gif+fidocad protezione sovratensioni rete 230V

allora, visto che mi sono scontrato proprio oggi al lavoro con un tipo come te, e visto che ho le palle girate, ti dico in breve cosa sei:

- un presuntuoso saputello, che merita solamente di sperimentare sulla sua pelle il costo di innumerevoli tentativi andati male

- un maleducato che non si sa relazionare, visto che se posti su un NG devi ammettere che un altro dica la sua opinione senza tentare di farlo passare per un cretino

Morale della favola, i tuoi post creano solo disordine nel mio newsreader e incominci a diventare fastidioso con la tua presunzione, quindi se non ti vanno bene le opinioni che ti vengono date qui, puoi anche fare a meno di postare, nessuno ti obbliga. Fatti un sito, pubblica i tuoi schemi e non rompere i marroni... Se invece vuoi continuare a postare, accetta le critiche, giuste o sbagliate che siano finchè sono educate.

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ilCannetta 
http://web.tiscali.it/cannetta/

Se hai il caos dentro di te e ti sembra di partorire una stella
danzante, forse รจ meglio che la smetti di annusare quel
barattolo di vernice...
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ilCannetta
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- il fulmine?... Se cade un fulmine sulla linea, quasi tutta la sovratensione e' di modo comune fase-neutro, e differenziale verso terra. Ma se per esempio viene immessa la tensione industriale sulla rete domestica, potresti avere i 400 volt(rms) tra fase e neutro.

Vorrei sapere chi ti ha detto che, a priori, bisogna per forza mettere soltanto un varistore verso terra.

Vedi forse le aziende costruttrici di protezioni vendere costose scatole che contengono soltanto quel varistore?

Le vedi forse vantarsi delle nuove soluzioni adottate nei loro dispositivi, dicendo che tutto verte su un solo varistore?

O forse tu intendi : un solo varistore, anziche' piu' varistori in parallelo (con la resistenza di basso valore in serie a ciascuno).

Ma se e' vero che le scariche da fulmine sono quasi tutto modo comune, allora non e' forse vero che se tu metti due varistori, uno tra fase e terra, e l'altro tra neutro e terra, e' praticamente come se tu li mettessi in parallelo?

- Ecco, hai centrato il problema, anche per me. Avevo preparato molte spiegazioni allegate allo schema, proprio per evitare il piu' possibile che venisse avviata una discussione. Discussione peraltro inutile, visto che, come dicevo in presentazione, quasi nessuno monta questi circuiti

- Fino a un po' di anni fa questi circuiti venivano venduti a carissimo prezzo, si partiva attorno alle centomila lire per un qualcosa che alla prima scarica violenta si sarebbe danneggiato e andava sostituito, e per avere qualcosa di piu' robusto e affidabile si doveva andare sul mezzo milione o un milione (di lire, sto sempre dicendo).

Sono ancora oggi poco diffusi, e le idee al riguardo pure.

Anche i componenti, come privato e al dettaglio e non come azienda, i varistori li trovi facilmente ma gli scaricatori a gas no, sono quasi introvabili.

E le fonti piu' "comuni" quali sono?... io francamente non lo so. Per esempio, una fonte piuttosto comune e anche piuttosto vecchia, dice che "di solito" gli scaricatori a gas vengono montati in serie ai varistori. E qui vengono alla mente i grandi impianti dell'ENEL e delle industrie. Ma tu dimmi, se per chi teme "irregolarita' di funzionamento", in serie a un varistore non e' peggio mettere un tubo a scarica in gas, invece di un resistore lineare. Pero' si fa, si faceva, e viene anzi detto che e' bene.

E qui le motivazioni si separano : trovi il professore universitario che dice semplicemente servano per aumentare il residuo di tensione, che con gli scaricatori a gas e' troppo basso (da centinaia di volt d'innesco, a decine di volt, o anche meno, a regime), e trovi l'azienda costruttrice che dice serva a migliorare le prestazioni e la velocita'.

Se vuoi, chiamale opinioni. Suffragate?... Non lo so, pero' le dicono loro. Le avessi dette io, avrebbero avuto tutt'altro peso per chi legge

- Ho tutto su carta, e adesso non posso scannerizzarla. Appena mi capitera' postero' qualcosa (come avevo anticipato nel post d'apertura)

- Comunque se vuoi un consiglio : a te non serve, quindi continua a fare quello che ti e' sempre stato sufficiente fare, vivi, e lascia vivere l'altro che e' diverso da te e ha esigenze diverse dalle tue

- Esistera' sempre qualcosa da imparare, a un certo punto bisogna metterci un freno o non si vive / lascia vivere piu'

-*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

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uniposta

Dopo la risposta di un'ora e mezza fa a dalai lamah, un'immagine GIF di chiarimento a Valeria Dal Monte e a chiunque altro avesse letto / capito male riguardo le bobine:

- Link tinypic immagine GIF (la riga scura verticale a sinistra non c'entra, ma fa veder meglio il filo uscente e l'ho lasciata):

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oppure

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uniposta

Piccolo riassunto delle immagini gif dello schema e delle bobine (il fidocad dello schema e' nel post d'apertura, insieme a un elenco di spiegazioni) e di alcune cose scritte, piu' un paio di correzioni (e precisazione) in coda al testo...

--- GIF SCHEMA ---

--- Protezione sovratensioni rete 230V --- SURGE230_SETTIMOL_SCHEMABASE

- Link tinypic dello schema in gif:

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oppure

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--- GIF BOBINE ---

Le due bobine sono avvolte in aria a singolo strato, e senza spire sovrapposte o incrociate.

- Link tinypic immagine GIF (la riga scura verticale a sinistra non c'entra, ma fa veder meglio il filo uscente e l'ho lasciata):

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oppure

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--- Nota sui doppi scaricatori ---

Se qualcuno riuscisse a trovare dei doppi scaricatori a gas che anziche' 2 ampolle separate hanno un'ampolla unica in comune, avrebbero il vantaggio aggiuntivo che, quando entra in conduzione una meta', subito dopo conduce anche l'altra, anche se li' non e' presente sovratensione. Esempio : conduce verso fase-terra, e subito dopo conduce verso fase-neutro

--- Correzione nella risposta a Valeria Dal Monte ---

| |> Le normali resistenze a strato non funzionano fuori dal |> loro range di potenza, vaporizzano e/o formano un arco. |> In quello schema bisognerebbe usare resistenze speciali o |> almeno a impasto da qualche decina di watt, ammesso che |> abbia un senso fare quel potacchio di varistori in parallelo. | | - Se chi ha l'incubo dei resistori-petardo vuole metterli da decine di | watt al posto di quelli per esempio da 1 watt, prego, faccia pure. | | (Nel caso dei varistori selezionati, la resistenza d mettere in | serie a ciascuno potrebbe essere per esempio da 0,47 ohm.) | | (io comunque preferisco quelle a ossido metallico) |

- No, a "ossido di metallo".

- Precisazione (se mai ci fosse chi ne ha bisogno) : le resistenze in serie di basso valore fanno in pratica sentire il loro effetto sulle correnti piu' alte del varistore. Per le correnti basse e medie, conta invece quanto piu' i varistori sono uguali tra loro

--- Correzione nella seconda risposta a dalai lamah ---

| | E qui le motivazioni si separano[...] |

- No, "si dividono"

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uniposta

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