Dove posso trovare in rete delle tabelle *valide* e possibilmente
*complete* di equivalenze dei semiconduttori ? (transistor, diodi, ecc...) Grazie in anticipo e Buone Feste- pubblicata
8 anni fa
Dove posso trovare in rete delle tabelle *valide* e possibilmente
*complete* di equivalenze dei semiconduttori ? (transistor, diodi, ecc...) Grazie in anticipo e Buone FesteVai su Google e digiti Tabella Equivalenze Semiconduttori
Buone feste anche a Te
"Kim Kelley" ha scritto nel messaggio news:m73c6e$7ci$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...
-- http://www.avast.com
Il 20/12/2014 12:19, Mont di Buje ha scritto:
visto che magari poi ti devi comprare un semiconduttore reperibile,utilizza anche i motori di selezione dei rivenditori tipo Farnell,Mouser,Digikey ecc che non sono male
e partendo es da NPN imponi dei parametri minimi di VCE IC FT hfe PDmax
Occhio alla SOAR,un transistor per commutazione rispetto es ad uno per applicazione lineare potrebbe avere una uguale VCE quando aperto,reggere
potrebbe intersecare all'esterno la curva di SOAR di quello per
corrente mentre ha tensione ai suoi capi,quello per commutazione potrebbe anche essere a rischio
Il giorno sabato 20 dicembre 2014 09:32:18 UTC+1, Kim Kelley ha scritto:
Quando avevo 10 anni andavo alla GBC con sigle di semiconduttori che non avevano a disposizione. Allora il commesso, che allora consideravo una specie di scienziato, consultava le famose tabelle delle equivalenze e alla fine mi rifilava quasi sempre un BC338. Ci ho messo un po' di anni a capire che non esistono semiconduttori equivalenti. Esistono semiconduttori identici con contenitore e/o piedinatura diversa oppure siglati diversamente a seconda del costruttore, ma elettricamente sono lo stesso componente. Solo in questi casi direi che sono equivalenti. In tutti gli altri casi se vuoi sostituire un componente con un altro, bisogna capire come e' usato in un circuito. Ad esempio, un 2N3904 che accende e spegne un led probabilmente potra' essere sostituito senza problemi da qualunque NPN. Invece per sostituire un transistor di uno specchio di corrente, probabilmente si dovra' sostituire tutta la coppia. Morale: non possono esistere tabelle delle equivalenze. L'unico modo di procedere e' capire il circuito, studiarsi le caratteristiche del componente da sostituire e cercarne uno che possa farne la stessa funzione. Naturalmente IMHO.
Il 20/12/2014 17:05, snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:
in effetti...
Dico anch'io la mia, che non contrasta con quanto segue:
CUT
ma aggiunge qualcosa: Io spesso usavo il "transistor handbook" della National Semi, in cui c'eran o (ce l'ho ancora) i vari tipi (migliaia) e i relativi processi (meno di 10
0). Si' perche' a seconda del contenitore cambiavano sigla e spesso dissipazion e. Lo stesso die poteva essere assemblato in TO 202 o TO 220 o TO 3 con dissip azione crescente. Anche una famosa ditta di Monza, che da quasi 10 anni e' uscita dai semiconea, alla fine della quale li testava e poi, in funzione di Vceo, hfe, rumor e, li marcava, mi pare, in 9 modi diversi. Salutoni
..)
tutte queste complicazioni valgono solo in certi casi estremi. per circuiti semplici normalmente basta cercare un transistor con VCE Watt e B simili lo monti e funzionan tutto.
HFE, il guadagno).
le tolleranze sono molto lasche, ripeto per circuiti non particolarmente co mplicati o dove non si necessiti di particolari prestazioni.
ciao fuzzy
Il 20/12/2014 18:14, snipped-for-privacy@antoniani.it ha scritto:
(ce l'ho ancora) i vari tipi (migliaia) e i relativi processi (meno di 100).
alla fine della quale li testava e poi, in funzione di Vceo, hfe, rumore, li marcava, mi pare, in 9 modi diversi.
Grazie per avere condiviso questi ricordi
snipped-for-privacy@gmail.com wrote in news: snipped-for-privacy@googlegroups.com:
Vero. Avevo (ho, se mi ricordassi dove), un reference manual della National, dove i componenti non erano indicati per sigla, ma per "processo". All'interno dello stesso processo buona parte delle caratteristiche erano le stesse.
Ma probabilmente anche in molti altri casi.
