mi serve un simulatore di circuiti cosa mi sugerite?
--- avast! Antivirus: In partenza messaggio pulito. Virus Database (VPS): 071115-0, 15/11/2007 Controllato il: 16/11/2007 15.43.55 avast! - copyright (c) 1988-2007 ALWIL Software.
personalmente, in ordine
1) pspice orcad 2) microcap 3) switch cad della Linear (i primi due sono a pagamento...e piuttosto voluminosi. Il terzo è sicuramente il miglior compromesso in termini di rapporto qualità/prezzo.
Ste
-- Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
-- avast! Antivirus: In partenza messaggio pulito. Virus Database (VPS): 071115-0, 15/11/2007 Controllato il: 16/11/2007 16.40.48 avast! - copyright (c) 1988-2007 ALWIL Software. http://www.avast.com
Che ne pensi di Workbench? Reflectereplus ha scritto:
=20
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certo, ma...... mi permetto di citare qualcuno che sui simulatori (e sul blu di Prussia) mi ha più volte colpito a morte
** se vuoi usare un simulatore devi saperne più di lui di elettronica **in altre parole il simulatore fa quello che gli si dice di fare....ti risparmia la mole di calcolo e basta Workbench non lo conosco, mi spiace
Ste
PS: Franco ti ho citato due volte nello stesso messaggio....troppo??? al prossimo ti offendo un po' così pareggio, ok? :-P
-- Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
"PeSte" wrote in news:fhket3$jjl$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it:
E se vogliamo aggiungere un'altra citazione che ci sta bene:
"confondere il modello con la realtà è come andare al ristorante e mangiarsi il menu"
;-)
Ciao, AleX
AleX ( snipped-for-privacy@NOSPAMlibero.it) ha scritto:
:: "confondere il modello con la realtà è come andare al ristorante e :: mangiarsi il menu"
Molto bella questa, chi l'ha scritta?
[CUT]
Questa è da firma :D
Il giorno 17 Nov 2007 00:30:14 GMT, AleX ha scritto:
Questa è bellissima, da mettere in ogni risposta a quelli che usano solo i simulatori, così capiscono prima.
-- ciao Stefano
"AleX" ha scritto nel messaggio news:473e3616$0$37205$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it... [...]
già, carina questa.
Ste
-- Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Ciao
Se metti nello schema tutti i componenti che saranno nel circuito reale ..leggi Parassiti ...la simulazione e il funzionamento reale coincidono. Per circuiti in bassa frequenza non ho mai riscontrato differenze .Come nella realta', spesso al primo colpo ...... non va , ma poi settando bene i parametri.... Uso Microcap , e gia' la versione demo(free) e' utilizzabile. Certamente devi sapere cosa apettarti da quel circuito, e basta un minimo errore ,e il simulatore non se ne accorge ...e ti racconta tante balle !!! Un minimo di studio e' necessario per poterlo usare.
Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
probabilmente è vero ma... il guaio è che in pratica non li puoi sapere tutti! :)
Comunque, sicuramente ne considera molti di più il simulatore che non la progettazione che si può fare "a mano", per cui di solito il comportamento simulato si avvicina molto di più alla realtà di quello previsto - ma, come dici tu, ci vuole attenzione, e bisogna avere le idee chiare sul significato delle cose che si stanno facendo, altrimenti si prendono degli svarioni colossali.
Due cose tipiche che ho osservato io sono le autooscillazioni che non si vedono (o meglio: si vedono benissimo, ma bisogna andarsele a cercare), e gli oscillatori che sembrano non oscillare (e anche qui, vale quanto sopra).
Ciao!
-- 73 es 51 de i3hev, op. mario Non è Radioamatore, se non gli fuma il saldatore! - Campagna 2006 "Il Radioamatore non è uno che ascolta la radio" it.hobby.radioamatori.moderato http://digilander.libero.it/hamweb http://digilander.libero.it/esperantovenezia
Il giorno Sun, 18 Nov 2007 11:48:45 +0100, "i3hev, mario held" ha scritto:
Dipende dalla bontà dei modelli utilizzati. Se si vuole utilizzare un simulatore per eseguire un'analisi su un circuito, a rigori i modelli e il circuito utilizzato dovrebbero essere validati.
