Repost: principio dell'AM

Salve a tutti,

Osservando i numerosi circuiti in giro sull'integrato 555 mi sono soffermato sulla configurazione come multivibratore astabile.

quindi ho pensato... per un micro-trasmettitore AM (ad esempio per le onde lunghe... ma il vero limite e' nella capacita' di oscillare dell'astabile, qualche 555 puo' essere spinto anche nell'ordine di 1-2 mhz presumo, quindi anche nelle onde medie) didattico, a questo piccolo

schemetto:

[FIDOCAD] TY 15 55 5 3 0 0 0 * 555 astabile RV 10 45 55 65 LI 55 55 65 55 RV 65 45 95 65 TY 70 55 5 3 0 0 0 * filtro MC 95 55 0 0 170 MC 105 55 0 0 300 MC 120 45 3 0 010 LI 120 65 80 80 MC 70 80 0 0 170 LI 120 45 140 45 MC 140 45 0 0 570 LI 120 65 120 90 LI 70 90 120 90 LI 120 90 120 100 MC 120 95 0 0 040 MC 70 90 2 0 020 TY 35 80 5 3 0 0 0 * audio in TY 100 45 5 3 0 0 0 * C1 TY 70 70 5 3 0 0 0 * C2 MC 70 80 2 0 010

l'oscillatore astabile fatto col 555, opportunamente configurato, farebbe da oscillatore; con un adeguato filtro provvedo a smussare un po' le onde quadre per farle somigliare ad un regime sinusoidale, poi collego il tutto alla base di un transistor di bassa potenza (ad esempio, suppongo il solito 2n2222 o 2n3904).

Dal lato emettitore di detto transistor arriva il segnale positivo del modulatore bf (sorgente audio), che fa variare la tensione dello stesso

emettitore e si ottiene cos=EC la ricercata modulazione d'ampiezza.

Non ho riportato eventuali resistenze di polarizzazione... e' solo uno schema.

Non so se questa configurazione in linea di principio sia corretta (talvolta ho visto, in progetti con oscillatore induttanza/condensatore, la parte del modulatore bf dal lato del collettore... ma che differenza c'e'?) oppure abbia completamente delirato, comunque ho dei dubbi ulteriori riguardanti i condensatori di accoppiamento (1 e 2), dei quali non riesco a capire la opportuna dimensione.

Suppongo che l'alimentazione del 555 e del transistor possa essere identica... o ci possono essere dei problemi?

Poi c'e' il problema della opportuna potenza della fonte audio... ma quella e' un'altra storia (suppongo che l'uscita di un lettore cd sia anche troppo per una opportuna modulazione).

Commenti e suggerimenti sono davvero bene accetti, tenete presente che non mi interessa la qualita' del segnale: =E8 solo per capire il principio.

Reply to
Ubik3
Loading thread data ...

Ubik3 ha scritto:

Lascio il verdetto ai piú esperti, ma secondo me non funziona: l'audio passa attraverso il condensatore e se ne ritorna a massa senza disturbare il resto del circuito.

Ciao Boiler

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Boiler

Il 6 Feb 2005 07:29:10 -0800, Ubik3 ha scritto:

Premetto che non affronto queste tematiche da un po', quindi sono arrugginito, ma _secondo me_ (coadiuvato dal buon Biondo-Sacchi ;)

a- concordo con Boiler: una modulante a massa, in quanto a massa, non modula.

b- lo schema concettuale di un modulatore AM e' piu' o meno cosi'

[FIDOCAD ] TY 95 40 5 3 0 0 0 * P TY 95 65 5 3 0 0 0 * M LI 90 30 90 45 LI 90 45 105 45 LI 75 30 90 30 LI 90 70 105 70 LI 75 80 90 80 LI 90 80 90 70 TY 15 75 5 3 0 0 0 * M= Vm·cos(OMEGAm)·t RV 10 60 75 95 RV 10 15 75 50 TY 15 30 5 3 0 0 0 * P= Vp·cos(OMEGAp)·t RV 25 115 80 155 LI 10 135 25 135 TY 20 65 5 3 0 0 0 * Segnale modulante TY 20 20 5 3 0 0 0 * Segnale portante TY 115 50 5 3 0 0 0 * Prodotto LI 80 135 100 135 RV 100 125 140 145 TY 105 130 5 3 0 0 0 * Adatt. Z TY 40 135 5 3 0 0 0 * POWER AMP TY 50 130 5 3 0 0 0 * RF MC 155 135 0 0 570 LI 155 135 140 135 LI 80 75 80 85 LI 80 85 85 80 LI 85 80 80 75 LI 80 25 80 35 LI 80 35 85 30 LI 85 30 80 25 LI 85 130 85 140 LI 85 140 90 135 LI 90 135 85 130 LI 155 110 10 110 LI 155 60 155 110 LI 10 110 10 135 LI 145 110 150 105 LI 150 105 150 115 LI 150 115 145 110 TY 15 105 5 3 0 0 0 * Vam=[Vp+Vm(cos(OMEGAm)·t)]·cos(OMEGAp)·t TY 110 60 5 3 0 0 0 * Vam= P×(M+1) RV 105 35 150 80 LI 150 60 155 60

