Lampade a risparmio energetico e luminosità

Ciao

Nello schema e' indicato un nucleo ad E con la sezione indicata 15*15 mm della gamba centrale. Non e' un trasformatore alta tensione da televisore.

Il nucleo deve essere in ferrite ; le dimensioni dipendono dalla potenza che serve (era per circa 20 W)e dal riscaldamento ammesso.

Le spire sono indicate per quel caso, e importante e' il rapporto primario secondario. Sul primario serve filo da 0.35mm di diametro mentre sul secondario basta 0.1mm. Eventualmente anche il solo nucleo di un trasformatore EAT, facilmente smontabile,si potrebbe usare, rifacendosi il rocchetto e l'avvolgimento.

Serve alla prima prova per evitare... fumo...da errori di montaggio, poi se tutto ok, si mette in corto.

La corrente nel tubo e' determinata dalla capacita' in serie(1500 pF). che dovresti ridurla se l'assorbimento dal 12V, e' troppo alto ( > di 2 A )

Fammi sapere se hai il coraggio di costruirti il trasformatore .... e se trovi i fili da trasformatore.

Ciao Giorgio

Temo di averti inviato lo schema piu' vecchio Ecco il nuovo [FIDOCAD] MC 170 145 0 0 045 LI 140 135 155 135 LI 165 50 165 70 LI 165 65 185 65 LI 185 135 205 135 MC 280 70 1 0 604 MC 250 125 0 0 170 LI 250 55 270 55 LI 270 55 270 75 LI 260 125 270 125 LI 270 125 270 105 LI 215 95 215 85 LI 215 85 205 85 LI 205 85 205 45 LI 205 45 200 45 LI 215 55 195 55 LI 195 55 195 110 LI 170 110 170 130 MC 200 45 1 0 115 LI 190 45 190 35 SA 165 35 SA 190 35 SA 165 65 SA 215 85 MC 215 145 0 0 045 TY 195 40 5 3 0 0 0 * 4.7 TY 150 120 5 3 0 0 0 * IRF510 SA 220 50 SA 220 100 MC 165 35 1 0 080 LI 165 45 165 50 MC 150 35 1 0 080 MC 100 35 1 0 080 LI 100 45 100 75 LI 150 45 150 75 MC 115 35 1 0 080 LI 115 45 115 65 MC 140 75 0 0 170 MC 90 75 0 0 170 LI 165 60 85 60 LI 85 60 85 75 LI 85 75 95 75 LI 115 70 135 70 LI 135 70 135 75 LI 135 75 140 75 LI 135 75 135 135 LI 135 135 140 135 LI 125 35 260 35 LI 100 35 130 35 SA 100 75 SA 115 70 SA 115 35 SA 150 35 SA 165 60 SA 135 75 SA 150 75 TY 85 40 5 3 0 0 0 * 22k TY 140 45 5 3 0 0 0 * 22k TY 140 85 5 3 0 0 0 * 1000pF MC 195 110 0 0 170 LI 205 110 215 110 LI 215 110 215 125 SA 195 110 SA 215 125 TY 250 90 5 3 0 0 0 * 600 sp MC 250 125 2 0 510 LI 170 110 195 110 LI 185 65 185 135 MC 150 75 0 0 300 MC 100 75 0 0 300 TY 185 140 5 3 0 0 0 * IRF510 MC 200 135 0 0 410 TY 90 80 5 3 0 0 0 * 1000pF TY 155 15 10 3 0 0 0 * NNPERNEON MC 115 100 0 0 045 MC 165 100 0 0 045 MC 115 85 1 0 200 MC 165 85 1 0 200 TY 150 95 5 3 0 0 0 * 1N4148 TY 100 95 5 3 0 0 0 * 1N4148 TY 120 65 5 3 0 0 0 * 2N3904 TY 170 70 5 3 0 0 0 * 2N3904 MC 155 135 0 0 410 TY 120 45 5 3 0 0 0 * 560 TY 170 45 5 3 0 0 0 * 560 TY 105 155 5 3 0 0 0 * o IRF 540 TY 135 155 5 3 0 0 0 * o IRF 640 TY 180 155 5 3 0 0 0 * meglio con mosfet da scheda madre TY 165 165 5 3 0 0 0 * vedi anche proveferrite MC 295 45 0 0 180 MC 305 35 0 0 010 LI 260 35 305 35 LI 295 45 295 35 SA 295 35 MC 295 55 0 0 045 TY 195 25 5 3 0 0 0 * ferrite 15x15mm colonna centrale TY 295 25 5 3 0 0 0 * E TY 295 40 5 3 0 0 0 * 2200 uF 25V TY 310 30 5 3 0 0 0 * +12 V TY 75 145 5 3 0 0 0 * la R da 4.7 e' per le prime prove, poi va ridotta o tolta TY 195 115 5 3 0 0 0 * 3.9nF TY 210 70 5 3 0 0 0 * 20 sp TY 210 105 5 3 0 0 0 * 20 sp TY 235 130 5 3 0 0 0 * 1500 pF 650 V

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giorgiomontaguti
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Ciao Era venuta anche a me, quando tentavo la fotoincisione con vernici o spray,ma mi e' passata usando Stira ammira, che funziona benissimo con laser e carta patinata.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

Quindi in base al tubo provo il condensatore piu' piccolo possibile. Se da 8W l' assorbimento dovrebbe essere 8 : 12V = 0.66A + le perdite del rendimento. A occhio quanto dovrei aggiungere secondo te onde evitare di consumare piu' del necessario?

