modifica adattatore accendisigari

Ho un paio di adattatori per cellulari di quelli che si inseriscono nella presa accendisigari dell'auto. Su ciascuno è presente un integrato a 8 pin siglato 34063, uno di questi è della motorola. Il mio scopo sarebbe quello di ricavare in uscita una tensione di 4,5v e per farlo vorrei evitare di usare lm317. Secondo voi esiste un modo per modificare il circuito oppure si potrebbero mettere un pò di diodi 4007 i serie sull'uscita(il trasformatore dell'apparecchio che vorrei alimentare eroga 600 mah), o cos'altro mi suggerireste?

grazie per i consigli che mi vorrete fornire (tranne "esistono in commercio delgi adattatori..." perchè voglio imparare qualcosa)

Ciao

Domenico

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Domenico Rella
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"Domenico Rella" ha scritto nel messaggio news:Uwrid.262713$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

per

O non capisco... Metti l' LM317 in uscita dell'accendisigari con un dissipatore adatto! :-) Semplice ed efficace. Ciao Pelo

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Pelo

potrebbero

A volte ho l'impressione di non parlare l'italiano. il motivo per cui vorrei evitare di usare lm317 è che nella scatoletta di plastica non c'è posto nè per l'aletta di raffreddamento, per i condensatori necessari come filtro. Non c'è un altra soluzione?

Ciao

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Domenico Rella

"Domenico Rella" ha scritto nel messaggio news:ngsid.124818$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

condensatori

ops, non pensavo che volessi usare ancora la stessa scatoletta. Ciao Pelo

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Pelo

Prima cosa importante da imparare: i diodi non si usano MAI per fare cadute di tensione come quelle che proponevi. Troppo instabili con la corrente e la temperatura.

Poi non si capisce che cosa vuol dire che il trasformatore eroga 600 mAh: forse vuoi alimentare in auto un apparecchio il cui alimentatore casalingo da` in uscita 4.5V e fino a 600 mA?

Comunque la risposta alla tua domanda e` si`, probabilmente si puo` modificare il circuito per fargli dare in uscita 4.5V (ammesso che la sua uscita adesso sia minore di 12V). Nel circuito ci deve essere una resistenza che va dall'uscita al piendino 5 e un'altra che va dal piedino 5 allo 0V. Cambiando la partizione fatta da queste due resistenze puoi cambiare la tensione di uscita. Se guardi il data sheet dell'integrato trovi schema e formule di calcolo. Bisogna poi sapere quanto vale adesso la corrente massima erogabiel per sapere se si deve cambiare un'altra resistenza.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

"Franco" ha scritto nel messaggio

ok. l'idea l'ho presa da un circuito che faceva scendere la tensione da 5 a

3,3 v. Quindi deduco dhe 4 volt di differenza sono troppi

giusto

E' vero, Franco ,c'e la formula per calcolare la tensione in uscita. Attraverso la formula ho torvato un valore di 5,2 k e inserendo una resistenza da 5,6k mi dava 4,05v ceh sotto carico scendono a 3,6. Perciò ho optato per il trimmer cha ha suggerito celsius (resistenza circa

6k). Ora però noto che quando collego l'utilizzatore la tensione scende a 3,86v e vorrei chiederti se è normale oppure devo tarare il trimmer in modo da avere sempre 4,5v in uscita anche sotto carico.

e come si fa a sapere la corrente eriogabile?

Grazie ancora

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Domenico Rella

Fare cadute a diodi o compensazioni di cadute con diodi e` quasi sempre una pessima idea, indipendentemente da quanti se ne mettono :-)

Se la tensione scende in quel modo, vuol dire che il circuito non ce la fa ad erogare la corrente richiesta, e anche con il trimmer non si riesce a riportare la tensione di uscita al livello voluto.

La corrente erogabile era un dato fornito dall'alimentatore originale. Se non riesci ad avere abbastanza corrente, devi ridurre il valore della resistenza collegata fra il piendino 6 e il 7 (fai riferimento allo schema di figura 10 del data sheet della onsemi): per avere 600mA in uscita, questa resistenza Rsc deve essere di 250 milliohm. Inoltre devi verificare che l'induttore non saturi, e questo e` un po` piu` difficile da vedere, dipende da che strumentazione hai.

--

Franco

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(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

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