Soglia MOSFET per HiFi e MOSFET per commutazione

Trovo un semplice schema di ampli audio con MOSFET quasi storico HItachi= 2SJ48 vado a vedere la transcaratteristica e questo gi=E0 con VGS>0V comincia = a condurre ID

confronto con un IRF540 comunissimo da decenni ,e questo vuole almeno =

4V

Qual'=E8 la differenza costruttiva?

Grazie

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blisca
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Il 06/04/2022 08:55, blisca ha scritto:

adatti ad essere impiegati in ampli audio no switching causa zona lineare della caratteristica di trasferimento posizionata ad alte

ma sono difficili da reperire ... poi li cerco e se li trovo te lo dico.

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E. Delacroix
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E. Delacroix

Il 06/04/2022 10:04, El_Ciula ha scritto:

E' difficile dire se un dispositivo costruttivamente semplice come un mosfet sia "fatto apposta" per lavorare in zona lineare Capisco un componente complesso come un adc che puo' essere ottimizzato per una o l'altra applicazione Ma per un mosfet, in base a cosa scrivi che alcuni modelli sono 'fatti apposta' per lavorare in zona lineare?

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RobertoA

Il 06/04/2022 09:32, E. Delacroix ha scritto:

Ecco, il BUZ80 sembra abbia una caratteristica un po' adatta per un piccolo ampli single ended. Il BUZ900 anche, in TO3 125 Watt

In controfase classe B- AB viene usata con successo la coppia IFRP240-IFRP240

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E. Delacroix

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E. Delacroix

Il 06/04/22 09:32, E. Delacroix ha scritto:

4/2022 08:55, blisca ha scritto:

lice schema di ampli audio con MOSFET quasi storico

la differenza costruttiva?

non sono

o no switching causa zona

tica di trasferimento posizionata ad alte

allo

li cerco e se li trovo te

i mosfet swi tching di potenza sono praticamente tanti piccoli mosf et in parallelo sullo stesso chip

essendo ottimiz zati per impieghi switching il rapporto Is/Vgs cresce

drain-source per cui uno dei mosfet entra in una ret roazione positiva conducendo sempre

  • corrente a dis capito degli altri e creando un hotspot che brucia il

cevo in proposito

<
formatting link
00>

ecc...

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bye
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not1xor1

In data aprile 2022 alle ore 14:34:05, not1xor1 ha = scritto:

e

chip

o

Grazie era solo per capire,non devo costruire nulla acquistando componenti part= icolari, anche perch=E8 mi pare che il rischio di acquistarli falsi sia pi=F9 che= mai alto Mi pare che addirittura ci siano in giro i 2N3055 falsi che non erano ce= rto BJT per usi esoterici,da quel che ricordo

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blisca

blisca ha scritto:

2N3055 sono l'ideale per usi "esoterici"...LOL,praticamente sono l'alternativa a stato solido degli LP. :-) strano che nessuno abbia messo in commercio un amplificatore con 2N554 e ACY11 a 20.000 euro
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emilio

In data aprile 2022 alle ore 10:38:44, emilio ha scr= itto:

ACY11 o altri transistor al germanio so che sono ricercati e qundi fatt= i ben pagare per distorsori per chitarra. Qui posso capirlo perch=E8 si va nel soggettivo puro e nella ricerca del= suono vintage a tutti costi Per lo stesso motivo ci sono gruppi prog o cover di band anni 60-70 che = suonano apposta con tastiere Farfisa invece che ,per esempio, le moderne tastiere Nord.

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blisca

Ribalterei il dubbio: mi chiedo se ce ne siano di autentici, ma veramente autentici, in vari gruppi FB ci sono stragi di 3055.

In qualsiasi situazione compresa questa il problema - dico cosa ovvia e risaputa - sono non tanto i due casi estremi ottimo / palesemente taroccato ma per esempio dispositivi di terza scelta immessi sul mercato come "buoni". Purtroppo il circuito a quel punto funziona ma poi alla prima sollecitazione... zak, e vai a trovare il guasto...

