Il 28/10/2019 20:07, Franco Af ha scritto:
Si ma se sul circuito monto solo il processore (senza tutta la scheda Arduino) posso programmarlo con quel convertitore?
Non voglio montare la scheda tanto mi servo solo il processore che porta via pochissimo spazio.
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Il 28/10/2019 20:12, Claudio_F ha scritto:
funzionamento, ora con quello che ho imparato, grazie a voi, potrei anche usare il pro mini ma sono comunque affezionato ai case dual in line, metto lo zoccolo e buona notte :-)
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Il 28/10/19 19:41, Drizzt do'Urden ha scritto:
Sembrano fatti come gli hi-link
"This module looks good, I did not find any problems with it."
non ho seguito tutto il discorso :)
Se vuoi comprare un altro atmega puoi usare arduino uno per programmarlo, non ti serve il converitore.
atmega della uno.
Bisogna controllare se bastano i pin .
Il 28/10/19 20:41, Franco Af ha scritto:
Buffo ma la Nano ha due pin in piu` della Uno (A6 e A7).
Il 28/10/2019 20:39, Claudio_F ha scritto:
tenda viste le dimensioni e la durata di 100000 ore.
varistore in ingresso.
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Il 28/10/2019 20:41, Franco Af ha scritto:
I pin bastano e avanzano :-) Quindi se prendo questo posso programmarlo in circuit semplicemente collegando la usb e usando IDE arduino?
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Non capisco i valori, a parte 275v in cosa differisce?
Mha se potessi alimentare in sicurezza piccolo centraline da installare in casa non sarebbe male. Mi piacerebbe mettere nelle 503 degli esp8266 direttamente alimentati dalla rete senza rischio di venire folgorato ?
-- programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.
giusto, io uso solo nano e promini senza seriale. Le promini gestite bene consumano molto meno, nel caso le volessi usare a batteria. Fai un po' di scorta, possono sempre servire. Quando imparerai ad usarle costano veramente poco e puoi farci di tutto.
Il 28/10/19 21:27, Drizzt do'Urden ha scritto:
Certo, come con la Uno, solo che scegli Nano (verifica che sia la versione 5V 16MHz processore ATMEGA328).
Ci ho appena fatto due orologi / calendario / sveglia / timer / termoigrometro, il cavetto USB serve contemporaneamente sia per l'alimentazione che per l'eventuale riprogrammazione tramite IDE.
Forse dovrai installare il loro driver per il ch340, nulla di difficile.
Il 28/10/2019 21:34, Franco Af ha scritto:
Eseguito :-)
-- Saluti da Drizzt.
Il 28/10/19 23:33, Drizzt do'Urden ha scritto:
LOL, da "non so programmaaare" a piccolo magazzino :D
Succede sempre cosi`... queste cose danno dipendenza.
E d'altra parte e` la naturale evoluzione... immagino che in passato quando sono arrivati gli integrati (vedi NE555) piu` di uno abbia storto il naso dicndo: "perche` usare un intero integrato solo per far lampeggiare una luce quando bastano un paio di transistor?"
Ho dato un occhiata veloce dal pc dell'ufficio senza audio :P Ma sembra
rischia che possano darsi noia a vicenda?
-- programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.
da ragazzo andavo in fiera e compravo i pacchi di componenti :)
fare scorta in Cina.
Il 29/10/2019 08:26, Claudio_F ha scritto:
meglio averne della "roba" che non averne :-)
In effetti, imho, usare un micro processore per fare certe cose semplici non ha senso, il mio primo pensiero, quando ho avuto l'idea di
quelli come me, ho iniziato a sperimentare e grazie a voi sto
livelli seri, se per fare un programmino come quello della tenda, che
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Se parli del dischetto blu fianco trasformatore, e` un condensatore.
Il 29/10/19 13:09, Drizzt do'Urden ha scritto:
Ma ormai, e con ormai intendo ormai arrivati a questo punto di semplificazione nell'uso, diffusione, riduzione dei prezzi, dei consumi e delle dimensioni, secondo me inizia ad essere una pura resistenza mentale. Certo va affrontata la programmazione, e quella puo` oggettivamente essere uno scoglio o quantomeno un buon deterrente.
E niente allora mi devo vedere sto video. Dall'aspetto avrei pensato a tutto tranne ad un condensatore
PS: Che poi ammetto l'ignoranza, ma un condensatore di quell'aspetto non l'ho mai visto. E' un qualcosa di particolare?
-- programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.
Il 29/10/19 16:34, Di3s3l ?? ha scritto:
Si, anzi, lo avevo chiesto proprio io qualche tempo fa (il tempo ormai ha perso di significato per cui chissa` quando era).
E' un condensatore ad alta tensione di sicurezza a cavallo tra la rete e la bassa tensione, e si e` convenuto che serve per fugare i disturbi a radiofrequenza.
Il mio dubbio era (ed e` ancora) come si possa definire in doppio isolamento un circuito siffatto, ma sono tutti cosi` e ne prendiamo atto.
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