N.E. Ma l'articolo....

Ma proprio NE da diversi anni che senso ha ci chiedono in molti... Infatti sono anni che non la compro più niente!

coals

coals ha scritto:

Diciamo che sono anni che tutte le varie riviste del settore sono morte una alla volta (Cazz come mi manca Elettronica 2000!) Tante sono defunte meritatamente -ogni mese gli stessi progetti di timer col 555, regolatore luce a triac etc.etc.

A loro (NE) se non altro diamo il premio del coraggio, come scrisse qualche mese fa l'anziano proprietario della rivista.

Considerato il fatto che l'autocostruzione sta scomparendo dal mercato italiano, e che per vedere una rivista elettronica di prestigio oramai bisogna andare nelle edicole oltre confine, tipo in Spagna. Considerato anche che le nostre generazioni, oramai ipnotizzate da playstation, telefonini tuttofare e fenomeni di consumo vari - usa e getta - ove l'imperativo è: vietato sporcarsi le mani, se prende un cacciavite se lo infila per sbaglio nel palmo, ho piacere quando vedo che uno degli ultimi baluardi rimasti sul fronte dell'autocostruzione elettronica continua a resistere, nonostante un mercato da tempo agonizzante.

Certo, non è al passo coi tempi (mi piacerebbe che facesse più automazione industriale, che parlasse di pannelli solari e autocostruzione generatori per energie alternative, argomenti peraltro molto seguiti), è pure ripetitiva. Ma qualche buon contenuto di tanto in tanto lo offre. Ed è sempre lì, in edicola, non so neanche se più per passione che per tornaconto del proprietario, oramai rimasto il solo.

Una volta il panorama era molto più ampio, e al giovane 'autocostruttore' si offriva una scelta infinita di cose, dalla componentistica per trasformarsi il motorino (molta offerta a costi bassi) che via via si trasformava in una aereonave, all'informatica che andava a cassette o floppini, con tantissimo basic da macinare sulle tastiere di questi computerini (C64, Sinclair, MSX), ad un ampia offerta di circuiti elettronici in kit, e molte riviste specializzate. C'era moltissimo da fare e mi ricordo che con mio fratello, all'uscita da scuola si era sempre giù in garage, trasformato in laboratorio, con mille idee da sviluppare.

L'edicola era come un bazar multicolore: Elettronica pratica per i principianti, CQ Elettronica, Radio kit e altre per la radiantistica, Nuova Elettronica, Elektor, Fare Elettronica, Elettronica Flash e altre altrettanto diffuse di cui adesso mi sfugge il nome. Le ho collezionate un pò tutte. Oggi la maggior parte di queste ha chiuso. Io ho conservato solo Elettronica Pratica perchè la veda mio figlio (è per dilettanti).

La situazione è grave, per voi che vi affacciate. Parlo anche con riferimento ai costi. Per me, che ai miei tempi ho goduto di una situazione di mercato molto più favorevole, è stata tutta un altra musica, della quale conservo bellissimi ricordi e soddisfazioni.

Sorry. :-)

MarcoA

PS mio fratello mi dice che pure i mercatini, le cosiddette fiere di elettronica oramai offrono solo residuati. Non c'è niente da fare, se vi serve un riduttore di tensione per il walkman andate al Carrefour. ;-))

"coals" ha scritto nel messaggio news:4657dd16$0$4791$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Ecco bravo, Elettronica 2000. Mi sfuggiva il nome. Quante ne abbiamo combinate io e mio fratello con questa rivista!

"James T.Kirk" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mynewsgate.net...

"James T.Kirk" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mynewsgate.net...

Personalmente non condivido appieno la cosa, nel senso che le riviste Italiane non si sono aggiornate alla situazione reale del mercato elettronico, ad esempio prima anche circuiti complessi erano realizzati con integrati, quindi bastava avere un po di impegno, leggere la descrizione dello schema elettrico cosi' da capire come funzionanva il circuito e quindi poter prendere una sola parte ed usarla per una idea personale, oggi grazie ai microcontrollori questo non puo'piu' avvenire e le varie riviste (ne sono solo 3) non distribuiscono il codice (se lo fanno al massimo sono delle versioni non funzionanti o piene di bug) per tale mativo che senso puo' avere realizzare quei progetti?

