Costruzione bromografo doppia faccia

pozz ha scritto:

Ho fatto moltissimi circuiti a doppia faccia, e sempre una faccia per volta. Mi sembra complicatissimo farle tutte e due contemporaneamente. Dopo aver esposto la prima proteggo il retro con vernice spray alla nitro o, meglio, con Scotch trasparente del tipo largo 5 cm. (Più strisce). Fatto questo lo incido con il percloruro e poi faccio TUTTI i fori. A questo punto si espone la seconda faccia usando i fori per allinearla, quindi si mette la protezione sul circuito finito e si incide la seconda. Per togliere la vernice uso acetone.

Ciao. Giuliano

anni fa avevo realizzato dei doppia faccia esponendo un lato alla volta, tutto molto macchinoso. dopo aver steso il fotoresist da tutte e due le parti (procedimento lungo perche devi aspettare che una si asciughi ) mi ero costruito una specie di sandwich con 2 lastre di vetro , i master erano incollati con il nastro adesivo nella parte interna delle lastre , in modo che i punti di saldatura coincidano. poi con del nastro isolante marcavo le lastre di vetro, mettevo in mezzo la lastra di rame e nastravo bene il tutto per non far muovere i pezzi , esponevo 4 minuti da un lato e 4 dall'altro, sviluppavo e incidevo col acido cloridrico.

premettoche tutti i sistemi sono buoni per avere un discreto risultato, comunque se tu. Vuoi procedere con la costruzione di un bromografo penso che non sia un problema per tu costruire una scatola con un coperchio potresti utilizzare anche una vecchia valigia di due ventiquattr'ore o 48 e io ai suoi tempi mi ero costruito una struttura in metallo con due volgarissimi tubi al neon da 8wat per la atto so che è meglio utilizzare lampade UV ma costanoa un occhio, poi stampati i due lati del master "in volgarissima carta da fotocopia" li sovrappongo bloccandoli ad una estremità con del nastro adesivo, devo dire che quando dieci anni fa i quattro tubi al neon erano nuovi il tempo di esposizione si aggirava attorno venti minuti, ora l'intensità della luce è diminuita, sicuramente per anzianità ed ho dovuto aumentare i venti di esposizione a due ore, prima o poi mi devo decidere a sostituire le lampade, la distanza che ho tenuto fra lampada vetro e master e vetro e lampada,si aggira intorno a i 2cm per l'atto e ho fatto dimensioni sino a 20 per 30 cm non è difficile farlo non richiede niente di particolare magari timer con il mitico motore di ricerca google fai una ricerca con le parole bromografo giallo e troverai un time che fa al caso tuo ciao

"pozz" ha scritto nel messaggio news:5EZ%d.26268$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Sto costruendo in questi giorni il bromografo a doppia faccia.La scatola l'ho finita ora devo aspettare che mi arrivano i neon.

"edison" ha scritto nel messaggio news:d1q2sl$fpu$ snipped-for-privacy@news.flashnet.it...

io faccio cosi':

preparo i due master incollo con scotch la basetta al primo allineo con i crocini di stampa il secondo master sul primo lo fisso con biadesivo ottengo quindi un sandwich master-basetta-master perfettamente allineato procedo all'esposizione di una faccia per volta

lo scarto che ottengo e' max 0.5 mm ma proprio ad esagerare

Io ne ho realizzato uno a singola faccia proprio questa settimana

le foto sono qui

sotto la voce neon esteticamente è uscito bene, devo solo aggiungere un timer appena ho tempo.

I circuiti a doppia faccia io li ho sempre fatti esponendo una faccia per volta. Di solito completo tutta la prima faccia (compreso il passaggio nell'acido) prima di passare alla seconda. Finita la lavorazione su una faccia passo alla seconda Per allineare il master faccio 4 o 5 fori a differenza di JUL che dice di farli TUTTI. Non faccio tutti i fori per questo semplice motivo: utilizzo anche io un nastro come protezione della faccia già fatta (io uso il nastro per pacchi) Dove ci sono i fori mi è capitato alcune volte che, non aderendo perfettamente il nastro al rame, è penetrato dal foro un po' di acido che ha corroso il rame rovinando lo stampato. Quindi, facendo tutti i fori, ho passi un po' di vernice spray sulla facciata già fatta, oppure ti assicuri di pulire benissimo la piastra prima di attaccare il nastro, e che lo stesso aderisca beissimo

io in genere faccio così:

- creo con il CAD dei riferimenti (tipo i crocini di registro dei tipografi) esterni alla basetta vera e propria. In genere aggiungo semplicemente dei rettangoli di rame fatti così:

XXX*** XXX*** XXX*** *** --> lato componenti ***XXX XXX --> lato saldature ***XXX ***XXX

(spero di aver reso l'idea).

- stampo i due master

- li sovrappongo in modo che tra i rettangoli dei riferimenti non passi la luce -- occorre un po' di calma ma e' semplice.

- fisso con lo scotch i due master tra loro per un lato

- infilo la basetta tra i due master e fisso anche lei (per i bordi, coprendo il meno possibile) con il nastro.

- chiudo il sandwich, controllo che i master siano sempre "a registro" e fisso il secondo lato con lo scotch.

A questo punto espongo un lato, poi l'altro, sviluppo e incido. Precisione assicurata.

mi hai copiato la procedura, ti mando una fattura (come Vanna Marchi!)

"Marcello" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Qualche domanda: ma quando immergi la basetta per sviluppare e poi corrodere la faccia esposta, l'altra faccia, anche se ancora coperta con la protezione adesiva, non si rovina? Lo sviluppo e poi l'acido, non penetrano sotto i bordi della pellicola? Oppure usi qualche accorgimento? Grazie!!

Se lo stampato non ha la pellicola adesiva tutta rovina e sollevata a punti non hai alcun problema. L'acido non penetra e non rovina l'adesivo e di conseguenza non attacca il rame.