info su saldatura

quando dissaldo componenti che hanno i terminali ripiegati sulla piazzola molto spesso provoco lo stacco della sede, pur usando la treccia e il saldatore con parsimonia......esiste per caso una tecnica particolare per evitarlo? grazie

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ciro
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"ciro" ha scritto nel messaggio news:48f0d545$0$18158$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Se si stacca il rame dal pcb significa che il calore è eccessivo. Se i componenti hanno invece i terminali piegati, devi fare attenzione a non esercitare troppa forza nel tentativo di estrarli, altrimenti rischi appunto che ti venga dietro anche il collare della metallizazzione ed anche la piazzola. In assenza di attrezzature + sofisticate, per componenti 'difficili' è meglio tagliare i reofori/pin dal lato componenti e procedere a rimuoverli ad uno ad un. Ad esempio se devi sostituire un dil 14 pin, con un tronchese a punta fine tagli tutti i piedini 'rasi' al contenitore e poi scaldando dal di sotto li sfili singolarmente.

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Roberto P.

ola

Procurati una pompetta aspirastagno ed una punta piuttosto sottile, ma di una certa potenza. Scalda bene lo stagno attorno al pin in modo che il calore si propaghi palesemente in tutto il foro. Lo stagno deve essere ben sciolto. Se non si scioglie bene, pu=F2 essere dovuto a due cause:

1) la tempereatura della punta =E8 insufficiente. b) il contatto termico punta-stagno non =E8 ottimale. terzo) il foro appartiene ad una area molto grossa (es: massa) e la dissipazione termica =E8 eccessiva.

Nel caso b) consiglio di aggiungere stagno fresco alla zona per migliorare la trasmissione del calore. Il flussante contenuto aiuta molto le fasi successive.

Con un rapidissimo movimento degno del mago Silvan, togli la punta ed appoggia quella in teflon della pompetta facendola scattare immediatamente al contatto. Ripeti l'operazione finch=E9 il foro risulter=E0 ben pulito e nitido. Devi distinguere perfettamente le pareti liscie del foro e la sagoma del reoforo.

Con la punta del saldatore scaldicchia il reoforo tenendo pressione in modo da dirottarlo verso il centro del foro, facendolo zampettare verso di esso. Per fare ci=F2, =E8 importante cominciare l'azione scaldando contemporaneamente pad e reoforo e, successivamente, concentrarsi solo sul reoforo in modo che la minima quantit=E0 di stagno residua risulti calda solo sul reoforo, incapace, per=F2, di attecchire sulla parete del foro perch=E9 ormai raffreddata.

A questo punto, con un cacciavitino testa il distacco del reoforo dal foro verificando che i due sono svincolati. Puoi anche usare il cacciavite per dirottare al centro la punta ed il saldatore per permettere il distacco.

Con una pinzettina a becco piatto, raddrizza il reoforo in modo che possa essere sfilato.

Dal lato componenti, testa il distacco del pin con il cacciavite e, se il caso, forzalo delicatamente.

Quando TUTTI i pin sono staccati, togli il componente con le dita ed al limite con l'ausilio del cacciavite o pinze.

ATTENZIONE! Spesso la fase di distacco viene compiuta con un cacciavite infilato sotto l'IC e fatto ruotare o malamente solevato a mo' di leva. Questa operazione trancia le piste sotto l'IC stesso! Trova sempre un punto di leva che ti permetta di non dover toccare il PCB.

Ciao. Piccio.

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Piccio

ola

Io sciolgo lo stagno, con la punta di un cacciavitino raddrizzo almeno un po' il terminale (giusto per distaccarlo dalla piazzola) poi vado di succhiastagno. A questo punto il terminale e' libero e lo posso tirare fuori.

mandi

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-internet +cabernet berto
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Agisco cos=EC solo se sono abbastanza lunghetti.

Piccio.

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Piccio

L'inghippo che trovo succhiando prima e riscaldando dopo il solo terminale e' che il contatto stagnatore-terminale e' insufficente perche asciutto e quando raddrizzo quest'ultimo, si porta dietro anche il pezzettino di piazzola, per questo faccio tutto (anche come hai scritto tu con la sola punta dello stagnatore) immerso nello stagno. Se il terminale e' corto uso la punta della lama del taglierino anziche il cacciavitino (quelli con il manico in alluminio venduti come di precisione o orologeria).

mandi

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-internet +cabernet berto
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Infatti la temperatura deve essere molto alta. Il nemico =E8 il difficoltoso contatto termico. Ho trovato giovamento dall'utilizzare una base ad aria calda, cinese ma perfettamente funzionante (fino al 21 Settembre 2012).

Piccio.

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Piccio

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