Ciao e scusate l'ignoranza... Devo collegare un oscillatore ad un circuito; è sufficiente inserire un condensatore di bypass sull'alimentazione e collegare l'output direttamente al pin di clock del dispositivo? Oppure devo fare attenzione ad altro (tipo condensatori/resistori/induttori/altro sul pin di uscita)? Sul datasheet nel campo output è indicato 15pF HCMOS... significa che 15 pF è la massima capacità di ingresso del dispositivo? Un'ultima cosa: il duty cycle è segnato come "45/55 max": visto che il dispositivo vuole un duty cycle del 50% mi devo preoccupare?
"stinf" ha scritto nel messaggio news:h9vq7d$oh4$ snipped-for-privacy@news.task.gda.pl...
No sono certo di aver capito la prima parte della domanda. Provo a rispondere ma sarebbe interessante sapere la frequenza, almeno in linea di massima.
Fili corti ed eventualmente schermati.
Devi collegare insieme la massa dell'oscillatore con quella del circuito eccitato. Le due alimentazioni positive possono essere indipendenti.
Devi vedere se l'uscita dell'oscillatore è compatibile con quella del circuito eccitato (tensione, corrente e impedenza). Solitamente i pF nei datasheet si riferiscono alla capacità del solo pin. Normalmente la capacità effettiva è più alta a causa del collegamenti.
Duty: 45/55 è quello massimo. Normalmente è meno. Solitamente questa variazione è tollerata ma bisogna vedere l'applicazione esatta. Eventualmente potresti usare un divisore per 2 prima di inviarlo al circuito eccitato.
Non preoccuparti: normalmente siamo tutti ignoranti di qualcosa....
1.045 MHz. Serve per un accelerometro della ST, che richiede esattamente un clock a questa frequenza per ottenere le frequenze di acquisizione nominali.
Certo, piazzarlo sul PCB quanto più vicino possibile al componente... ma come fare a schermarlo? Pensavo a una ferrite, ma non può dare fastidio ad altro?
Le masse saranno ovviamente in comune; l'oscillatore avrà uno switch analogico a bassa resistenza sulla linea di alimentazione, in modo da spegnerlo quando non serve (consuma un po'...), ma per il resto entrambi i circuiti saranno alimentati dalla stessa sorgente a 2.5V.
Per tensione e corrente non c'è problema. Il dubbio è sull'impedenza... il datasheet dell'accelerometro non dice niente in merito. Tuttavia mi auguro che, essendo l'oscillatore piuttosto "standard" (per quello che ho potuto vedere), non ci siano problemi di questo tipo.
Sì, ma come tenerne conto?
Beh, il clock che ho usato finora era tutto fuorché preciso (usavo l'output a 1 MHz del clock interno di un PIC...), quindi non credo ci siano problemi. Quando ho scritto la domanda non ci avevo pensato :P
Questo direi di no, perché in tal caso dovrei chiedere un clock a frequenza doppia di quella che mi serve (che già non è stato semplice trovare), e inoltre il circuito si complicherebbe.
1 Mhz non è proprio una frequenza che irradia molto, a meno che il tuo circuito sia molto sensibile alle RFI. Non credo, ma devi vedere tu. Quindi niente ferrite che andrebbe montata, eventualmente, sull'alimentazione. Bene mettere un condensatore un parallelo e vicino ai pin d'alimentazione dell'oscillatore.
Immagino avrai controllato che l'oscillatore lavori a 2.5 Volt (pochini). Controlla anche che lo switch analogico non abbia una resistenza troppo alta a questa tensione.
Di solito non se ne tiene conto. L'oscillatore dovrebbe avere un'uscita abbastanza potente da pilotare il resto.
Ehm... non posso: è tutto SMD, e devo ancora realizzare il PCB. Ovviamente, devo cercare di fare meno errori possibili in questa fase, visto che nelle successive potrei pagarli cari...
Il fatto di non preoccuparmi più di nulla mi piace molto... ma non saprei come inserire il ripetitore a transistor :P Scherzi a parte, di che si tratta, di preciso? E nel caso servisse, come dovrei inserirlo?
Ho un transceiver wireless a bordo, quindi più schermature ci sono e meglio è.
Certo; l'idea era di usare delle ferriti sulle alimentazioni degli integrati più sensibili; per sicurezza, pensavo di montarne una anche sull'alimentazione dell'oscillatore. Dici che è inutile?
Certo, come del resto si fa abitualmente su tutti i componenti (in genere inserisco un ceramico da 100nF e un tantalio da 1uF su tutte le alimentazioni... occupano spazio, ma credo siano utili).
Sì, ho trovato una casa che produce oscillatori a 2.5V e che è disponibile a realizzarlo alla frequenza che serve a me...
gli switch che uso prevedono una resistenza massima "over all" di 1.1 ohm. Non credo possa crearmi problemi... :)
Non dirmi che un wireless cha lavora a parecchi Mega si fa disturbare da una frequenza così bassa. Oltretutto anche lui dovrebbe avere un suo oscillatore incorporato. Se vuoi essere più tranquillo dovresti prendere un oscillatore inscatolato che irradi poco. Ma non credo che possa essere un problema.
Io mi limiterei ai condensatori. Se l'oscillatore non ha fronti ripidissimi (pochi nS) o carichi elevati non penso che ci siano problemi. Di che potenza è l'oscillatore? Immagino piccola. Se credi una ferritina ci può stare ma solo per le armoniche più elevate (se ci sono). A 1 Mhz non filtra nulla.
Quindi, se ho capito bene, avrei due condensatori per bloccare la continua e un npn che "replica" il segnale dell'oscillatore... Mi sembra però che per me questo circuito non possa andare bene, poiché ho forti esigenze di risparmio di corrente, e una R da 1k sull'emettitore significa sostanzialmente un bel po' di corrente che circola tra alimentazione e massa quando il transistor è acceso, e questo non me lo posso permettere.
Grazie mille comunque, è sempre utile imparare qualcosa di nuovo! ;)
Mi sa che, a questo punto, tolgo anche la ferrite. Effettivamente non ha molto senso, visto che le armoniche superiori probabilmente non danno granchè fastidio, anche perché la parte wireless è a 433 MHz... difficile pensare che si possano vedere armoniche a questa frequenza :)
6 mA non mi sembravano troppi, comunque puoi aumentare il valore della R (e la corrente diventera' I= 6/R) fino a quando l'impedenza di uscita sara' troppo alta per il circuito successivo. Buon divertimento.
Considera che la scheda, con la parte RF spenta, consuma circa 5mA (più il consumo dell'oscillatore, che al momento non sono in grado di valutare con certezza); quindi 6 mA rappresentano un bel po' di corrente :) Comunque, il circuito è interamente a 2.5V, quindi dovrei, nel caso, cercare un altro bjt...
Ciao Dovrebbe andare ugualmente, con 2.5V, e consumare circa 1 mA. Il 2N2222 (o simili) va benissimo anche a 2.5V. Ma probabilmente non ti servira' nessun ripetitore.
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