Per me le migliori riviste erano Fare Elettronica (che non era gestita dalla stessa casa editrice odierna) ed Elektor che non viene piu' pubblicata in lingua Italiana.

"James T.Kirk" wrote in news: snipped-for-privacy@mynewsgate.net:

si, vabbè, ma l'articolo cui è riferito il post è tragicomico: poichè molti lettori gli chiedono come fare a ricevere il meteosat (che come noto ha sospeso la distribuzione delle immagini in wefax), a cosa li indirizzano? Ad un sito web sul meteo... (che, btw, ha molte aree a pagamento). (E prendiamo per humor inglese la frase "A chi serve questo sito? A chi vuol lavare l'auto, per vedere se il giorno dopo piove...")

IMHO sarebbe stato più accettabile un articolo sul fatto che meteosat adesso distribuisce via hotbird, che c'è un sw disponibile da eutmetsat con licenza amatoriale, etc etc... e magari distribuire come se fosse un kit l'interfaccia dvb-s (non sarebbe la prima volta che mettono in listino dispositivi preassemblati).

Mah, eppure ogni mese ci ricasco...

Ciao, AleX

Enzo ( snipped-for-privacy@libero.it) ha scritto:

:: grazie ai microcontrollori questo non puo'piu' avvenire :: e le varie riviste (ne sono solo 3) non distribuiscono il :: codice (se lo fanno al massimo sono delle versioni non :: funzionanti o piene di bug) per tale mativo che senso puo' :: avere realizzare quei progetti?

Concordo con te: ho smesso di comprare le riviste italiane di elettronica poiché non distribuivano il codice.

:: Per me le migliori riviste erano Fare Elettronica (che :: non era gestita dalla stessa casa editrice odierna) ed :: Elektor che non viene piu' pubblicata in lingua Italiana.

Si chiamava Progetto Elektor e per me era la migliore!!!

Confermo progetto Elektor ! Anche se l'ho scoperta tardi :-( Ultimamente mi sono illuso con Firmware... ma ho gia smesso di prenderla ! Saluti Alx PD

"SBS" ha scritto nel messaggio news:46582a80$0$10623$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

"SBS" wrote in news:46582a80$0$10623 $ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:

Sicuramente una delle migliori (e stabile come qualità).

E come non ricordare CQ Elettronica (con le rubriche di Arias, Ugliano, Nascimben, ...), oppure la sua "costola", Xelectron.

Comunque la maggior delusione (a parte la trasformazione di Progetto Elektor in PC Upgrade), è stato veder sparire Elettronica Flash :-(

Ciao, AleX

Alx (alex snipped-for-privacy@alice.it) ha scritto:

:: Confermo progetto Elektor ! :: Anche se l'ho scoperta tardi :-( :: Ultimamente mi sono illuso con Firmware... ma ho gia :: smesso

Pure io! Riciclano argomenti già disponibili su internet e spesso di bassa qualità.

SBS ha scritto:

Heila sbarbato, precedentemente si chiamava "Sperimentare" e una delle cose belle che non vedevo l'ora di leggere erano i racconti completamente OT che metteva il caporedattore...

"MarcoA" ha scritto nel messaggio news:4657f9eb$0$10626$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Bravo! Argomentazione molte volte da me suggerita con email. E' una situazione che non avrà un punto di svolta se continuiamo a lamentarci e non invitiamo, invece, a trattare nuove argomentazioni più vicine alle nostre esigenze della vita odierna. Comunque, per quanto mi riguarda, rimane la più completa.

Saluti.

James T.Kirk ha scritto:

Dimenticavo questo: :-))))

Il Sat, 26 May 2007 15:47:22 GMT, "James T.Kirk" ha scritto:

infatti, goduriosi. Peccato non averli più :-((

In ogni caso Elektor esordì con il proprio nome sul mercato italiano, durò qualche anno ed era veramente buona, specie per le soluzioni circuitali innovative. Poi divenne "Progetto Elektor" e cominciai a temere ...

