Si tratta di un amplificatore a guadagno variabile, controllato per mezzo della tensione Vc (da zero a qualche volt) che applicata alla base del Q3 ne controlla la conduzione, variando di conseguenza anche il guadagno della coppia differenziale...
Per limitare la distorsione bisogna mantenere basso il livello del segnale applicato sulla base del primo transistor (max qualche decina di
che oltre ad avere caratteristiche simili sia anche a basso rumore,
sufficiente che lo siano soltanto gli altri due transistor?...
corrente di collettore del Q3?... Se il suo emettitore fosse posto direttamente a massa tale relazione diverrebbe esponenziale (e la variazione della Vc andrebbe necessariamente limitata alle centinaia di millivolt...); se ci fosse la sola resistenza che chiude a massa, il rapporto si linearizzerebbe (superata la soglia di attivazione del transistor)... Ma con l'attuale partitore (che manterrebbe l'emettitore a qualche
succederebbe se a quel partitore venisse aggiunto un bel condensatore elettrolitico?... :-)
S.M.*
----------------------------------------
l'esistenza di scie-chimiche e succhia-capre, nonostante i reiterati ammonimenti del CINAR")
*