Salve!
Avendo un amplificatore americano BF che funziona a 110v e consuma
100w, potrei utilizzare una lampadina per portare la tensiona da 220v a 110/120v?Grazie.
Salve!
Avendo un amplificatore americano BF che funziona a 110v e consuma
100w, potrei utilizzare una lampadina per portare la tensiona da 220v a 110/120v?Grazie.
Patata® ha scritto:
ciao pessima idea, a volume basso la tensione sarà maggiore, e al max volume distorcerà, vedi se riconosci la tensione in CC e eventualmente sostituisci il trasformatore, oppure alle fiere vendono trasformatori da
230V a 110V con presa integrata americana cosi non alteri il prodottociao primula
Il 09/04/2010 10.21, primula ha scritto:
Concordo che è un'idea inapplicabile per i motivi esposti. Se vai da un magazzino di materiale elettrico, penso che con meno di 30 euro ti comperi un bel trafo 230/110 da 300 VA e vivi tranquillo. Questo sempre se non vuoi aprire l'ampli e sostituire il trafo di alimentazione come diceva primula... ciao
il sistema migliore =E8 quello gi=E0 indicato,cio=E8 con un trasformatore
230/110 V,ma se proprio vuoi farne a meno,prova con un circuito a triak,ti saluto
Meglio ancora un autotrafo, pesa meno e costa meno.
Questa e' anche peggio della lampadina.
Ciao.
lucky
re
Per la difficile reperibilita' dei "triaK"?
Saluti parzializzati.
Vorresti alimentare un trasformatore con una tensione parzializzata dai triac? Mica si può fare...
e
riac?
chi ce lo vieta?
Non so come si comporterebbe il trasformatore con una forma d'onda simile in ingresso. Non ho mai visto farlo.
i triac?
in ingresso.
al trasformatore con un carico normale(es lampadina),non succede niente,produce solo un leggero rumore,per=F2 nel caso di un amplificatore, che =E8 un carico che richiede una tensione regolare,il medesimo potrebbe produrre una forte distorsione,saluti.
triac?
Anche metterci un cocomero non =E8 vietato, ci vogliamo provare?
Un triac va bene, ad esempio, per regolare la luminosita' di una lampadina, che =E8 un carico resistivo costante nell'uso. Ma non va bene per abbassare la tensione di rete da 220V a 110V, aspettandosi di avere un 110V stabile almeno quanto il 220V in entrata e buono per tutti gli usi, anche quelli ad assorbimento variabile. Poniti queste domande. Per alimentare un ampli servono 110V efficaci, o medi, o di picco? Quanto varia il 110V che ho scelto al variare del
220V in entrata? Quanto varia il 110V che ho scelto al variare del carico?Le soluzioni in certi casi funzionano, in altri no. In questo caso non funziona.
Ciao. duzione per andar bene per la rettificazione (sensibi Ciao.
lucky
cut...
Si pu=F2 fare, invece. Basta mettere un filtro LC grande quanto un trasformatore da 230/110 prima dell'apparecchio.
Piccio.
E' una battuta o ci credi davvero?
Ciao.
lucky
La prima! :-))))
Piccio.
Ciao Si puo' fare anche se non bello.
Attualmente un trasformatore 220/ 12 V , alimentato a con un dimmer (regolatore con triac) mi fornisce 6 V efficaci, invece dei dodici ,di quando alimentato a 220 V. L'inghippo , che puo' essere importante, e' che la forma d'onda e' tuttaltro che sinusoidale e il valore di picco e' piu' alto di quello corrispondente ad un 6 V sinusolidale. Questo per un amplificatore di Bassa frequenza potrebbe portare dei problemi. Problemi anche peggiori potrebbero venire se il trasformatore lavora a vuoto e il dimmer non e' ben fatto. Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
Il 10/04/2010 10.40, ciccio ha scritto:
Mah, innanzitutto il buon senso, in quanto da quel circuito ti uscirebbero dei fronti ripidi, con conseguenti disturbi in tutto l'amplificatore... e filtrare la vedo molto molto dura... Poi cmq alimentare un trafo con un'onda parzializzata, come ha già detto qualcuno, è una porcata galattica... :) ciao
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