durata di un led lampeggiante 2

se il led consuma 40 mA a 5V sicuramente a 3V consuma decisamente di meno ipotizzando che il led conduca a 1,6v +0,7 del pilota 2,3

5-2,3=2,7 40ma 3-2,3=0,7 2:3 ma???? anche meno!!!

non c'è molta differenza di luminosità al variare della tensione una volta entrato in conduzione ma questo non impedisce che la corrente aumenti senza ottenere un aumento di luminosità

-- lino

"Pedro Peraria" ha scritto nel messaggio news:47db7e53$0$17946$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

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lino
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AleX wrote in news:47dd09c1$0$37195$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it:

nonchè per una determinata tensione di soglia.

Per andare nel concreto, questo è un tipico datasheet:

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Ciao, AleX

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AleX

Pedro Peraria ha scritto:

Uhm allora... ho letto tutti i messaggi... A parte cercare di capire il reale assorbimento massimo del led secondo me bisogna fondamentalmente cercare di capire l'andamento dell'assorbimento durante la fase di "acceso". Secondo me la questione sta nel non considerare la corrente come una semplice "onda quadra" __--__--__ dove "__" = spento mezzo secondo e "--" = acceso mezzo secondo. Immagino che il mezzo secondo di accensione sia più "curvilineo" (con un gradino al superamento del livello di soglia del led)bisognerebbe quindi cercare di capire il consumo medio... In ogni caso sono tutte supposizioni buttate lì anche perchè non me ne intendo molto di led...

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Ciao Cescuz

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Cescuz 1/2

le modifiche avvengono di norma in poche ore ma è chiaro che per certi argomenti "ostici" può passare molto più tempo. Su certi temi, quali ad esempio l'entomologia, essendoci già nella tematica stessa una forte indeterminazione (ai convegni gli entomologi si scannano su definizioni, catalogazioni e definizioni) è evidente che si riversano le stesse problematiche. Nelle enciclopedie tradizionali non è diverso solo che essendo stilate da un gruppo ristretto di persone è più facile trovare un accordo che trovi tutti mediamente soddisfatti e ragionevolmente insoddisfatti.

Non hai mai trovato sfondoni nelle enciclopedie Fabbri? Ricordo ancora una enciclopedia della scienza con progetti di elettromeccanica con schemi sbagliati e errata corrige prodotte solo anni dopo nella seconda edizione. Anche qui gli studenti hanno sempre pescato a man bassa. La relazione scolastica deve partire da una minima conoscenza dell'argomento che vai ad approfondire con la consultazione enciclopedica, se la ricerca è solo il copia e incolla di quello che trovi penso che l'errore filosofico che stà a monte di un tale agire sia enormemente più grave dell'incappare in un dato errato. Uguale anche per quotati tomi universitari. Il professore di turno pubblica il suo bel libro (magari solo perchè ha quasi finito un anno sabbatico, passato a grattarsi i cosiddetti, e si trova costretto a pubblicare qualcosa) e poi allo sventurato di turno gli tocca pure comprarlo e studiarselo per passare uno dei tanti facoltativi obbligatori imparando una catareva di cazzate buttate lì al solo fine di rendere più ricco l'esimio docente. L'informazione "perfetta" non esiste e neanche wikipedia eccede la regola ma almeno c'e' la possibilita "per ogni utente" di intervenire e proporre modifiche, questo se in un caso su mille risulta deleterio nei restanti novecentonovantanove è una grande opportunità di libera informazione e interscambio di cultura.

dato che hai trovato qualcosa di confuso correggilo no? Wikipedia sei anche tu. Non è qualcosa di astratto che guardi e lodi o critichi. E' come un grande murales fatto da tutti. Dove ho spruzzato io con la mia bomboletta tu puoi spruzzare sopra o accanto. Se trovi qualcosa di errato nel lavoro altrui correggilo, la correzione è la benvenuta: sempre!

