salve gente, sono nuovo di qua! volevo sapere se qualcuno di voi mi sa dare qualche indicazione relativamente come si potrebbe costruire un inseguitore meccanico di sorgenti acustiche...
vorrei costruire una semplice piattaforma con due microfoni che possa calcolare la direzione verso la sorgente acustica e girare verso di essa.
-- _en to meden phronein edistos bios_ (o qualcosa del genere...)
...hum... l'avevo preso in considerazione come progetto per la mia maturità... svariati anni fà. Lascia stare i due microfoni... c'è una legge fisica scritta in qualche angolino remoto del tuo libro di fisica che dice qualcosa a riguardo della distanza a cui essi dovrebbero essere posti... a spanne viene sui due metri, improponibile. Se li metti più vicini "sentono" la stessa cosa.
Io ho ripegato (ma non sono mai arrivato a vederlo operativo, sob) su quello che chiamavamo passo dell'ubriaco: metti un solo mic, aquisisci e digitalizzi il suono in un punto poi ti sposti di qualche grado a dx, ricampioni, confronti con quello che avevi preso prima. Se è maggiore ti stai avvicinando alla sorgente altrimenti devi spostarti dall'altro lato... e così via, in loop.
Funchia, ma implementando in questa maniera non avrai mai il puntatore "fermo" sulla sorgente, quindi scordati di attaccarci una cam.
Bye bye. Pierp.
"Hekaton Keires" ha scritto nel messaggio news:bo7v5s$1aaev0$ snipped-for-privacy@ID-94246.news.uni-berlin.de...
Non mi sembra di avere le orecchie a due metri di distanza l'una dall'altra;)
Oltre che con l'intensita', la direzione di una sorgente sonora si puo'individuare molto piu' accuratamente con la differenza di fase (cosi' fanno gli animali, omi compresi;). Una nota a 1 kHz ha una lunghezza d'onda di circa 34,5cm... non ho mai provato, ma secondo me si puo' avere gia' una buona sensibilita' con microfoni a soli 10cm l'uno dall'altro.
Naturalmente non devono esserci troppe riflessioni nell'ambiente...
Suggerirei di aggiungere un microfono... con 2 non riusciresti ad identificare una sorgente nello spazio (immagina ad esempio una sorgente lungo la bisettrice dell'angolo formato dai due microfoni). L'orecchio ci riesce (sappiamo distinguere un suono frontale da uno che proviene da dietro) ma entra in gioco la psico-acustica e la cosa potrebbe diventare complicata. Con 3 microfoni non dovresti incontrare troppi problemi...
Credo che per avere un risultato apprezzabile si debba obbligatoriamente passare attraverso una scomposizione spettrale molto fitta (come fanno le cellule ciliate della nostra coclea)... conosco chi ha usato la FFT su un base mobile con due microfoni per estrarre una sola frequenza dall'ambiente e "inseguirla"... i mic saranno stati si e no a 25cm di distanza tra loro... ed era solo una prova per testare la FFT;)
rispondo per esperienza: no. Ho provato anche questa. Tre mic a 120 gradi sono sempre e comunque puntiformi rispetto alla lung d'onda. Tutti e tre sentono la stessa cosa.
"Arkannen" ha scritto nel messaggio news:%5Tpb.93132$ snipped-for-privacy@news1.tin.it...
E provare a isolare acusticamente i microfoni rendendoli simil-direzionali? ...mi spiego meglio... se io metto il mic in una sfera con solo un buco piccolo davanti i suoni laterali dovrebbero essere un po' attenuati mentre quello frontale sarebbe più forte.
Ora se io emetto un suono davanti a un mic gli altri due dovrebbero sentirlo meno e in egual misura . E' una cazzata?
Più che una sfera forata io vedrei bene un cono rovesciato... Comunque ponendo i microfoni ad una trentina di cm si riuscirebbe a localizzare con buona precisione una sorgente ad 1 KHz, raddoppiando la distanza (60cm) si scende quasi a 500Hz. Mi sembra già un discreto risultato.
sentirlo
Se i microfoni sono disposti a 120° e non ci sono trabocchetti tipo riflessioni/ostacoli o menate varie, direi che è come affermi. In base all'intensità del suono rilevato è possibile localizzare la sorgente sul piano. Per poter localizzare anche nello spazio le cose diventano un po' più complicate, ad occhio e croce direi altri 2 microfoni: uno che punta in alto ed uno in basso. Lo squilibrio fornisce informazioni circa l'aggiustamento da effettuare, l'equilibrio indica che stiamo "ascoltando" sul piano giusto.
Teoricamente è una buona strada... infatti ho provato pure questa :-P Il prob è che anche se in teoria potrebbe funzionare è un casino isaolare "praticamente" le capsuline... ho provato coni e sfere di diverse spugne, polistirolo di varia granatura, stoffe e cartoni... l'unica cosa che non ho provato (per motivi di costo) e che forse mi avrebbe dato il miglior risultato è la spugna fonoassorbente apposta per i rivestiementi tipo sala prove... btw la miglior soluzione per direzionare l'ascolto (anche se nel mio caso lo usavo per un solo mic, come scritto in qualche post fa) che ho trovato è stata una tromba logaritmica (quelle rosse, da stadio) al centro della quale tenevo fissato il mic con silicone molto "molle"... ma anche così faceva pena =(
ma Hekaton che ha aperto il thd almeno ci legge? ci sbattiamo per un problema che non serve a nessuno? :-P
byebye Pierp.
"Dave" ha scritto nel messaggio news:nbdqb.98544$ snipped-for-privacy@news1.tin.it...
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