Il 20/05/2019 07:54, not1xor1 ha scritto:
Grazie per il link, interessante eevblog. Chiare e utili le tue precisazioni sul LM723. Mi piacerebbe trovare quello schema che usa un secondo 723 per controllo corrente. Imparerei una cosa nuova. Ciao Gab
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Il 20/05/2019 08:01, not1xor1 ha scritto:
Ahhh... il charge pump me lo sono studiato qualche giorno fa... povero me... ho studiato per niente. :-( non l'avevvo riconosciuto. Grazie per la spiegazione. Gab
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Il 18/05/2019 21:21, Gab ha scritto:
Grazie a tutti, ho imparato molto in questo thread riguardo il riferimento negativo al LM723. Ciao Gab
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Il 20/05/19 15:03, Gab ha scritto:
lo avevo visto su eevblog, ma non ho salvato il link e non ho proprio
dalla muffa
-- bye !(!1|1)
Il 20/05/2019 00:33, Fabio ha scritto:
Ah... mi hai fatto venire in mente elektor. Ricordo la meraviglia dei
facessero basette "meno belle e meno care" ... :-) Ne ho ancora una qui fra la mie cose vecchie e quando mi capita fra le
anni e anni che non la leggo. Ciao Gab
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Il 21/05/2019 05:24, not1xor1 ha scritto:
Metti gli Igloo sotto il pavimento e sottomurazione con isolamento. Bocchettoni di ventilazione per gli igloo.
muffa...spariti. L'ambiente diventa abitabile. Buon lavoro
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Il 21/05/19 21:40, Gab ha scritto:
che sono gli igloo?
nell'aria spesso irrespirabile per roghi di rifiuti e/o rami di potature fresche (altrettanto tossici)
per questo sto realizzando un impianto di ventilazione con filtri G4 + F9 + carboni attivi + H13 in ingresso e G4 con valvole di non ritorno
i)
-- bye !(!1|1)
Il 22/05/2019 09:34, not1xor1 ha scritto:
Gli igloo sono... difficili da descrivere, ti passo il link.
creano una intercapedine aereata sotto il pavimento. Dopo averli provati
difficile da eliminare totalmente. Buon lavoro e auguri per un buon risultato. Ciao Gab
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In questo link lo vedi usato come generatore di corrente per caricabatterie, Giorgio
Clo LM317 lo stabilizzatore di corrente e' del tutto banale:
Il 22/05/19 18:44, Gab ha scritto:
536&bih=772interessanti... non li conoscevo
ata
ee non vogliono cambiare... fosse per me sarei all'estero o in qualche casa sperduta sull'appennino
comunque i filtri dovrebbero essere efficaci
batteri oltre alla maggior parte del particolato dei roghi che di
la potenza del sistema di ventilazione (oltre 1000mc/h teorici, in
di cambiare l'aria in poco tempo scegliendo i momenti della giornata
sensore di particolato messo all'esterno
-- bye !(!1|1)
Il 22/05/2019 19:58, Giorgio ha scritto:
Beh... quelli sono circuitini, come hai detto tu, banali. Di quel tipo ne ho costruiti diversi. Ne ho costruito uno da 50 Amp lineare senza lm
317 ma pilotato direttamente con una tensione di riferimento sulla base del transistor pilota. Era destinato ad alimentare un amplificatore lineare per OM. Aveva solo il difetto che quando trasmettavano a tutta birra l'RF entrava nell'alimentatore e faceva scattare la protezione.Comunque grazie per la tua cortesia.
alimentatore variabile che parta da zero. In questi giorni ho avuto da questo NG tanti ottimi suggerimenti che ormai...potrei costruirlo a occhi chiusi.. :-) :-) . Se hai qualche suggerimento da darmi in quel senso te ne sono grato. Ciao Gab
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Il 20/05/2019 22:03, Gab ha scritto:
sottoporre al vostro giudizio. VI prego di perdonarmi se dico una castroneria. Di castroneria in castroneria qualche cosa imparo. Chiedo: Se applico al piedino invertente di un operazionale una tensione
adottare questo metodo per ottenere il riferimento negativo per un LM723?? Perdonatemi......Mi cospargo la testa di cenere.... Ciao Gab
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"Gab" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mid.individual.net...
un operazionale amplifica la differenza tra i 2 pin di ingresso, ma ovviamente puo' farlo nei limiti della sua tensione di alimentazione, cioe' l'uscita non puo' scendere sotto l'alimentazione negativa, ne salire sopra l'alimentazione positiva.
matematicamente Vout = A * (INni - INinv)
dove: Vout = tensione di uscita [Volt] INni = tensione ingresso non invertente [Volt] INinv = tensione ingresso invertente [Volt] A = guadagno ad anello aperto
se lo usi in modo reazionato, ossia una parte della Vout ritorna sugli ingressi, visto che A e' molto alto (da 10'000 in su), puoi considerare che i 2 ingressi sono virtualmente alla stessa tensione, mentre analizzi il funzionamento di un circuito.
Il 23/05/2019 19:25, alfio ha scritto:
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"Gab" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mid.individual.net...
se mi illustri come vorresti fare il collegamento, ti potrei rispondere, ma detta cosi' come la scrivi, non capisco cosa hai in mente.
Il 23/05/2019 21:32, alfio ha scritto:
riferimento negativo in modo da poter partire da "zero"? Non ho fatto
sviluppare. Che ne dici?
Gab
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"Gab" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mid.individual.net...
dico che stai facendo confusione. il pin Ref e' una uscita fissa non modificabile, ci trovi 7.15V stabilizzati rispetto a V-, ossia una tensione da usare come "riferimento" nel circuito (se serve).
Il 23/05/2019 22:12, alfio ha scritto:
OK, mi studio meglio il LM723 e gli schemi che mi avete linkato dove utilizzano altri metodi per portare tensione di riferimento negativa.
Ciao Grazie
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Sono in ritardo, ma "anticamente" il riferimento negativo per arrivare a zero V, era piuttosto comune. Ne ricordo uno di Nuova Elettronica da 2A (che dovrei aver fatto... e dovrebbe essere ancora funzionante), che aveva un per me molto costoso trasformatore con 2 secondari, per avere il riferimento negativo... ed il controllo della corrente con potenziometro.
Negli anni, ne ho visti passare parecchi. Uno, "ad alta corrente", sempre NE, lo modificai pesantemente, per usarlo con l'apparato da 20A da stazione radio. Diventai pazzo, avendo scelto un trasformatore con secondario da 15 o 16V e, quindi, nei picchi, mi crollava la tensione e rincoglioniva il 723. Diodo sull'alimentazione dello stesso e condensatore, per "tenerlo su". Un MJ802 anziche' due o tre 2N3055. Diodi di protezione qua e la', perche' un eventuale corto, me lo bruciava. Un elettrolitico da un centinaio di microF sui morsetti d'uscita piu' un nugolo di ceramici, per evitare rientri di RF. Il pin della stabilizzazione cablato sui morsetti, per ridurre la caduta di tensione... e poi non ricordo altro.
Ancora funziona.
Fabrizio
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