Con le pile a bottone tanto per fare un esempio. Anche questa è una cosa che meriterebbe approfondimento. Ne collego una un motorino e quello funziona per 2/3 minuti per poi rallentare e fermarsi. Stacco la batteria e dopo qualche secondo la riattacco. Il motorino torna a funzionare per un minuto e mezzo. Così via per svariate volte. Tutte le volte funziona per un tempo minore ma è come se la batteria si ricaricasse. Mi ha fatto lo stesso lavoro collegando una batteria analoga ad un circuitino prelevato da un accendisigari elettrico di quelli cinesi con elevatore di tensione. Quando smetteva di produrre scintille staccavo e riattaccavo la batteria e quello ricominicava a funzionare. Nel caso del circuitono accendigas la prima volta ha funzionato per una quindicina di minuti. La seconda volta per un paio di minuti. La terza per un minuto e poi il silenzio. :)

Certo, questo è un dato che non conosco ma è da presuppore una corrente di scarica prevista minore vista la durata nelle calcolotrici rispetto all'assorbimento dichiarato del led lampeggiante. Non credo mettano una batteria siffatta in una calcolatrice che assorbe tanto da stimare il tempo complessivo di funzionamento in una decina di ore o forse meno.

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Pedro Peraria

calcolato visivamente è il 51%.

no perchè le cr-2025 sono dichiarate universalmente come 150mAh A meno che non si sia verificato un fenomeno religioso di moltiplicazione degli Amperora. Ma non abito vicino alle sponde del lago di Tiberiade, lo trovo difficile. :-)

Esatto.

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Pedro Peraria

con l'amperometro in serie: l'assorbimento a led acceso è di ~12mA a led spento circa ~1mA

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Pedro Peraria

in ogni caso hai ragione. In quel mezzo secondo il led si accende e e si spegne seguendo un andamento graduale a salire nella prima metà e a scendere nella seonda metà con un tempo di luminosità massima più lungo. Fa una specie di campana di gauss o la prima metà di un onda sinusoidale volendo semplificare.

Potremmo calcolare invece dei 12mh di picco il consumo medio. Semplificando il consumo con la media della somma dei consumi su sin(t) con t da 0 a pi

in pratica si dovrebbe calcolare la sommatoria di sin(x*pi/n) da x=0 a n il tutto diviso per (n+1), e di questo si deve fare il limite con n tendente a infito. La media viene 2/pi ovvero ~0.64

il consumo reale allora rispetto ai 12mA calcolati con l'amperometro viene

12mA*2/pi = 7.64mA

Meglio di prima ma ancora non ci siamo purtroppo. :-|

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Pedro Peraria

che scemo che sono per fare la media bastava calcolare l'integrale di sin(x) da 0 a pi e dividere il risultato per pi. :-) vado sempre a prendere la strada più contorta per fare le cose semplici, comunque non era sbagliato neanche l'approccio discreto visto il risultato coincidente.

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Pedro Peraria

"Pedro Peraria"

--

la storia del calabrone che non potrebbe volare.mi sa che le caratteristiche stampigliate siano un po' come la data di garanzia sui prodotti alimentari. (sempre di alimentazione si tratta) una pila, se ancora non si è capito, se non è un oggetto misterioso, poco ci manca. il produttore detta le sue caratteristiche per un funzionamento ottimale, nell'ambito del quale, devono appunto, essere garantite. nel momento in cui un parametro cede(la tensione), l'utilizzatore se è "intelligente" segnala la situazione, appunto le famose tacche. a questo punto i parametri sono senz'altro stati rispettati, nella maggioranza dei casi e gli stessi, a mio avviso, perdono qualsiasi tipo di significato. non si parla più di numeri e comportamenti lineari come avveniva nell'ambito di quel preciso intervallo. e la curva potrebbe allungarsi indefinitamente sull'asse delle ics senza mai toccarla. specie quando a farlo si tratta di una formichina!!;) saluti..

