cerco...

Cerco qualcuno in grado di realizzare un piccolo circuito stampato.Ho la passione della subacquea, e in special modo delle immersioni notturne, abito sulle rive del lago d'Iseo dove sotto i 30mt è notte pure di giorno. Ho quindi sempre bisogno di luce e le torce che si trovano in commercio per quanto costose hanno solitamente potenze abbastanza limitate 50 max 100w ed autonomia che difficilmente supera i 50 minuti (dichiarati). Le torce a led sono ridicole,quelle a scarica troppo delicate. Ho quindi modificato una torcia della Fa&mi (la + potente trovata in commercio) che originale monta una alogena da 150w per una autonomia di 38 minuti effettivi, monta un pacco batteria nimh da24v 4500mah e misurando la tensione alla lampada dopo

2 minuti dall'accensione arrivano 23v che dopo 10 minuti sono 22v per cui invece di 150w me ne ritrovo 130w con una temperatura colore scarsa. Ho quindi sotituito il micro relè interno alla torcia da 10A con due in parallelo della omron da 15A. Ho costruito un contenitore stagno dove all'interno ho allogiato 7 pacchi batterie in parallelo da 7 accumulatori in serie li ion da 3,7v 2200mah per un totale 25,9v per 15400mah = 398wh, quindi ho montato una alogena osram 64655 da 250w ottenendo un'autonomia testata di 85 minuti. Ho però un problema. Gli accumulatori li ion hanno una tensione dichiarata di 3,7v ma quando carichi al 100% sono a 4,2v per un totale di 29,4v per cui all'accensione la lampada prende una botta e 1 volta su 3 si fulmina. Ho quindi montato una scheda elettronica che viene utilizzata su imbarcazioni con impianto a 24v per far funzionare utenze a 12v e che si chiama FRAMMENTATORE con una uscita di 20A ed una dimensione di 50x50mm. Questa scheda ha un rendimento del 97% ha a bordo un trimmer per la regolazione dell'uscita che però non è stabilizzata neanche grossolanamente. In pratica ho ingresso 29,4v uscita 25v ma dopo 20 minuti mi ritrovo ingresso 25,9v uscita 21,5 per cui mi ritrovo con una lampada con la qualita della luce scadente. Ora volevo sapere se qualcuno di voi sia in grado di modificare tale frammentatore o costruirmi alcune schede di dimensione contenuta ed in grado di darmi una tensione in uscita relativamente costante. Il costo non è la cosa + importante. Scusate per la lunghezza del msg. marco
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marcodrago
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Ciao, prima di tutto,

le lampade a filamento, soprattutto per alte potenze sono dei veri corti a freddo, io prima di cercare di fare dei controlli come quelli che descrivi proverei un trucchetto, semplice, ma che in passato e in tutt'altro campo mi ha salvato...

Prova all'accensione a preriscadare per anche un solo secondo il filamento della lampadina, usando una tensione inferiore a quella di accensione.

Un semplice trucco, ma immaggina, un filamento preriscaldato (apena incandescente) subirà uno schock ridicolo rispetto alla botta che da freddo avrebbe, è facile che in questo modo non solo non brucerai le lampade, ma dureranno pure piu' di quanto dichiarato dal costruttore.

Lascio a te gli esperimenti e soprattutto aggiornaci! :)

Druid

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Eldruido

Già fatto, ho messo in parallelo al trimmer una resistenza che ne modifica il valore finale ottenendo una uscita di 16V, ho poi montato un contatto magnetico all'interno del pacco batteria che stacca la resistenza tramite un magnete esterno. Però all'interno della alogena, probabilmente per l'eccessiva tensione a cui è sottoposta per 60 minuti, si forma una leggera patina biancastra che mi lascia un pò perplesso.. Sai se ti trovi a 50mt di profondità, anche se c'è un tuo compagno ed abbiamo delle torce di backup restare improvvisamente al buio non è il massimo, per questo cerco un sistema + sicuro di quello che stò utilizzando. Grazie comunque del suggerimento. marco