Anche oggi la versione inglese non è malaccio, per qualche anno sono stato anche abbonato, comunque non è proprio al top.

Attualmente sono abbonato (elettronicamente) a Circuit Cellar e non me ne pento, avrei anche l'abbonamento a FE perchè mi pare un po' meglio, mentre ho mollato NE dopo decenni di resistenza veramente stoica (quando è troppo ...)

Riguardo comunque all'argomento del fai da te ecc sto frequentando molto

e vari siti da loro citati spesso. Non è sempre e solo elettronica, ma se ne vedono di tutti i colori e mi danno molte idee

MazE

-- per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

James T.Kirk ( snipped-for-privacy@mynewsgate.net) ha scritto:

::: Si chiamava Progetto Elektor e per me era la migliore!!!

:: Heila sbarbato, precedentemente si chiamava "Sperimentare" :: e una delle cose belle che non vedevo l'ora di leggere erano :: i racconti completamente OT che metteva il caporedattore...

Prima di Progetto Elektor si chiamava Elektor!

Il 26 Mag 2007, 02:20, AleX ha scritto:

Questa rivista ormai fa pena. Se si segue attentamente l'evoluzione si vedrà che esiste una svolta (in peggio) ben rilevabile nel giro di pochi numeri di qualche anno fa. Evidentemente deve esserci stato un cambio al vertice dove, senza grossi slanci di fantasia, ha occupato il posto qualcuno ben imbottito di "marketing". Di colpo escono "raccolte riviste" a go go, "CD" sempre di raccolte, raccolte su HiFi, antenne ecc. Praticamente un vivere sugli allori. Lo stesso vale all'interno della rivista dove si autoreferenziano di continuo sempre gli stessi progetti. Oltre a tutto questo hanno giocato in negativo anche scelte sicuramente sbagliate. Non metto in dubbio che, probabilmente per amicizie commerciali pregresse, si sia voluto far uscire un fallimento come l'ST7, ma perseverare è veramente da eutanasia. Tutto il resto del mondo si muove con i PIC, che non saranno il top, ma presentano il vantaggio di avere a disposizione librerie di software molto vaste diffuse anche in rete, la reperibilità è ottima ed il costo molto basso. E' chiaro che se devo fare un progetto che poi verrà rifatto anche da altri, mi ridono in faccia se uso un ST7 del quale quasi nessuno sa l'esistenza ed è praticamente irreperibile al di fuori della rivista. Inoltre nessuno sarà in grado di modificare un eventuale sorgente, anche se fornito. La descrizione dei circuiti ormai non esiste più ed il livello tecnico è penoso (vedere l'ultima rivista in proposito). Molte idee, anche buone, sono state distrutte strada facendo. E' il caso dell' HRPT dei sat meteo dove si è atteso anni, sgonfiando l'entusiasmo iniziale. Inoltre la scheda appena nata era già obsoleta per i PC dell'epoca. I fantomatici "progetti in sintonia" sono solo ormai una scusa per autoreferenziarsi: basta vedere che non si perde occasione per dire che "tale componente è venduto da loro presso la nota azienda fornitrice", oppure che tale circuito "va bene con tal altro kit "ecc. Il marketing va bene per una azienda, ma qui si sta esagerando. In pratica si vuole solo più campare sugli allori e vendere fumo. Questo giochino potrà anche funzionare in altri campi dove la gente è ignorante, ma non qui. Chi compera (o meglio forse comperava) questa rivista, ha un certo livello culturale in campo elettronico e non può essere preso in giro a lungo. Un'altra cosa che mi ha messo la nausea è il fatto che per accedere alle risposte del loro forum bisogna per forza fare un'iscrizione ad una fantomatica carta per pagamenti. Sarà pure gratuita questa iscrizione, ma non ho capito perché devo sottostare a questa imposizione di carattere (anche qui) esclusivamente commerciale. E' chiaro che di tale forum posso fare benissimo a meno, e così faccio, ma è il principio che non mi piace. Alla luce di tutto questo (e non solo), dopo decenni di abbonamento alla prossima scadenza non lo rinnoverò più. Se la legga l'esperto di marketing la rivista !

73, 3balle

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