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- Amore, tu piangi. Che hai fatto? 
- Non mi ascolti mai, per te sono solo 
   un oggetto... 
- Intendevo, che hai fatto per cena?
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Archaeopteryx

Il 07/04/2022 10:55, blisca ha scritto:

Credo poco che ci siano alcuni bjt al germanio "adatti" per i distorsori, dal momento che quest'ultimi necessitano di una buona dose di distorsione pari.

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Giorgio

In data aprile 2022 alle ore 12:47:11, Giorgio ha scritto:

no

del

Credo che ad alcuni(conoscendoli) non importi nulla di armoniche pari o = dispari,correlate con la nota originale o meno. Se provano in un negozio o da un amico o sentono in rete un suono che gl= i piace,per timbro o per risposta,ed =E8 ottenuto coi transistor al germ= anio,allora lo vogliono uguale e non gli importa di JFET o di valvole , = di DSP,o di discutere altri modi per ottenerlo,magari senza srapagare co= mponenti di 55 anni fa. Al mio modesto livello chitarristico invece tutto fa brodo,e piuttosto u= so il poco tempo per esercitarmi,per riuscire a suonare 1/10 di quello c= he fanno oggi i numerosi mostri di tecnica e gusto under 18,che al temp= o dei transistor al germanio sarebbero stati considerati degli alieni

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blisca

Una favola che si deduce anche dalle curve caratteristiche oltre che da misure???

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Giorgio

La configurazione push-pull cancella la distorsione di seconda armonica e quindi risalta in evidenza quella di terza.

producono tanta dist. di seconda armonica e si vede chiaramente l'andamento "dolce" (raccordato con curva dolce) all'oscilloscopio mentre i transistors al clipping producono tonnellate di distorsione di terza e all'oscilloscopio si vede il passaggio repentino (un gradino, una tosatura brusca) che produce la serie di armoniche dispari che rendono il suono aspro. A parte che ci sono comunque circuitazioni allo stato solido che esibiscono un clipping come quello delle valvole.

Questi comportamenti sono stati sfruttati dei grandi gruppi dell'epoca d'oro del rock dove tutte le "teste" degli amplificatori per chitarra

produrre appunto clipping e tanta dist. di seconda armonica sopra la terza ottenendo quel gradevole timbro tipico. Se non vado errato tutt'ora vengono impiegati gli amplificatori per chitarra a valvole (Marshall e altri).

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E. Delacroix
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E. Delacroix

In data aprile 2022 alle ore 10:25:12, Giorgio ha scritto:

se

a

Mi pare di ricordare (..sono a posto,e le mani avanti le ho messe)che ne= i dispositivi comandati in tensione,anche di natura diversa(JFET,MOSFET = e tubi a vuoto),la distorsione nel circuito pi=F9 semplice,cio=E8 source=

-catodo comune con carico resistivo,presentasse prodotti pari,ma non sap= rei dimostrarlo.Bisognerebbe moltiplicare Vin=3DV*sen(omega*t) per la fu= nzione della transconduttanza,e lo sviluppo mi pare di ricordare che ris= ultasse qualcosa tipo

Vout =3DVin*??*sen(omega*t) +Vin*???*sen(2*omega*t)+ Vin*sen(4*omega*t) = ecc mentre per BJT a emettitore comune Vout =3DVin*??*sen(omega*t) +Vin*???*sen(3*omega*t)+ Vin*sen(5*omega*t) = ecc con i vari ?? che tengono conto del carico,del segno invertito,del gm o = mu o hfe e omega=3D2*pi*f

Per=F2 poi dipende molto dal circuito,che magari minimizza queste caratt= eristiche dovute alla natura dei dispositivi e genera distorisioni in al= tro modo

Per esempio un amplificatore a transistor che per=F2 ha differenze forti= tra semionda positiva e negativa, per forza di cosa avr=E0 una gran 2nd= a armonica quindi pari,intuibile dal fatto che c'=E8 un cambiamento ogni= semiperiodo, cio=E8 che avviene con freq=3D2*f

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blisca

In data aprile 2022 alle ore 12:14:00, E. Delacroix ha scritto:

se

li.

