metti triac da 25 A.

-se puoi spendere qualcosina in più, prenditi quelli in case TO247 oppure modello TO220 grosso, non mi ricordo il nome, tipo TIP33 (boh... vado un po' a braccio, se sbaglio correggetemi)

-dimensiona bene le piste del PCB (nel 1991 ho mandato a fuoco la prima centralina...)

-compra triac a case isolato, è molto molto più sicuro e in questo modo puoi aggiungere un dissipatore senza rischi

-i triac provocano un sacco di disturbi in commutazione, filtra bene l'unità di potenza

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Simone Bern

"Andrea" ha scritto nel messaggio news:tjhyb.157455$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Si, ovvio...

Adesso li faccio andare a un 3Hz e non scaldano per niente, ma a 100Hz!?

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Roby P.I. ®

Dipende dal Duty, non dalla frequenza:

Duty al 50%, Frequenza a 3Hz: tempo on = 1/3 * 50/100 * 3 = 0.5

Duty al 50%, Frequenza a 100Hz: tempo on = 1/100 * 50/100 * 100 = 0.5

Duty al 30%, Frequenza a 3Hz: tempo on = 1/3 * 30/100 * 3 = 0.3

Duty al 30%, Frequenza a 100Hz: tempo on = 1/100 * 30/100 * 100 = 0.3

Nel calcolo, la prima frazione rappresenta la durata di un ciclo. La seconda frazione rappresenta il rapporto tra on e off in un ciclo. Il tutto viene moltiplicato poi per il numero di cicli al secondo.

Come vedi la frequenza si semplifica sempre.

Boiler

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Boiler

"Valeria Dal Monte" ha scritto nel messaggio news:sClyb.153525$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Azz è vero, piccolo lapsus...

No problema, è solo questione di software, viene generato un interrupt ogni volta che c'è un passaggio per lo zero e quindi basterà ritardare l'accensione.

Ok, allora provo a lasciarli così come sono.

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Roby P.I. ®

È una mezza verità Ovviamente la cosa che piùconta è il duty ma a parità di duty se sale la frequenza scalda di più

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Edmondo Di Tucci

"Edmondo Di Tucci" ha scritto nel messaggio news:u7vyb.154678$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Perchè ha meno tempo di raffreddarsi immagino...

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Roby P.I. ®

Immagini male e ragioni anche male

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Edmondo Di Tucci

"Edmondo Di Tucci" ha scritto nel messaggio news:uPXyb.157291$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

E non hai idea di quanto.

M'illumini? Capacità parassite? Io sparo...

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Roby P.I. ®

Dove li prendi 3Hz per alimentare il triac? Non è alimentato con la rete a 50Hz?

Ciao.

lucky

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lucky

Il tempo che avrebbe per raffreddarsi (tempo di non conduzione) è lo stesso o vai a 1Hz o a 1GHz solo che a frequenza maggiore i tempi di off sono più brevi ma più frequenti Il perché scalda di più è presto detto

Pensa agli elettroni che scorrono nel triac in conduzione come ad una folla inferocita È più facile farla passare bloccandola un paio di volte che fermarla un centinaio perché fermare qualcosa che si muove costa (il tutto detto un po' maccheronicamente)

Andando più nel dettaglio c'è la potenza dissipata per caricare il ?gate?, la resistenza ceh in fase di transizione è più alta, perdite di vario genere, elettroni che vanno avanti e dietro nel silicio e compagnia bella Se ci fate caso nei datasheet di questi componenti c'è sempre l'indicazione del rendimento alle varie frequenze e più si sale peggio è

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Edmondo Di Tucci

...visto che parlate di triac....io ne ho 3.000 da vendere..(.lia avevo presi per fare un po di centraline...ma non ho piu avuto il tempo)...volendo con il dissipatore che logicamente serve se la corrente e' superiore a qualche ampere Ciao snipped-for-privacy@libero.it

Roby P.I. ® ha scritto:

sarà

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solo

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Roby

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