"Eldruido" ha scritto nel messaggio news:46bcc43d$0$16023$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Già fatto, ho messo in parallelo al trimmer del frammentatore una resistenza che ne modifica il valore finale ottenendo una uscita di 16V, ho poi montato un contatto magnetico all'interno del pacco batteria che stacca la resistenza tramite un magnete esterno. Però all'interno della alogena, probabilmente per l'eccessiva tensione a cui è sottoposta per 60 minuti, si forma una leggera patina biancastra che mi lascia un pò perplesso.. Sai se ti trovi a 50mt di profondità, anche se c'è un tuo compagno ed abbiamo delle torce di backup restare improvvisamente al buio non è il massimo, per questo cerco un sistema + sicuro di quello che stò utilizzando. Grazie comunque del suggerimento. marco

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marcodrago

marcodrago ha usato la sua tastiera per scrivere :

Vorrei rispondere chiarendo in anticipo che la mia non e' una polemica ma si tratta solo della somma di alcune considerazioni. Mi presento :sono un tecnico elettronico dal 1975, sono brevettato Padi Rescue diver dal 1994. Dico cio' perche' anche io ho avuto a che fare con un amico che voleva atutti i costi farmi modificare una vecchia Hartemberger da 600 euro, per fare in modo che la stessa montasse lampade da 150W 6000 lumen. Per cui ho imbastito circuiti survoltori PWM da 12 a 24 v da mettere dentro la lampada, inverter modificati che pesavano piu della cintura sub a pieno carico poi mi sono fermato e per questo riferisco le stesse considerazioni che ho fatto a suo tempo:

1-i tempi tecnici d'immersione oltre i 30 mt rientrano tranquillamente nei tempi di durata della carica della lampada std da 100W. 2-anche chi non e' sub capisce al volo che la minima sospensione in acqu generando l'effetto nebbia, annulla qualsiasi potenza della lampada. 3-personalmente ho fatto come molti , immersioni notturne in mar rosso dove non arriva alcun tipo di inquinamento luminoso dalla costa e ho trovato sempre giovamento dalla mia Vega2 standard da 5W. 4-Ultima e piu' importante considerazione , fatta da un amico legale, e' stata quella di vietarmi tassativamente la progettazione di strumenti o la modifica di attrezzature standard ad uso di terzi, perche' in caso d'incidenti o difficolta' dovute alle attrezzature modificate ,mi porterebbero via la CASA DI BABBO con tutto quello che c'e' dentro.

Quest'ultima considerazione mi ha messo in pace l'anima e mi godo le mie immersioni , quando le faro', nel modo piu' contemplativo possibile. Mi sto dedicando all' ipotesi di aumentare la sicurezza in acqua.

Come ripeto e' un esperienza vissuta riferita senza polemica. saluti labotronika

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labotronika

"labotronika" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@tin.it...

Probabilmente non ti sei accorto che esistono delle celle li ion utilizzate per i Pc portatili che hanno un peso/potenza superiore a qualsiasi altro accumulatore di commercio. Se vai in ebay e digiti -li ion 18650- le puoi anche vedere, pesano 46gr cad. per un totale 2,3 kg contro 1,8kg del pacco originale nimh. della mia torcia. Quindi io che utilizzo una muta stagna invece di utilizzare 10kg di zavorra ne utilizzo 9,5kg, non mi sembra un problema. Circuiti strani non ne utilizzo, io faccio impianti elettrici su imbarcazioni e ti assicuro che il frammentatore è affidabilissimo. Inoltre ho una torcia di riserva della fa&mi a led da 40w ed una strobo con torcetta a led incorporata oltre naturalmente al mio compagno.

e per questo riferisco le stesse

I tuoi tempi tecnici non li conosco, io ed i miei compagni di immersione siamo sempre a cavallo dei 60/70 minuti. Qui nel nostro lago ci sono delle pareti bellissime che scendono a picco oltre i 100mt formando canaloni e piccoli anfratti. Noi stiamo in parete tra i 40 e 50 mt, quando andiamo in deco,dopo 14/15 minuti, cominciamo a risalire ed a 25/28 minuti cominciamo a tornare.

Ti invito a fare una immersione con me al Lago di Iseo dove sotto i 30 metri l'acqua non è male, qui tu accendi la tua vega e ti sembrerà di avere in mano un cerino. Poi accendendo una torcia da 150w con parabola 110° vedrai dove sei.