i
a
e
i
o

Ne vengono utilizzati a iosa,non ne sono certo,ma escludendo il livello = pi=F9 economico niente di strano se venissero venduti pi=F9 amplificator= i per chitarra a valvole che a stato solido. Le band che possono sul palco probabilmente motreranno ampli a valvole. Per=F2 avviene (vero)anche un 'altra cosa che pu=F2 sembrare curiosa: vari gruppi rock ,a livello professionale-semiprofessionale sul palco ,= solo per fare scena, mettono il famoso "muro di Marshall",cio=E8 pigne di amplificatori e di = casse Marshall a 4 coni, ma il segnale passa solo da processori digitali "a modellizzazione" Kem= per,Helix ecc e da l=EC va direttamente nell'impianto audio PA,senza pa= ssare per gli ampli x chitarra,conuna variet=E0 di suoni,comodit=E0 e ve= rsatilit=E0 che questi non hanno

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blisca

Il 07/04/22 11:01, Archaeopteryx ha scritto:

fino agli anni 70 + o - i 2N3055 erano lenti... una fT di circa 800MHz poi hanno cambiato processo costruttivo e sono arrivati a 3MHz ultimamente hanno chip di dimensioni ridotte che non sopportano tanto gli strappazzamenti di quelli "antichi"

io ho una scorta di 2SC5200 / 2SA1943... belle bestie TOSHIBA complementari 230V 15A 150W in TO264

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bye 
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not1xor1

Il 08/04/2022 12:42, blisca ha scritto:

inascoltabile, frutto di service scadentissimi e di localizzazioni inadatte, magari con tempi di riverbero di secondi ...

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E. Delacroix
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E. Delacroix

Come gia' riferito sopra da altri le armoniche dispari si elidono tra gli anodi di un pushpull.

Se aV+bV^2+cV^3...

e' la distorsione ad un anodo, all'altro anodo abbiamo

-aV+bV^2-cV^3...

come si puo' vedere dalla loro differenza il termine di secondo grado,

che e' un quadrato, e' uguale quindi non appare al secondario.

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Giorgio

finale (salvo qualche ampli che avendo valvole finali strane da pilotare

armonica viene intenzionalmente prodotta negli stadi di amplificazione di tensione da un apposito stadio sovrapilotato ... quindi lo stadio finale amplifica la seconda armonica non prodotta da lui ma quella prodotta prima che giustamente non viene cancellata.

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E. Delacroix
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E. Delacroix

Il 09/04/2022 15:16, RoV ha scritto:

Supponi una funzione di trasf. con concavita' verso l'alto (es. F(x)=a*x^2) e fatti il grafico che dalla sinusoide d'ingresso porta al segnale d'uscita distorto. Vedrai che la semionda positiva e' "allungata", per cui e' stato sommato un termine distorsivo dello stesso segno. Viceversa troverai che la semionda negativa e' "schiacciata" in quanto il termine distorsivo era di segno opposto all'altro. Se fai come dici vedi che i semiperiodi non si sovrappongono affatto.

Il mio approccio e' diverso, le equazioni che ho scritto rappresentano la serie di potenze che descrive un segnale derivante da un dispositivo non lineare. Vediamola intuitivamente: il tubo1 sta ampl. la semionda positiva v1, il Tubo2 amplifica la semionda del primo ma cambiata di segno -v1. L'out all'uscita del trasfo e' proporzionale alla differenza quindi 2*v1. Avere un segnale negativo al tubo2 e' equivalente ad avere il medesimo segnale cambiato di segno al tubo1. In assenza di distorsione (linearita') a tralasciando le costanti i segnali agli anodi sono sempre opposti e l'out del trasfo e' dato da v1-(-V1)=2*v1. La non linearita' aggiunge dei termini di ord. superiore al primo al segnale, cosi nei 2 anodi le componenti solo distorsive sono:

V1=bv^2+cv^3+... V2=bv^2-cv^3... (da -v)

Dalla diff. si nota l'eliminazione dei termini pari.

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Giorgio

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