CNC con vecchia seriale

Avevo già scritto di questa macchina e del suo problema ad essere interfacciata ad un pc. La macchina in questione, Protomat 91s della LPKF è una cnc di qualche anno fa che si interfacciava tramite seriale e adoperava il linguaggio HPGL. Per farla funzionare sotto Linux ho dovuto recuperare una vecchia scheda seriale con UART 16450 che NON dispone di buffer FIFO, visto che Linux non permette di disabilitare il buffer FIFO delle UART che lo prevedono. Oggi sono quindi finalmente riuscito a fare i primi pcb con la cnc. Devo dire però che per fare un prototipo può anche andare bene, riesce anche a fare piste con un isolamento di 0,2-0,3 mil. Ma se qualcuno pensa di mettersi a produrre pcb con una cnc e di guadagnarci anche, costui è qualcuno il cui tempo non vale tanto. Per prepare un pcb doppia faccia di modeste dimensioni ci vuole almeno un'ora, sperando che tutto vada bene, perché basta un niente e si deve buttare tutto e ricominciare daccapo. Resto sempre dell'avviso che il metodo UV+acido sia il migliore di tutti e che la cnc vada bene solo per forare. E io ne sto adoperando una professionale, figuriamoci con una autocostruita con il trapanino cinese, si perderebbe mezzora solo per determinare la giusta profondità di taglio.

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Arkannen
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Il 28/03/2011 18:34, Arkannen ha scritto:

Sei sicuro? Sarebbero 5 micron...

Non ho esperienza diretta, ma alcuni conoscenti che hanno provato tale strada sono arrivati alla tua conclusione.

Eccezion fatta per semplici circuiti di potenza, dove puoi passare con una fresa di dimensioni umane e non hai piste sottili in giro.

Per curiosità: l'allineamento del PCB deve essere perfetto lungo gli assi della (macchina) CNC oppure puoi metterla a casaccio, prendere 3-4 punti di riferimento e il software rototrasla automaticamente il tutto?

Ciao! Marco

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Marco Trapanese

"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:imqglt$je3$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Deve essere perfetto, l'elettromandrino ha solo due posizioni, su e giu. Il modo più immediato e fissare il pcb al piano con del biadesivo assicurandosi che sia ben aderente al piano. Sarà poi la lunghezza dell'utensile a determinare la fresatura o la foratura. Un buon pcb deve essere fatto per gradi, cambiando utensile ad ogni fase. Anche il pcb più semplice necessità di almeno 3-4 utensili. Un cutter per scontornare le piste una o due punte per forare e poi un altro cutter più grande per ritagliare il pcb.

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Arkannen

Il 28/03/2011 20:23, Arkannen ha scritto:

Mi riferivo agli assi x e y.

Marco

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Marco Trapanese

"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:imqkn9$mq8$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Per quello la fresa non c'entra. Lì è tutta questione di software... volendo. Volendo perché il problema dell'allineamento non si pone proprio, visto che dopo fatte le piste e la foratura è la stessa fresa a tagliare il pcb, i contorni vengono quindi perfettamente a squadro. Basta quindi solo che lo allinei grosso modo con i lati paralleli agli assi X e Y per ridurre al minimo gli sfridi.

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Arkannen

Il 28/03/2011 20:56, Arkannen ha scritto:

Certo.

Ok, in realtà mi riferivo alla sola foratura. Nel mio ideale basterebbe poggiare il PCB a caso sul piano e prendere due punti come riferimento. Solo che non ho trovato un software che preveda questo, né un'istruzione G-CODE adatta allo scopo.

Ciao! Marco

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Marco Trapanese

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Non posso che straquotare. Anche lo stira-e-ammira della mutua ha poca convenienza.

Piccio.

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Piccio

"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:imqn5c$of0$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Ci avevo pensato anche io al punto di riferimento, caso mai servisse, e mi era balenata l'idea di usare due puntatori laser per centrare il pcb.

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Arkannen

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