Anche a Sharm sotto i 25/30mt se vuoi fare delle foto decenti hai bisogno di una buona torcia per restituire colore al soggetto e comunque la vega2 non ricaricabile ha 20w, la ricaricabile 35w.

Guarda che io stò solo cercando un regolatore di tensione di piccole dimensioni, non stò chiedendo a nessuno di modificarmi una torcia, a quello ci penso io.

Anche io, oltre a fare 100 immersioni all'anno frequento 2 corsi all'anno di mantenimento e di apnea.

Anche io non voglio far polemica però è giusto fare delle precisazioni. Ciao Marco

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marcodrago

marcodrago ha scritto:

amente.

ita

del

Direi che ti serve un alimentatore switching buck-boost, che sia che hai tensione maggiore di 24 sia che sia minore ti mantiene in uscita

24V stabilizzati,( magari con soft-start per l'accensione graduale). Prova a cercare su internet con le parole switching buck-bost.

mandi

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bertolimarco2004

Un bel giorno marcodrago digitò:

Opinabile. Una tipica lampadina a incandescenza da 100W emette 1700 lumen; ormai esistono LED da 500 lumen che assorbono potenze attorno ai 15W, quindi con quattro LED del genere fai più luce e consumi poco più della metà. Se poi a questo aggiungi che durano come minimo cinque volte di più e occupano uno spazio decisamente inferiore, mi pare che i LED siano la scelta elettiva per un'applicazione come la tua.

--
emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

Prova anche a cercare su internet con le parole dc/dc converter

mandi

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bertolimarco2004

Grazie per il consiglio. Marco

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@22g2000hsm.googlegroups.com...

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marcodrago

"dalai lamah" ha scritto nel messaggio news:1mquqwvp5hmmy$.1qh08nrb14bws$. snipped-for-privacy@40tude.net...

Ok, stiamo parlando di alogene, comunque : LED : 500 lumen/15w = rendimento 33,3 lumen per watt consumato ALOGENA Omnilux 24v 100w : 3160lumen/100w = rendimento 31,6 lumen per watt consumato ALOGENA osram 64640 150w : 6000lumen/150w= rendimento 40 lumen per watt consumato ALOGENA osram 64655 250w : 10.000lumen/250w= rendimento 40 lumen per watt consumato HID 50w : 4800lumen/50w = rendimento 96 lumen per watt consumato

Ora ti faccio un esempio della torcia a Led+potente in commercio e che io conosco ed ho visto in funzione, è la fa&mi 200, a detta della casa costruttrice ha una luce equivalente ad una lampada ad "incandescienza" da

200w, monta 18 led da 3w sovralimentati??? Cercando su internet un led luxeon K2 da 3w rende circa 100lumen, quindi in effetti dovrebbero essere 18led x 100lumen = 1800lumen con un consumo effettivo di 54 watt. Ora se prendiamo una alogena da automobile 12v 55w tipo H1 abbiamo circa 1800 lumen. Non mi sembra che ci sia una grossa differenza di rendimento. Se io volessi avere 10.000 lumen(osram) /100lumen(led) = 100. Per avere la stessa resa luminosa della lampada osram 250w dovrei montare 100led luxeon da 3watt, che credimi è impossibile, e comunque avrei un consumo di 300w. Il vantaggio del LED è quello di avere una vita media nell'ordine delle 50.000h e quando gli accumulatori di una torcia si scaricano loro consumano molta meno energia avendo quindi autonomia maggiore a discapito della resa luminosa. Una alogena a fine accumulatore passa dalla massima intensità a zero nell'arco di 2/3 minuti. Attualmente le uniche fonti luminose che superano le alogene sono le HID, sono però delicate, hanno un ballast di dimensioni esagerate ed un costo notevole. Ho provato alcuni LED ed ho notato che all'aumentare della potenza hanno un decadimento luminoso e scaldano come una alogena di pari potenza. La "luce fredda" è valida solo nell'ordine dei milliwatt. Comunque led da 15w / 500 lumen non li ho ancora visti. Ciao.

Marco

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marcodrago

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