Quindi ci vuole un modulatore che moltiplichi un segnale per l'altro a meno di una costante unitaria, ovvero: con modulante nulla, il segnale AM deve essere al valore nominale della portante.

c- La base di un modulatore e' un dispositivo non lineare (diodi, transistor, valvole) che viene pilotato da due segnali, in modo tale da uscire dal campo lineare e moltiplicare effettivamente la portante per la modulante. Es.: amplificatore BJT CE senza condensatore di Bypass: sulla base entra la P e sull'emettitore entra la M. Ma ci sono almeno altri 5-6 modi per farlo. Oppure un mosfet a doppio gate: su un gate ha la portante e l'altro la modulante. Mantenendo sulla modulante una tensione di polarizzazione congrua, in modo da non avere uscita nulla con modulante nulla, ottieni un modulatore AM.

Poi, vabbe', come al solito, cerca su google e troverai sicuramente qualcosa. Riguardo a quanta modulante far entrare, beh...vai per eccesso ed usa un potenziometro o un trimmer multigiri!

d- Se tutto il circuito e' a scopo didattico potresti tranquillamente utilizzare un astabile a porte logiche (meno componenti e maggior frequenza di lavoro.) Ma aspettati un circuito non molto stabile in frequenza, e ricordati di filtrare l'onda quadra molto in basso, con una serie di passa-basso, in modo da ottenere una sinusoide decente.

Spero di averti chiarito le idee.

--
il Clod!/
ICQ UIN 97056271
Reply to
ilClod

Il Sun, 6 Feb 2005 21:43:56 +0100, ilClod ha scritto:

ERRATA CORRIGE:

b- lo schema concettuale di un *trasmettitore* AM e' piu' o meno cosi'

--
il Clod!/
ICQ UIN 97056271
Reply to
ilClod

"Ubik3" ha scritto

Un link utile puo' essere:

formatting link

Il mio primo trasmettitore AM per onde medie era fatto con un oscillatore ad operazionale(TL081) in configurazione a ponte di wien da 1MHz (che almeno esce gia' sinusoidale), ma e' sicuramente meglio un oscillatore a transistor come quello del link. In ogni caso, trattandosi di circuiti elementari non accordati e non adattati vengono generate una valanga di armoniche, e il segnale lo si ritrova via via su per lo spettro. L'oscillatore a 1MHz lo ricevevo bene anche a 10MHz!

Se si vuole "sinusoidalizzare" un'onda quadra a frequenza fissa si puo' usare un filtro LC a doppio pigreco (il segnale esce molto attenuato):

[FIDOCAD] MC 45 35 0 0 080 MC 60 35 1 0 170 MC 65 35 0 0 130 MC 80 35 1 0 170 MC 85 35 0 0 130 MC 100 35 1 0 170 LI 55 35 65 35 LI 75 35 85 35 LI 95 35 105 35 MC 60 45 0 0 045 MC 80 45 0 0 045 MC 100 45 0 0 045 SA 100 35 SA 80 35 SA 60 35 TY 65 27 5 3 0 0 0 * 1 mH TY 85 27 5 3 0 0 0 * 1 mH TY 102 42 5 3 0 0 0 * 22 nF TY 82 42 5 3 0 0 0 * 47 nF TY 61 42 5 3 0 0 0 * 22 nF TY 86 73 5 3 0 0 0 * L * C TY 58 73 5 3 0 0 0 * 2 * PI * LI 57 67 101 67 TY 75 61 5 3 0 0 0 * 1 TY 45 64 5 3 0 0 0 * Ft = TY 25 90 5 3 0 0 0 * F in Hz TY 25 95 5 3 0 0 0 * C in farad (condensatori esterni, il centrale e' il doppio) TY 25 100 5 3 0 0 0 * L in henry TY 25 105 5 3 0 0 0 * PI e' il pi greco TY 107 32 5 3 0 0 0 * Out sinusoidale 38 kHz TY 46 27 5 3 0 0 0 * 1K LI 86 69 101 69 LI 85 80 86 69 LI 83 75 85 80 TY 5 32 5 3 0 0 0 * IN TTL 38 kHz