Ho diversi TV per recupero pezzi, e' per questo che tra i vari nuclei sparsi cercavo quanti poter recuperare. Che sia a E o altro basta che la colonna sia da circa 15 x 15 ok? Per il filo io srotolerei cose di recupero. Se non sbaglio se il diametro del secondario e' piu' grosso l'unico problema e' l'occupazione dello spazio, per il primario vale lo stesso principio? e se troppo fino scalda. A vuoto si brucia?

Infatti questo e' diverso. Per i mosfet c'e' scritto di prenderli da schede madre(cosi' mi piace ! :-)) negli hard disk (ne ho diversi) ci sono dei IRFR 9020 - IRFR 020 possono andare bene? Che dati indispensabili devono avere in modo di poter riciclare quello che trovo? Piu' avanti provo e ti faro' sapere. E' il caso di mettere un fusibile o una resistenza in serie visto che pensavo di usarlo in auto o furgone?

mandiiii

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-internet +cabernet berto

Ciao Se trovi un trasformatore EAT di quelli smontabili , fatti un altro rocchetto di cartone e avvolgi il filo con le spire indicate. Il diametro del filo piu' grosso e' meglio e', compatibilmente con le dimensioni della finestra disponibile. NMOS con bassissima RDSON di poche decine di milliom,ne ho trovati su vecchie schede madri e vanno benissimo e per questo circuito non servono dissipatori. Io dopo decenni di Mark e relativi "Pacchi del radioamatore" uso sempre componenti di recupero ..anche perche' posso farmi i circuiti...per usare quelli !!! Non trovo nei miei vecchi cataloghi i mos che citi, comunque servono mos con bassa resistenza e bassa capacita' di ingresso tipo IRF510 ; non usare i T03 (cappelli da prete )che hanno capacita' troppo grosse per andare ai circa 50 Khz del circuito. Un fusibile serve sempre quando si usano batterie.....perche' quelle non scherzano e ad incendiare tutto....appena possono.... non perdono occasione !!! Comunque metti la R indicata per la prima prova; se tutto funziona, e' come non ci fosse, ma se c'e' un corto te ne accorgi subito ..e non distruggi i mos !!

Giao Giorgio

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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

Vedi se vanno bene:

I mosfet che ho sono IRFR IRFD (9020 020) che sembrano avere dati simili javascript:openreq('

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480/284293_DS.pdf') Sul datasheet dicono per gli irfd: p-channel 1watt rated power mosfets

-50volt, 0.28 ohm, 1 watt hexdip vds -50V rds(on)0.28ohm Id -1.6

Vgs +-20V Vgs gate threshold voltage -2.0 - -4.0 V Input capacitance 480 pF output capacitance 320 pF reverse transfer capacitance 58 pF

Il 020 e' N Channel Enhancement Mode Transistor

Altri dati necessari?

mandi

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-internet +cabernet berto

Ciao Vanno benissimo .

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

Ok grazie dei chiarimenti, se piu' in la' senti un botto non mandarmi fiori :-))))

mandi

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-internet +cabernet berto

Il giorno Sat, 05 Apr 2008 10:30:26 +0200, giorgiomontaguti ha scritto:

Ciao Giorgio

La laser ce l'ho, ma non ho mai provato lo stira e ammira, forse suggestionato un po' dai pareri fortemente contrastanti a proposito.

Ho letto che anche la cosiddetta carta da forno (di cui non sospettavo nemmeno l'esistenza) dia risultati discreti.

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Luigi C.

"Luigi C."

nemmeno

sarebbe poi la carta lucida dei tecnici, la vendono in cartoleria in piccoli blocchi tipo A4 ...puoi farci le fotocopie, mettendoli nel cassetto, del master, magari alzando al max il toner. oppure stamparli con la laser a video dal file. ho un'idea che il lavoro venga meglio, se fatto subito, sequenzialmente anche lo stampaggio su rame. lo dico perché non ho ne' fotocopiatrice ne' stampante adatta. e quindi ho sempre ripreso il lavoro con la penna. ero alla ricerca di trasferibili, possibile che non esistano!?....cioè non sono molto comuni, ma comodi, di certo, per ritocchi.

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rawmode

"Luigi C." ha scritto nel messaggio

Non lasciarti suggestionare, prova personalmente e vedrai che ti convertirai, specialmente se si usa una laminatrice al posto del ferro da stiro, guarda qui' che spiego come si modifica:

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E' molto piu' rapido ed economico del sistema fotografico, inoltre non ci sono materiali che scadono, pericoli con la soda caustica e si puo' fare qualsiasi formato fino alla larghezza dell' A4.

Va bene se trovi un tipo che riesca a trattenere il toner, certi tipi sono troppo scivolosi e basta passarci sopra con un dito che il toner si stacca.

Ciao Celso

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Celsius

Ciao Io uso con piena soddisfazione , come carta patinata, la copertina della rivista ComputerIdea . Ha lo spessore giusto e la patinatura giusta. La ragione della carta patinata e' che il toner non deve entrare troppo nella carta,altrimenti poi non si trasferisce sul rame. Il rame deve essere ben pulito con paglietta fine e sapone; non usare altro !! Finita la stiratura (la carta deve essere ben cotta !!)lascia po stampato in acqua per qualche ora ,e la carta si stacchera' abbastanza bene anche se magari tendono a restare pelucchi, eventualmente da levarsi a mano.. Dovrebbero andar bene anche le fotocopie....se ti permettono di mettere la carta patinata al posto della normale !!!

Buona esperienza e grazie a Celso che ne e' stato il promotore.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Solo Opere di bene !!!

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

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