Il mio primo ampli

Il carretto passava e "Jorges" gridava:

OK, ma allora è come scopiazzare da uno dei 1000 schemi che ci sono on-line. Il mio obbiettivo era fare qualcosa di mio per vedere se ho capito qualcosa. Evidentemente non ho ancora capito.

Ciao Boiler

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Boiler
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"Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com

Per capire se hai capito non c'è metodo migliore della pratica. Una breadboard e un oscilloscopio fanno miracoli. Ciao

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Jorges

Il carretto passava e "Jorges" gridava:

L'oscilloscopio c'è, la breadbord è sulla lista dei desideri.

La paura è di mandare in fumo qualche kg di transistor.

Boiler

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Boiler

"Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com

Giusto

Devi dimensionare questa componente dc in modo da avere all'uscita, cioè tra la massa e dove va collegata la cassa, metà tensione di alimentazione, nel tuo caso rispetto a massa devi avere 0 Volt

Se hai esattamente 0 V all'uscita il condensatore non serve ma questa condizione non si verifica sempre, vedi la risposta di lucky.

Spero di aver capito la domanda ;-) Ciao

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Jorges

"Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com

Beh, forse qualche etto si, un mio amico ci faceva delle statuine ;-)

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Jorges

Polarizzato in modo da ottenere sul collettore una tensione al centro della alimentazione duale, ossia a potenzilae di massa. In questo modo la tensione di segnale sul collettore potrà avere la stessa escursione verso la alimentazione positiva che verso la alimentazione negativa. Non serve alcuna resistenza in serie al collettore perrché è già alimentato a corrente costante attraverso il regolatore lm317.

Ciao.

lucky

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lucky

"Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Puoi inizialmente simulare il circuito o parte di esso mediante qualche software, ti consiglio spice, a me piace la versione nella quale devo scrivere il listato a mano :-) in ogni caso puoi capire se stai andando fuori SOA, e non bruci nemmeno un transistor, inoltre mi incacchio sempre quando penso che nella società per cui ho lavorato con tre quattro euro ti arrivavano bustine con dentro una decina o anche una quindicina di transistor e non parlo dei fornitori più economici, mentre quando li vai a comprare nei negozi specializzati te ne danno UNO :(( e non bastano 3 euro!!! Stecche intere di eprom mi pare ce ne fossero una quindicina per una manciatina di euro, insomma ci si ingrassano parecchio i negozianti al dettaglio!

Gringo

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Gringo

"Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

...cut...

Scusate l'intrusione e l'ignoranza, ma uno stadio in classe A non dovrebbe essere qualcosa di simile ad un collettore comune e quindi con il carico (speaker) collegato all'emettitore?Quello nello schema fidocad mi sembra un emettitore comune e quindi io non parlerei di classe A. Per quanto ne so un finale (classe A,B,AB...) ha lo scopo di far guadagnare in potenza il segnale ed infatti il collettore comune ha un guadagno di tensione circa unitario,ma "elevato" guadagno di corrente, quindi il livello del segnale rimane pressochè inalterato, ma si ha guadagno di potenza. Secondo me se si vuole un amplificatore in classe A sarebbero necessari almeno due stadi: un emettitore comune che amplifica il livello del segnale e che pilota un finale in classe A...aggiungendo tutte le controreazioni che si vogliono per stabilizzare il punto di lavoro. Mi scuso se ho detto qualche cavolata. Ciao Marco

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Marco

"Marco" wrote in news:8IHVc.166981$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:

No. La suddivisione in classi indica soltanto per quanta frazione del periodo del segnale di ingresso circola corrente nel circuito di uscita del dispositivo attivo.

Classe A: 100% del perido Classe AB:tra il 50% e il 100% Classe B: 50% del periodo Classe C: meno del 50%.

Ovviamente, in bassa frequenza, se vuoi ricostruire una forma d'onda fedelmente usando un classe B dovrai usare due dispositivi attivi per le due semionde (pushpull, simmetria complementare, etc).

Se è per questo anche un emettitore comune amplifica in *potenza*, visto che amplifica sia in tensione che in corrente. Ma questo è vero per qualsiasi stadio di amplificazione,no? altrimenti sarebbe un semplice trasformatore ;-)

Il discorso, semmai, è che un collettore comune è più utile rispetto altri stadi poichè ha una impedenza di uscita bassa che ben si adatta con l'impedenza del carico (ed. gli 8 ohm dell'altoparlante), senza dover ricorrere a trasformatori di adattamento che sono fonti di fastidi in tema di risposta in frequenza, senza considerare ingombro e peso.

Questo è vero comunque, qualsiasi sia lo schema adottato: difficilmente riesci a realizzare tutto con un singolo stadio, se non altro perchè i dispositivi attivi con alto guadagno maneggiano poca corrente e viceversa.

AleX

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AleX

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