Ciao, sto vedendo un impianto di amplificazione audio. Non ho al momento la possibilità di rimuoverlo e aprirlo. Funzionicchia, ma i microfoni ad esso collegati generano, tutti insieme, un fastidioso fruscio. I cavi di collegamento sembrano piuttosto economici, sono lunghi una quindicina di metri, sono di tipo due conduttori più calza, e sono connessi in modo Canonico a connettori XLR in modo bilanciato (1gnd, 2 caldo, 3freddo). I connettori di ingresso sembrano generare, su 2 e 3, un 12V rispetto a massa, ciò che mi induce a pensare di avere a che fare con ingressi bilanciati con alimentazione phantom non standard (48V). Non avendo resistenze sottomano, ieri sera non ho provato a caricarli per vedere quanto siano pulluppati (dovrebbero essere pochi k nel caso di alimentazione phantom) - (nel dubbio che le tensioni che vedo siano prodotte ad es. da ingressi di OP). Mi riprometto di provare stasera. Ora, se provo a connettere in modo volante i mic tra gnd e 2, sembrano funzionare, e senza fruscio. Se lascio l' ingresso aperto, il fruscio c' è. Se cortocircuito i piedini 2 e 3, cioè gli ipotetici caldo e freddo, il fruscio rimane. Se cortocircuito o applico il microfono tra 1 e 2, il fruscio cessa. Devo dedurre di avere a che fare con ingressi sbilanciati? Sono consapevole del fatto che se l' ingresso è bilanciato
- phantom, collegandoli così farei scorrere corrente nei microfoni, col rischio di accopparli... Consigli? Collego 1-2 e interpongo un C di disaccoppiamento? Chiamo Cristine?
Ciao OlMirko