Prima di assemblare il mio prototipo su una millefori vorrei capire se esiste
per ottenere un ritardo di un paio di secondi sull'innesco del mosfet. Un paio di secondi basterebbero per smorzare l'inerzia di una ventola che deve invertire la rotazione e mi crea un picco di consumo, anche se per una frazione di secondo.
Ho provato con una resistenza in serie sul gate, senza risultati.
Non ce l'ho, sono andato avanti a stadi partendo dal 555 che una volta fatto oscillare come volevo l'ho innestato sul tuo schema....che va benon. Mi ero
forse. Poi ho fatto le prove sul campo con la ventola vera e funziona anche li, non
Li mi sono accorto che l'inversione di marcia crea un picco sui mA, ma ci sto dentro.
Al massimo ho una foto della breadboard...con tutto lo sperimentale che mi son concesso.
Mi sa che me lo faccio bastare e procedo con saldatore e basetta. In fin dei conti nemmeno nel suo sventolamento originale avevano previsto il ritardo, a orecchio io non lo sento.
ad occhio direi che ci vorrebbe un condensatore da 10M in serie al gate con un condensatore poliestere al limite ceramico da circa
100-330nF tra gate e source un diodo con in serie un resistore da 10k il tutto in parallelo alla
stato di interdizione
potresti perfino provare ad usare solo un diodo schottky con in serie una resistenza facendo affidamento sulla corrente di dispersione per
effetto di innesco ritardato e disinnesco accelerato (provato anni fa e funziona)
lento aumentando la dissipazione nel mosfet mentre lavora in zona lineare
l'ideale sarebbe inserire un trigger di schmitt bufferizzato tra il circuito di ritardo e il gate... mi pare che ci siano in commercio anche porte singole di dimensioni infinitesime, per esempio NL17SZ17 (trovato cercando su TME)
misurato ieri ho a disposizione una basetta 6 X 7,5 cm da infilare in un buco vedo di farci stare l'elettronica che ho, magari metto l'alimentatore su un'altra basetta al sotto la prima basetta. In fondo risparmierei un paio di condensatori, 2 diodi, 2 trimmer...faccio un po di assembramento e via.
E' un sistema di ventilazione controllata autonomo, cambia l'aria della stanza in qualche ora con un risparmio energetico dell'85-90%. Serve d'inverno ma anche d'estate quando vuoi sempre ricambio aria senza aprire tutto per troppo freddo o troppo caldo.
Sto cercando di riparare il driver che comanda appunto la ventola. E quando ci sono praticamente riuscito mi buttano addosso delle altre idee...
piedini e mettendone alternativamente uno o l'altro a massa inverti la rotazione? Dallo schema non si capisce a cosa serva il 555; forse vuoi realizzare un flip flop bistabile, per esempio premi un pulsante e la ventola gira in un senso, poi ne premi un altro e inverte la rotazione?
mosfet conduce, che deve per forza precedere uno qualunque degli altri
va benone.
Penso di si; io a suo tempo ci ho giocato direttamente con gcc-avr e
il 555 deve contare 70 secondi, e accendere i mosfet alternativamente, i quali
sul mio prototipo. Ti devi essere perso la puntata precedente...
Mi sarebbe piaciuto un ritardo di un paio di secondi per smorzare l'inerzia della ventola che deve cambiare senso di rotazione, questo era un desiderio
campo.
Buono a sapersi, ma me lo tengo per un altro progetto, non posso aprire un mondo, una volta alla settimana, non ce la faccio nonostante la mia
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