"Luigi C." ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...
quindi bisogna saperne sempre più del simulatore ;-)
Ste
-- Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata [cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
"PeSte"
a prop... grazie, anche a te, per la dritta, sono riuscito poi a scaricarlo quello free che hai detto....chissà se riuscirò mai a farci qualcosa....è proprio così,cmq.... credo che chi sappia usarlo bene un coso del genere... è probabile che non gli serve!!;)....
Ciao In funzionamento Transitorio, settando bene i parametri (punto di lavoro o no, tempi ecc) di solito si vedono le oscillazioni. C'e' solo un caso che non funziona. Se fai un oscillatore astabile con due transistor, perfettamente simmetrico...la simulazione non parte. Basta cambiare di poco una R o un C e funziona.
Per gli oscillatori , in alcuni casi ho dovuto aprire il loop di reazione ,mettere un generatore e vedere se il guadagno e la fase erano giusti per oscillare. Se si, poi si insiste e si trova il settaggio giusto per vedere l'oscillazione. Comunque non nascondo il fatto che, in certi casi, avrei fatto prima a montare il circuito sul banco !!! Ma una volta capito, la simulazione ti permette di vedere i limiti del circuito per qualunque variazione. Ottimo lo Stepping.
Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
Ciao Luigi A volte mi e' capitato di dover provare un opamp da solo poi aggiungere pian piano gli altri componenti,per capire cosa avevo sbagliato nello schema . Cioe' bisogna partire da circuiti di cui si sa, con certezza, quale deve essere il funzionamento !!!
Comunque spesso uso il tuo simulatore, che ha una buona libreria.
Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
è quel "settando bene i parametri" che riesce più facile a dirsi che a farsi... :)
Ci sono spesso casi "difficili", in cui un'oscillazione, magari in VHF, ti parte dopo decine o centinaia di millisecondi, per vederla ci vuole pazienza - e costanza...! ;)
be', quello parte sul rumore :) Per sveltire i tempi, spesso io gli inietto un impulso stretto e alto all'accensione, di solito questo fa partire le eventuali oscillazioni; ma in pratica ho notato casi in cui non basta nemmeno questo...
ecco, questo era il succo! :) :)
Ciao!
-- 73 es 51 de i3hev, op. mario Non è Radioamatore, se non gli fuma il saldatore! - Campagna 2006 "Il Radioamatore non è uno che ascolta la radio" it.hobby.radioamatori.moderato http://digilander.libero.it/hamweb http://digilander.libero.it/esperantovenezia
giorgiomontaguti wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:
E già questo ci dice quanto una simulazione non sia il mondo reale: due transistor "uguali" li puoi trovare solo sullo stesso wafer (e forse anche lì....;-)
La national, sul databook "discrete", distingueva i transistor per processo produttivo, non per sigla ;-)
o tener conto della dispersione delle caratteristiche.
Infatti :-)
Almeno fino a quando sei nei limiti del simulatore/modello. Indubbiamente è comodo e potentissimo, se usato "cum grano salis". Può essere micidiale se usato impropriamente.
Ciao, AleX
Ma pare che il simulatore resti ..indeciso !!!! Fa una prova .magari con altri simulatori.
Questo e' un buon sistema ,perche' si vede se l'oscillazione provocata, poi si mantiene.
Avendo tanti circuiti simulati ,cerco sempre di usarne le parti,per essere sicuro che i vari parametri sono giusti. E anche qualche operazionale ho dovuto eliminarlo perche' non funzionava..e torno sempre al vecchio 741 !!!
Comunque se usi spesso il simulatore ,avrai dei vantaggi, ma se devi imparare ad usarlo per un solo circuito...... non vale assolutamente la pena !!!
Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
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