Polarizzazione transistor NPN?

Pestando alacremente sulla tastiera Luke ebbe l'ardire di profferire:

Devi semplicemente fare in modo che il transistor vada in saturazione. Beninteso... Non puoi lasciarlo collegato come l'hai collegato ma devi per forza di cose mettere il carico sul collettore, altrimenti salta. Devi sapere l'hfe minimo del transistor e calcoli la corrente di base in modo da far scorrere sul collettore 1,5..2 volte la corrente che ti necessita. La corrente verrà quindi regolata dal carico e non più dal transistor che non è molto affidabile per queste regolazioni... :-)

Da nessuna parte non preoccuparti, letto solo in giro, qua e datasheet.

Ottimo

Qua c'era gente che addirittura usava la hfe media, senza manco guardare il resto del datasheet. Es dicevano: BD911 = 100 di guadagno...

Si ma se il nostro amico si prende un tester, un trimmer ed un transistor non penso che faccia molta fatica ad avere 200mA quasi costanti, certo se diventano 205 non penso sia un gran problema...

Non e' il mio campo, cerco di imparare da voi :) Ciao!

Dipende da come usavano poi quel dato. L'hFE (e tutti gli altri analoghi parametri, beta, hfe...) sono cosi` dispersi, variabili e inaffidabili, che si puo` prendere quello che si vuole, basta che non venga usato per fare i conti :-)

Il fatto e` che non restano quasi costanti. Anche ammesso di settare correttamente la corrente di collettore, il guadagno statico ha una variazione dell'uno per cento circa al grado. Visto che quello e` un transistore di potenza, dall'accensione a quando va a regime termico, la temperatura di giunzione cambia di molte decine di gradi, e la corrente di collettore fa ancora peggio (una variazione di 70 C cambia il beta di un fattore 2).

Anche considerando solo il funzionamento a regime, e` possibile che la temperatura ambiente intorno al transistor vari di una ventina di gradi (dipende da dove e come e` montato): la corrente puo` salire dalle parti di 250 mA. Non mi sembra una buona idea!

Ciao