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rawmode

non mi viene altro da obiettare che come assorbimento mi sembra eccessivo soprattutto per lo stato d'interdizione, pensavo a qualche microA.............................!!!!!!!!!!!!!!!!

se con 3V assorbe 12mA a 5V quanto assorbe????????????

-- lino

"Pedro Peraria" ha scritto nel messaggio news:47de3966$0$17953$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

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lino

"Pedro Peraria" wrote in news:47de3817$0$17952$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it:

Beh, credo che l'idea di "enciclopedia" come possibilità di raccolta di tutto lo scibile sia un po' superata.

In genere evito le enciclopedie quando mi interessa un problema specifico. L'enciclopedia, trattando gli argomenti più disparati, è inevitabilmente superficiale.

Indubbiamente. Occorre spirito critico. E' come affidarsi al Bignami -)

Il fatto è, però, che in rete hanno la stessa visibilità tanto le fonti primarie (nel caso in questione potrebbero essere application note e datasheet del produttore), quanto le secondarie (es. wikipedia). Senza considerare le "sorgenti di rumore" (=fonti errate ma apparentemente plausibili...)

Il rischio che si corre è quello di dire "è su internet, quindi è vero" (equivalente all'analogo "l'hanno detto in tv, quindi è vero...").

Mah, a me IMHO sembra un aumento di entropia... però è il mio pensiero e non pretendo sia condiviso :-)

Mi aspettavo questa risposta. :-) No, grazie, non mi interessa. Ma non credere che sia una questione di "è più facile criticare che fare", semplicemente perchè le ore di una giornata sono solo 24... bisogna per forza darsi delle priorità.

Ripeto: alla fine è solo un aumento di entropia. ;-) E' proprio l'effetto murales che vorrei evitare: vicino a casa mia c'è un sottopasso con le pareti ricoperte di murales (btw, autorizzati dal comune). Spesso ci sono anche disegni di un certo rilievo. Peccato che dopo qualche giorno le opere di questi illustri sconosciuti sono ricoperte da quelle di altri. Altrettanto sconosciuti e altrettanto autorizzati, ma magari con minor talento...

Beh, qui c'è poco da approfondire. Semmai da studiarsi la chimica delle batterie. Da una parte c'è una reazione chimica con la sua cinetica, dall'altra il circuito elettrico con il suo assorbimento.

Altra cosa interessante è la relazione con la resistenza interna. Qui ci sono un paio di link interessanti:

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Per fare un esempio: hai presente quando si aspira acqua da un pozzo? Spesso (dipende dal pozzo), si arriva ad asciugare il pozzo e occorre attendere qualche ora che l'acqua filtri nuovamente dalla falda alla camera del pozzo.

Nel caso della calcolatrice, dipende dalla sua tensione di lavoro e da quanto assorbe. Non necessariamente la batteria è scarica, ma ha raggiunto un livello non adeguato per il funzionamento. L'indicazione "pila da sostituire" comunque dipende dalle scelte progettuali.

Ciao, AleX

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AleX

Sulu! Fuoco coi phaser su Pedro Peraria che ha violato la prima direttiva in data stellare dom 16 mar 2008 11:58:16a dicendo:

Mi hai messo una certa qual curiosità ... il prossimo weekend voglio fare due prove :-)

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Luca

su wikipedia lo danno per 40mA. Su un sito dove ho trovato un datasheet relativo addirittuera a 50mA

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Pedro Peraria

c'è da dire però che se attacco alla stessa pila un carico puramento resistivo e faccio tutti i calcolo relativi la pila poi dura approssimativamente quanto calcolato. E' col fled che i conti non (mi) tornano.

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Pedro Peraria

c'è da dire però che se attacco alla stessa pila un carico puramente resistivo e faccio tutti i calcolo relativi la pila poi dura approssimativamente quanto calcolato. E' col fled che i conti non (mi) tornano.

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Pedro Peraria

su wikipedia dicono 40mA. Su un sito dove ho trovato un datasheet relativo addirittura 50mA

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Pedro Peraria

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