Tensione di alimentazione negativa

Posso capire i vantaggi di un'alimentazione duale (ad es. +/-12V), ma qualcuno potrebbe spiegarmi perche' molti apparati utilizzati per le telecomunicazioni sono alimentati a -48 V ? Cioe', qual'e' il vantaggio di avere un'alimentazione negativa ?

Grazie. Mik

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Michele Barbato
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Michele Barbato:

Per farla semplice, diciamo che riduce la corrosione.

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Saluti
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F. Bertolazzi

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Per evitare il depauperamento del rame degli avvolgimenti dei rel=E8. Il filo sottilissimo con il quale sono realizzati gli avvolgimenti, a causa degli isolanti un po' igroscopici in uso in antica data, si sarebbe consumato per elettrolisi interrompendo l'avvolgimento. In pratica con il negativo a terra gli ioni Cu+ migrano verso la massa negativa disperdendosi negli isolanti. Con il positivo a terra sono gli ioni Fe+ del ferro del nucleo a migrare e disperdersi negli isolanti, ma di ferro ce n'=E8 tanto, ma proprio tanto, da consumare prima di avere problemi.

Ciao.

lucky

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lucky

Quindi il fatto che si utilizzi ancora oggi, nelle moderne stazioni radio base, l' alimentazione a -48V ha motivi prettamente storici ?

Grazie. Ciao. Mik

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Michele Barbato

Il 17/10/2010 17.35, Michele Barbato ha scritto:

ciao la corrosione finirà quando il mondo finirà quindi anche oggi è utile una simile trovata.

primula

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primula

Una stazione radio base e' un insieme di schede elettroniche che ha poco a che spartire con gli ammasi di rele' delle vecchie centrali a commutazione. Volendo fare un paragone assomiglia piu' ad un rack PC con un po' di schede wireless, cose che funzionano in genere con una tensione positiva. Seguendo il tuo ragionamento l'alimentazione negativa andrebbe bene sempre e comunque, invece la ritrovo solo nelle tlc.

Mik

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Michele Barbato

Il 18/10/2010 8.41, Michele Barbato ha scritto:

ciao, intanto non si parlava di TLC Radio Base ma di TLC classica, la corrosione è principalmente nei fili, e comunque basta che l'ingresso sia a terra che la corrosione non interessa le schede elettroniche

primula

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primula

Il 17/10/2010 12.26, Michele Barbato ha scritto:

E' solo un'ipotesi: ho visto che in radiofrequenza, specie in VHF e forse di + in UHF se usi NPN, avere la massa al + dell'alimentazione significa avere un lato dei circuiti accordati al collettore a massa. Direte che e' la stessa cosa, ma ho verificato direttamente che tale strategia tende a limitare *molto* le auto-oscillazioni e semplificare il cablaggio dei circuiti oltre che far scomparire strane risonanze che trovavo nella medesima configurazione ma col - a massa.

giorgiop

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Giorgio Padoan

Considerando che il concetto di massa dovrebbe essere solo quello di punto di riferimento comune indipendentemente che si tratti del positivo, del negativo, della terra (o della fase dei

230V come nei dimmer touch sensor), e che i circuiti non si alimentano a tensione positiva o negativa ma a differenza di tensione, quello che mi viene da pensare dalle tue osservazioni e' che la tensione positiva sul lato freddo dei circuiti accordati quando e' "comandata" dall'uscita del regolatore di tensione forse risente maggiormente della sua Zout e della sua capacita' di regolazione... rispetto ad avere un regolatore sul ramo negativo.

Il cablaggio piu' semplice invece non l'ho capito.

ciao Claudio_F

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Claudio_F

E' tutto vero, però mi sembra che quando a Roma la linea telefonica passò dai 60V a 48V la tensione divenne positiva rispetto a terra. Dovrei ricontrollare. Se è vero: a) hanno sbagliato il cablaggio :) b) hanno sbagliato l'ordinazione degli alimentatori :) c) hanno ritenuto ormai inesistente il problema, non essendoci più linee aeree e multiplexando su fibra ottica.

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Gianluca
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LAB

Non credo, l'alimentatore e' il medesimo, solo che nel circuito VHF ho usato il + come massa, risolvendo un sacco di problematiche di cui ti accennavo giorgio

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Giorgio Padoan

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