ciao Claudio F

Reply to
Claudio F

Si, in effetti avevo visto proprio questo schema e mi ero lasciato trarre in inganno dalla collocazione della sorgente bf... poi avevo visto dei semplici circuiti per cw e mi era parso che il punto dove piazzare il segnale nudo e crudo fosse l'emettitore (anche se avevo anche io qualche perplessit=E0 sul collocamento, se devo essere sincero); insomma mi sa che ho fatto un gran pasticcio!

Ringrazio chiunque abbia voluto aiutarmi ed oggi mi studio i fidocad; il fatto era che per creare un trasmettitorino ad onde lunghe, preferivo rimpiazzare i mostruosi (vedi bobina, se autocostruita SENZA ferrite) componenti discreti con un oscillatore fatto con un astabile. In un primo momento avevo pensato anche ad un operazionale astabile (TL081 piuttosto che il classico 741), ma poi avevo paura di perdermi con dei problemi di frequenza limite... poi (con molta fantasia e forse poca conoscenza di quello che avrei fatto...) forse sarei stato tentato nell'usare un altro operazionale sommatore per sommare oscillatore + modulatore bf e poi spedire tutto ad un transistor.

Anche questo mi sembra troppo facile e pi=F9 simile ad un delirio che altro.

Sono i primi passi in un circuito trasmittente ed anche con gli integrati... forse insieme sono il classico passo piu' lungo della gamba!

Reply to
Ubik3

puo'

attenuato):

Avevo visto proprio questo (suppongo tuo) schema fidocad per arrotondare la quadra.

Sono sempre pi=F9 convinto che il salto dalla "Radio ricevente a galena amplificata" ad un seppur rudimantale trasmettitore sia davvero improbo... ma a suon di bruciare componenti e con questo vostro aiuto alla fine cercher=F2 di spuntarla.

Ho realizzato questo semplice oscillatore (trovato non so dove):

formatting link

cercando di portare l'oscillazione a circa 1Mhz (bobinone da 164 uH arrotolato su l'anima di un rotolo di carta igienica! - il vizio di far bobine a mano mi resta! - ed i 2 condensatori da 270 pf)... comunque, per capire definitivamente, in questo caso dove dovrei mettere un ipotetico segnale bf?

Reply to
Ubik3

a

segnale

Ecco la chiave di volta! la mia idea peregrina era in realt=E0 di sommare i due segnali (anche se il circuito a blocchi da me proposto in effetti non lo faceva), invece di moltiplicarli.

Beh... capita la teoria... ora il problema sar=E0 la pratica!

Grazie a tutti... resta ancora il dubbio di dove applicare il segnale a quel semplice oscillatore da 1 mhz di cui sopra e poi vedr=F2 di tirare fuori qualcosa!

Reply to
Ubik3

Ubik3 ha scritto:

Ti segnalo che esistono degli integrati fatti apposta per moltiplicare tra loro dei segnali. Per esempio i Burr-Brown MPY634 (non spaventarti per il prezzo, ce ne sono anche da meno).

Ciao Boiler

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Boiler

moltiplicare tra

sono

Ho visto il tuo recente post a riguardo.

Mi sono scaricato anche il datasheet... in effetti cercherei qualcosa di economico da poter bruciare allegramente (beh, o quasi).

Cerchero' un po', grazie!

Reply to
Ubik3

"Ubik3" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@l41g2000cwc.googlegroups.com...

gran bel IC...usato due anni fa...molto versatile...ricordo anche che il prezzo non era versatile :-(

Ola Ste

Reply to
PeSte

"Ubik3" ha scritto

La moltiplicazione puo' tirare fuori una AM classica, o una DSB (portante soppressa) a seconda di come viene fatta. Se si moltiplica la portante per un valore compreso tra 0 e 1 ottieni la AM, se la moltiplichi per un valore compreso tra -1 e +1 ottieni la DSB... che si riceve in tutt'altro modo.

Un modo elementare per modulare in ampiezza consiste nel variare la tensione di alimentazione dell'oscillatore (ma sarebbe meglio di un finale perche' l'oscillatore al variare dell'alimentazione tende anche a spostarsi un po' in frequenza). Il trimmer dello schema serve per regolare la vcc di riposo sull'oscillatore/amplificatore. E'uno schema senza pretese, tuttavia l'ho visto usare in un oscillatore modulato su una rivista.