Elektor per molti (se non gran parte) dei circuiti che pubblicava, adottava le definizioni TUN e TUP (transistor universale NPN e transistor universale PNP)
i "simili", agevola il lavoro.
Ciao, AleX
Voglio farvi faticare... Il nome comincia per PH, ma non e' Philco ne' Phonola, che aveva annesso ne gli anni 90. I semiconduttori sono sotto il marchio NXP, gli elettrodomestici, se non sb aglio, in parte sono rimasti col nome olandese (TV e piccoli ED) mentre il bianco e' passato a Whirlpool. Adesso e' chiaro.
snipped-for-privacy@antoniani.it wrote in news: snipped-for-privacy@googlegroups.com:
Un conoscente mi raccontava che, ai tempi della GBC, un negozio da cui si riforniva teneva in magazzino i transistor "in bianco" e ci metteva il timbro con la sigla in base alla richiesta del cliente... ;-)
Ciao, AleX
Il 20/12/2014 19:14, snipped-for-privacy@antoniani.it ha scritto:
se non sbaglio, in parte sono rimasti col nome olandese (TV e piccoli ED) mentre il bianco e' passato a Whirlpool.
la Phairchild...chi l'avrebbe mai detto
Mi consenta,
-) Essendo stato cliente di GBC dal 1962 in varie sedi di varie citta', direi che non poteva succedere in GBC per questi motivi:
- negli anni 60 le valvole erano confezionate in scatole di cartone, griffa te FIVRE, Philips, Brimar, RCA, GE... o anche di plastica. Di conseguenza a nche i transistor.
- la sigla dei transistor che compravo in GBC, era impressa sia sul transis tor che sulla scatola, di dimensioni molto diverse e nel caso dei transisto r plastici di colore BIANCO. In realta' attorno al 1970 ci sono stati alcuni casi di contraffazioni di t ransistor di potenza (ad es 2N3055) scoperte da GdF su denuncia del legitti mo fabbricante, che si era visto ritornare dei pezzi difettosi, acquistati in qualche mercatino da alcuni surplussari. Fare l'operazione di timbratura al volo implica di avere a disposizione:
- tutti i vari TO o almeno il case richiesto,
- inchiostro bianco o nero, secondo il case
- comporre la sigla velocemente Ben diverso dai contraffattori in serie, che si procurano uno scatolone di scarti o fuori specifica con lo stesso case, preparano il timbro e via (ogg i) sul web...
Ho scritto male:
8 con cui vedere Mike. Il nome esatto e' Filips ;-))snipped-for-privacy@antoniani.it wrote in news: snipped-for-privacy@googlegroups.com:
Non ho detto che era un negozio GBC, ma che avveniva "ai tempi della GBC".
intendendo appunto un passato ormai remoto :(
Se non ricordo male, la diceria era limitata appunto ai transistor di potenza. Potrebbe darsi che derivi proprio dall'episodio dei 2n3055 che citi.
Ciao, AleX
Vero!
.
Ho scritto quanto sopra perche' GBC in Italia era il piu' grosso distributo re componenti (poi c'erano Marcucci e Melchioni con poche sedi) e quindi il
Nel giro dei componentisti usati giravano tanti TO 3 come 2N3055 (1-2000
pette. Qualche amico collega fece l'autopsia (tanto erano bruciati) togliendo il c appello con il seghetto e vide che il silicio era mooolto piu' piccolo di q uanto segnato su alcuni handbook (RCA vendeva anche i dice per montaggio su ibrido). Adesso per controllare le contraffazioni, se non hai un laboratorio chimico
solo tentare con martello e scalpello per tirare via l'epoxy, ma non potra i fare altro che prendere le dimensioni del silicio. Salutoni
snipped-for-privacy@antoniani.it wrote in news: snipped-for-privacy@googlegroups.com:
fake si trattava di vera e propria truffa, visto che non c'era nemmeno il chip ma un blocco di rame tanto per far peso:
vedi qui:
Ciao & auguri, AleX
Il 20/12/2014 09:32, Kim Kelley ha scritto:
A volte uso questo sito:
giorgio
che
Piu' che altro perche' il frame di rame o ramato e' tutt'uno con i pin prim a della tranciatura e del collaudo!!!
L'avevo sentita, ma non letta, grazie. Ne avevamo vissute e schivate altre. Era gia' difficile tenere sotto controllo una nazione o un continente, ma q uando si parla di Asia... Salutoni
snipped-for-privacy@antoniani.it wrote in news: snipped-for-privacy@googlegroups.com:
stessa sia "a joke". mah... :-(
Ciao&auguri, AleX
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.