mixer rf attivo o passivo?

Secondo voi, quale e' il tipo di mixer migliore per elevata dinamica tra passivo e attivo? Per esempio, tra Minicircuits RMS-5 e Hewlett Packard IAM 81008, che ho entrambi in casa. Mi interessa capire i vantaggi e svantaggi tra i due tipi, a parte le considerazioni su prezzo, dimensioni, guadagno, in pratica quale dei due fa il suo lavoro nel modo migliore, soprattutto come linearit=E0.

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Dimonio Caron
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Il 07/03/2010 8.25, Dimonio Caron ha scritto:

Passivo, ma dipende anche molto da cosa sono preceduti.

entrambi in casa.

Puoi vedere da tu stesso le caratteristiche, per esempio IP3 per il passivo e' tra 7 e 25 dBm, con una media di 15, l' attivo di 3dBm.

Il passivo ha un guadagno di conversione di 5-8 dB (nel tratto favorevole delle caratteristiche), mentre il passivo ha una perdita da 6 a 9 dB.

I vantaggi/svantaggi evidenti sono quelli noti, ma *tutto* dipende anche da cosa li fai precedere.

Non e' un discorso affatto banale.

Il mixer e' uno strumento non lineare per definizione.

P.S.: Se magari spieghi cosa ci devi fare, e *soprattutto* le specifiche del tuo progetto, forse puoi ottenere una risposta meno generica.

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Englishman

Intendi dire che ci=F2 che precede il mixer pu=F2 influenzare le caratteristiche del medesimo? Io comunque userei il mixer senza niente prima, a parte un attenuatore. Lo scopo =E8 di fare un analizzatore di spettro a conversione diretta, con l'amplificazione fatta in banda video, comunque =E8 solo un'idea.

Nel frattempo ho dato un'occhiata ai mixer della Analog Devices, non ho ben capito se sono attivi o passivi visto che richiedono tutti un'alimentazione, ma alcuni hanno una IP3 mostruosa! Comunque per ora far=F2 un po' di prove con i componenti che ho qui.

Beh certo, essenzialmente esegue il prodotto dei due ingressi. La linearit=E0 la intendo riferita all'uscita in funzione di un ingresso considerando l'altro ingresso costante.

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Dimonio Caron

Il 07/03/2010 10.15, Dimonio Caron ha scritto:

Certo, mi sembra una banalita'... Un ampli RF (supposto senza problemi di linearita') che preceda il mixer fa abbassare l' IP3, per esempio.

Ma tutto dipende dallo scopo: un RX aperiodico per i 50-5000MHz ha problemi ben diversi da un RX sintonizzato, per la gamma FM, o da un GSM/UMTS o da un GPS.

Capito.

Prova a buttar giu, per te stesso, le specifiche del tuo progetto, divise in irrinunciabili e trattabili, giusto per averele idee chiare su come procedere successivamente (es. entrambi i mixer possiedono una linearita' di conversione accettabile tra 0 e 500-600MHz, ovviamente superandili ti devi arrangiare, se vuoi ottenere delle misure calibrate).

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Englishman

Englishman ha scritto:

Sto per fare un ricevitore hf con segnali in quadratura per le HF. Mi rodo nel capire cos'e' meglio per il primo stadio. Ci sara' sicuramente un circuito selettivo fatto da piu LC risonanti, limitando un po la banda che poi fornisco. E' il seguito che mi rode: devo convertire l'HF a 10.7MHz e quindi ho il primo mixer:

- meglio fare un doppio bilanciato a mosfet (adatti) come vedo nella gran parte dei ricevitori di apparati commerciali HF non nuovissimi

- o meglio amplificare a mosfet il segnale dai risonanti per poi darlo in pasto ad un mixer passivo?

grazie giorgio

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Giorgio Padoan

Credo che il problema consista nel livello di segnale che fornisci al passivo. Se e' troppo debole, chiaramente devi amplificarlo, altrimenti il rumore del mixer "te lo mangia". Se il segnale e' sufficiente, qualunque ampli. non e' mai lineare del tutto, quindi peggiora un po', inoltre amplificarlo significa in questo caso uscire dal range di in cui l'IP3 e' minimo. Nel tuo caso farei un ampli a soli mosfet, inseribile o no da un switch su pannello, cosi' se hai un segnale molto debole e' lo stesso utilizzabile.

ciao giorgio

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Giorgio Padoan

Vi ringrazio per i consigli, a questo punto user=F2 un mixer passivo, mi interessa avere meno distorsione possibile, e poi vedr=F2 come funziona. Qui ho anche dei mixer, sempre Minicircuits, marcati SYM-HX2 grossi il doppio degli RMS-5 ma non riesco a trovare le caratteristiche. Oltretutto la Minicircuits usa delle sigle molto fantasiose che a me non dicono niente. Per caso sapete di che mixer si tratta? A chi mi fornisce il datasheet gliene regalo uno, se gli interessa.

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Dimonio Caron

Il 07/03/2010 12.07, Giorgio Padoan ha scritto:

Senza sapere che cosa vuoi fare con il tuo ricevitore, e' difficile: solo come idea potresti utilizzare "the best of two worlds", quindi avere in serie preselettore sintonizzabile, preamplificatore, attenuatore regolabile, eventuale stadio RF e mixer (attivo o passivo dipende dalla sensibilita' e dalla figura di rumore che vuoi), il tutto includibile o escludibile via commutatori (a PIN o a relais) ed eventualmente comandati dall' eventuale processore di bordo.

Cmq. ripeto quello che ho detto a Caron Dimonio, tutto dipende dalle specifiche che ti imponi: un RX per un ponte NBFM e con antenne dedicate non e' lo stesso progetto di un RX a largo spettro, magari con decodifica digitale dell' IF, magari a banda larga a sua volta, e attaccato ad uno stilo omnidirezionale, e che "non esistono pasti gratis".

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Englishman

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