Salve a tutti. Qual'=E8 la differenza fisica che si crea in un cavo di rame percorso prima da una tensione di 12 Volt e poi a 600 Volt in entrambi i casi con un carico da 500W ? perch=E8 nella prima ipotesi, per alimentare un utilizzatore teorico di 500 W occorre una sezione di rame elevata, mentre applicando lo stesso carico, ma alimentato da una tensione a 600 V occorre una sezione molto piccola ? Insomma, cosa avviene fisicamente agli elettroni presenti nel cavo in entrambi i casi ?
Immagina un tubo d'acqua che colpisce una turbina. Può essere grosso e quindi anche se l'acqua non va tanto veloce -bassa tensione- ha sufficiente forza per far girare la turbina. Oppure può essere più sottile, ma con l'acqua ad una pressione, e quindi velocità, più elevata -più volt- e riesce far girage la turbina alla stessa velocità.
Bye
Franco.
"pedlo" ha scritto nel messaggio news:FLiDi.105297$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...
500W a 12V => 41,7 A => hai presente un forno elettrico o la serpentina della lavatrice o un ferro da stiro?
500W a 600V => 0,83 A => quello che serve è un isolamento adeguato.
Stesso motivo per cui le linee aree sono a 150kV e non a 220V. Per effetto Joule la corrente che passa in un resistore (un filo ha una sua resistenza, per quanto bassa) dissipa potenza sotto forma di calore. La potenza dissipata è direttamente proporzionale alla resistenza del resistore (o del cavo, in questo caso) e direttamente proporzionale al quadrato della corrente. P=R*I^2 In un cavo, la resistenza è data dalla resistività del metallo o della lega con cui il cavo è fatto moltiplicata per la lunghezza e divisa per la sezione del cavo interessata dalla corrente. Nel caso della corrente continua, tutta la sezione è interessata dalla corrente, nel caso di corrente alternata c'è quello che viene chiamato "effetto pelle". In ogni caso, non potendo accorciare i cavi, per perdere meno potenza possibile si può agire in 3 modi: cambiando il materiale (il rame ha già una bassa resistività, l'oro costa un tantino troppo e non è molto malleabile), aumentando la sezione del cavo (ma il metallo costa, oltre a richiedere strutture che devono reggere un peso maggiore), aumentare la tensione (abbassando di conseguenza la corrente).
Hai presente i fusibili? Quelli sfruttano, invece, la sezione ridotta di un conduttore per aumentare l'effetto Joule (anche se su una lunghezza minima, quindi non dissipano troppa potenza), e quando la corrente supera un valore stabilito (quello di targa) il filo si scalda a tal punto da fondere e interrompere il circuito.
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