proteggere eprom possibile ?

Domanda credo senza soluzione, ma non e? poprio possibile proteggere una normale e banalissima eprom classica tipo 27C2001 da 2 Mb ?

Senza ovviamente cambiare nulla del apparecchio che la usa.

Penso sia proprio impossibile vero con una eprom classica ?

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KIT ELETTRONICO
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Ehmmm... Proteggere da cosa? Perdita dati, ESD, un prosciutto che gli cade sopra, clonazione, ecc...

Piccio.

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Piccio

"KIT ELETTRONICO" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mynewsgate.net...

Se intendi protezione da copia non credo ci sia tanto da fare; puoi fare quello che facevo tanti anni addietro, ovvero coprire la sigla del componente con un pennarello nero indelebile , puo' sembrare una banalita' ma effettivamente non sapendo la sigla del componente e difficile avventurarsi soprattutto per il rischio di danneggiarlo...

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Michele

Michele ha scritto:

Devi avre studiato alla CIA.

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El_Ciula

KIT ELETTRONICO ha scritto:

Sorry: è una semplice EPROM parallela: nessuna protezione codice :/

Bye.

++stralix++
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stralix

esatto... proteggerla da copia con programamtore di eprom... NON possibile vero ?

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KIT ELETTRONICO

KIT ELETTRONICO ha scritto:

Rompi un pin!

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El_Ciula

KIT ELETTRONICO ha scritto:

vero: non possible.

Bye.

++stralix++
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stralix

"El_Ciula" ha scritto nel messaggio news:50f84dc3$0$6833$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

No ho studiato al MIT, era un sistema molto in voga 20-25 anni fa per proteggere in qualche modo i propri progetti, si cancellavano le sigle dei componenti per evitare il piu' possibile il reverse-engineering, molto piu' avanti hanno iniziato a produrre i componenti custom e quindi non era piu' necessario perche' se non avevi il componente non riuscivi a riprodurlo , e ovviamente quel componente non era in commercio... questo e' quello che ricordo piu' o meno... ;D

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Michele

Certo, e' impossibile impedire la duplicazione, ma in molti casi e' possibile proteggere le informazioni contenute in modo da renderle inutilizzabili in un altro ambiente. Comunque prima di tutto spiega un po' di che cosa stiamo parlando.

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Dimonio Caron

Dimonio Caron e' un aggiornamento per un apparecchiatura, ovvio se non protetta poi il cliente si fa le copie e le da agli amici...

ma nulla neppure con le 27E o le 27F mi pare c'era un secure sul programmatore... che dici ?

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KIT ELETTRONICO

Il giorno Fri, 18 Jan 2013 10:45:43 GMT, "KIT ELETTRONICO" ha scritto:

Niente può impedire di leggere una EPROM, e le pedinature sono jedec standard.

Puoi solo provare a cancellare la sigla o magari a inglobare il chip in un contenitore e resinarlo, ma se capita in mano a uno sgamato servirà a poco comunque.

--
ciao 
  Stefano
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SB

SB ha scritto:

A me piacerebbe tanto sapere che Minchia vuole proteggere questo, quale è l'applicazione, ma prima dovrei procurarmi un super sacchetto di Pop-Corn!

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El_Ciula

"El_Ciula" ha scritto nel messaggio news:50f931cf$0$1595$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

il firmware per la centralina di un'automobile???

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Michele

Se questo aggiornamento e' un firmware farina del tuo sacco, ci sono molti sistemi per proteggersi dalle copie non autorizzate. La Intel produceva anche delle EPROM speciali con un algoritmo di autenticazione incorporato in hardware, mi pare che si chiamassero KEPROM, ma e' roba di almeno 20 anni fa. Comunque ci sono infiniti trucchi, anche usando normali EPROM, per esempio con dei weak bits che non possono essere duplicati con un normale programmatore. Pero' se vuoi che ti spieghi qualcosa, devi prima spiegare esattamente tutta la situazione.

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Dimonio Caron

Michele ha scritto:

Il pennarello indelebile si cancella benissimo con del semplice alcol denaturato, il quale non scioglie l'inchiostro usato per la sigla del componente. Scusa ma non mi sembra un metodo molto efficace.

Volendo rendere illeggibile la sigla basta passare la carta vetrata fine o un mola abrasiva, metodo visto su alcune schede.

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A.S

KIT ELETTRONICO ha scritto:

Prendi un trapanino con una punta fine, anche 0,2 mm, fai un piccolo foro a fianco del pin di enable della lettura e interrompi il collegamento. Prova a leggerla per vedere se la procedura è riuscita. In caso affermativo puoi sigillare il piccolo foro con qualche resina nera, o smalto per unghie nero :)

Però se qualcuno si accorge del trucco potrebbe tentare di aprire il package con pazienza e ripristinare il collegamento, "microchirurgia elettronica".

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A.S

e

ta'

Quando sai che il componente è una EPROM non ci vuole molto a scoprire la taglia visto che sono praticamente standardizzate. Se poi sai dove va inserita, basta guardare la sigla della vecchia EPROM e il gioco è fatto. Al limite si può provare a leggere il componente impostando quei 4 o 5 modelli possibili e si controlla se si sono letti degli alias: quella giusta sarà quella priva di alias ed avrà dato lettura costante dopo alcuni tentativi.

Piccio.

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Piccio

A.S ha scritto:

In una scheda, per rendere irriconoscibile alcuni componenti, avevano usato una moletta per cancellare la sigla. I componenti erano probabilmente delle CPLD ed FPGA.

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A.S

A.S ha scritto:

Il sistema non funzionerebbe, nella fretta non ho pensato al fatto che interrompendo il pin di lettura neanche la scheda madre riuscirà a leggerla.

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A.S

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