[FIDOCAD] MC 100 60 0 0 300 MC 95 65 0 0 114 LI 100 70 100 60 LI 100 60 95 60 MC 95 40 0 0 115 LI 95 50 95 65 SA 100 60 SA 95 60 MC 95 35 3 0 010 LI 95 35 95 40 LI 95 35 115 35 LI 115 35 115 50 RV 110 75 135 95 MC 95 95 0 0 045 MC 115 95 0 0 045 LI 115 70 115 75 LI 95 75 95 95 MC 85 60 0 0 170 SA 95 35 MC 85 60 2 0 000 LI 130 60 116 68 TY 131 56 5 3 0 0 0 * 1/2 vcc a riposo TY 90 22 5 3 0 0 0 * vcc TY 62 58 5 3 0 0 0 * in bf TY 112 83 5 3 0 0 0 * oscill.
Reply to
Claudio F

PeSte ha scritto:

Distrelec li vende a 20 EUR + IVA. In effetti non sono buon mercato. Se paragonati ai Burr-Brown però... ;-)

Da questo punto di vista meglio gli MC1496 che, se non ricordo male, vengono un paio di euro.

Boiler

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Boiler

Ubik3 ha scritto:

Suggerimento: MC1496

Ciao Boiler

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Boiler

"Boiler" ha scritto nel messaggio news:cu7ntu$9ga$ snipped-for-privacy@news2.newsland.it...

[...]

purtroppo non ho fatto mai paragoni anche perché mi serviva per l'elettronica di elaborazione di un banco di misura costruito in esemplare unico.

Il prezzo era accettabile visto che tutto il banco è costato qualche migliaio di euri...

Ste

Reply to
PeSte

Ti ringrazio Claudio F per l'interessantissimo schema... questo chiarisce pressoch=E8 tutti i miei dubbi!

Riguardo al moltiplicatore... mi ero lasciato ingannare dalle trionfali diciture del datasheet sulla presunta economicita' dell' AD633... probabilmente lo =E8 in rapporto alla qualita' (credo), ma non per bruciarlo con disinvoltura :)

Provero' con gli mc1496, vedo che in qualche datasheet c'=E8 addirittura il progetto completo di un modulatore am.

Grazie a tutti, ora ne so qualcosa di piu' davvero! :)

Reply to
Ubik3

Il 7 Feb 2005 09:18:43 -0800, Ubik3 ha scritto:

Ormai e' una leggenda, quell'IC: sono almeno 25 anni che lo fanno, semplice, onesto, fa quel che puo', e non dovrebbe costare tanto. Comunque sia, se vuoi risparmiare soldi, e perderci del tempo, puoi farti un modulatore a prodotto con una manciata di transistor.

Se t'interessa solo vedere come funziona, potresti tentare a trastullarti con un amplificatore cascode (cerca con google) modificato per accettare un ingresso in AC sul secondo transistor. Sul piu' "basso" applichi la modulante, sull'altro la portante. Se ricordo bene, dovrebbe comportarsi come un mosfet dual gate, ma fatto con componenti "che avanzano", quindi sicuramente a costo "veramente basso". Con 5-6 resistenze, 2 BC 108 e 4 condensatori dovresti far tutto. Ovviamente e' tutto "da migliorare", ma se stai abbastanza sotto al MHz puoi fare tranquillamente a meno di bobine e compensatori.

--
il Clod!/
ICQ UIN 97056271
Reply to
ilClod

"Ubik3" wrote in news: snipped-for-privacy@o13g2000cwo.googlegroups.com:

Brutalmente variando l'alimentazione dello stadio che agisce da modulatore.

In genere non è molto bello farlo direttamente sull'oscillatore perchè influenza la stabilità dell'oscillatore (è cosi che normalmente fanno sulle "microspie FM" ottenendo in pratica una pessima AM e una pessima FM simultaneamente).

Dai un occhiata a queste pagine:

formatting link

in particolare qui:

formatting link

per capire come funziona un classico modulatore AM.

AleX

Reply to
AleX

Ciao Non e' un modo elementare, ma e' il migliore per fare una modulazione di ampiezza seria. Se moduli il finale, questo deve essere necessariamente in classe C. Naturalmente per modulare in questo modo, serve un amplificatore di bassa frequenza con potenza comparabile a quella del finale RF.

Ciao Giorgio

Reply to
Giorgio Montaguti

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.