Caricabatterie troppo veloce

Ciao,

ho questo problema su un telefono senza fili. E' alimentati da due batterie NI-MH tipo AAA da 750mA. Quando si scarica lo metto a ricaricare e il portatile mostra il simbolo di batteria carica dopo nemmeno 1 ora. Con il tempo le batterie sottoposte a una carica così violenta diminuiscono la loro capacità e si caricano in fretta e non tengono nemmeno 4-5 ore.

La mia ipotesi è che la carica venga effettuata con troppo energicamente, un'altra possibilità è che il portatile indichi di essere carico quando non lo è ma la ritengo molto improbabile.

Ho misurato la tensione tra i contatti della base e a vuoto è di 13,3V. Nel circuito di ricarica ci sono 4 diodi, 2 resistenze 1 transistor e 2 induttanze. La domanda è questa: come posso modificare il circuito per far si che la tensione sia minore in modo che le batterie vengano ricaricate con tempi

4-6 volte maggiori?

Grazie a tutti.

Ciao, Mirco

P.S.: Una delle due resistenze è più grande di dimensioni dell'altra ma quello che mi sembra strano è che sembra posta tra la base e l'emettitore del transistor. La resistenza è da 33 Ohm.

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Mirco Zorzo 305--->40k km--->Polo lento tdi--->120k km, rca 9, 15pt 
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Mirco Zorzo
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Credo che una o entrambe le batterie siano "andate" ed il caricabatterie le vede cariche anche se non lo sono. La soluzione migliore e' quella di sostituirle.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando ha scritto:

Grazie per la risposta, ho già fatto questo tentativo ma non cambia nulla durano un po' di più ma sostanzialmente poco e si ricaricano in meno di un'ora anche le nuove.

Ciao, Mirco

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Mirco Zorzo

Mirco Zorzo ha scritto:

Se hai modo di fare una o più foto digitali posso provare a capirci qualcosa.

Ciao. Giuliano

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JUL

JUL ha scritto:

...

...

Grazie mille per la risposta purtroppo non ho questa possibilità. Grazie lo stesso.

Mirco

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Mirco Zorzo

Mirco Zorzo ha scritto:

Dimenticato: Ciao!

Mirco

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Mirco Zorzo

Il giorno Wed, 22 Jun 2005 06:57:30 GMT, Mirco Zorzo, in [it.hobby.elettronica], oso' esternare:

Niente di strano, si tratta di una limitazione di corrente o meglio di un alimentatore a corrente costante. Per ridurre la corrente di carica, basta aumentare la resistenza, portandola da

33 ohm ad un valore maggiore.

Se la cosa é come mi immagino, la corrente di carica attuale é: 0,7/33=0,021 A Pochini a mio parere. Forse ti sei sbagliato a leggere il valore della resistenza e sono 3,3 ohm (arancio-arancio-nero oro), allora sarebbero 210 milliampere, piú plausibile...

Togli un despammed per rispondere

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,,, e dopo che ci avranno trasformato in vegetariani, a causa del vino al
metanolo, del pesce al mercurio, dei polli alla diossina, dei maiali agli
ormoni,  delle mucche,  pecore e  capre pazze,  ci daranno da mangiare la
frutta al benzene e la verdura radioattiva.
La nostra unica salvezza sara' nel Soylent Green!
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BIG" (Umberto

BIG (Umberto ha scritto:

Orpettina è proprio vero, arancione arancione nero oro.

Potrei provare con una resistenza da 4,7Ohm?

Grazie mille.

Ciao, Mirco

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Mirco Zorzo

Il giorno Wed, 22 Jun 2005 06:57:30 GMT, Mirco Zorzo, in [it.hobby.elettronica], oso' esternare:

Niente di strano, si tratta di una limitazione di corrente o meglio di un alimentatore a corrente costante. Per ridurre la corrente di carica, basta aumentare la resistenza, portandola da

33 ohm ad un valore maggiore.

Se la cosa é come mi immagino, la corrente di carica attuale é: 0,7/33=0,021 A Pochini a mio parere. Forse ti sei sbagliato a leggere il valore della resistenza e sono 3,3 ohm (arancio-arancio-nero oro), allora sarebbero 210 milliampere, piú plausibile...

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BIG" (Umberto

Ciao Fra emittere e massa direi , non fra base ed emitter,per fare un alim a corrente costante. Mi sembra.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Il giorno Fri, 24 Jun 2005 08:27:48 GMT, giorgiomontaguti, in [it.hobby.elettronica], oso' esternare:

Un circuito che usai anni e anni fa, conoscendo bene il guadagno del transistor, potrebbe essere qualcosa di simile a questo. Comunque, come dici tu, potrebbe anche aver interpretato male il circuito o aver scambiato una induttanza con una resistenza.

[FIDOCAD] MC 100 40 0 0 310 MC 115 20 1 0 080 SA 115 20 LI 65 20 130 20 MC 100 40 1 0 080 LI 100 50 100 80 LI 130 80 65 80 MC 130 80 0 0 000 MC 130 50 0 0 000 LI 115 50 130 50 SA 100 80

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BIG" (Umberto

Ciao Io resto sul classico e sicuro vecchio schema, ove la corrente costante non dipende dal guadagno e dalla tensione (finche' Ohm lo permette) !!! E pensando a questo ho parlato di R fra emitter e massa, o fra emitter e + con PNP

Ciao Giorgio P.S. Per caso sai come si fa perche'cliccando su un file .fcd ,si apra la cartella dove si trova Fidocad, incece dii dover ogni volta fare da Documenti C: - Programmi - Fidocad

[FIDOCAD] MC 115 20 1 0 080 SA 115 20 LI 65 20 130 20 MC 100 40 1 0 080 LI 100 50 100 80 LI 130 80 65 80 MC 130 80 0 0 000 MC 130 50 0 0 000 LI 115 50 130 50 SA 100 80 MC 100 40 3 0 230 LI 100 25 100 20 SA 100 20 TY 90 35 5 3 0 0 0 * VZ TY 120 30 5 3 0 0 0 * Rk TY 120 55 5 3 0 0 0 * I=(VZ-0.6)/RK MC 65 80 0 0 045 MC 65 20 2 0 010 SA 100 40 MC 100 40 0 0 310
--
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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

Da me funziona gia' cosi'. Non ricordo pero' se era saltato fuori in automatico oppure l'avessi aggiunto io.

Comunque vai sul file .fcd , click dx, "Apri con", Scegli programma, cerchi Fidocad (se non e' indicato, cerca l'eseguibile), e poi spunti la casella "Usa sempre questo programma".

PS: Io comunque normalmente non copio nemmeno lo schema in un file: lo copio con CTRL+C, apro fidocad, e faccio "Incolla come nuovo documento": ti risparmi un passaggio.

Ciao

-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo

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Fabio G.

Ciao Fabio Grazie dell'aiuto, ma se clicco doppio su un file.fcd mi si apre benissimo il programma ; e' quando apro il programma fidocad per vedere uno dei mille file,che mi fa tutta la manfrina C: -Programmi -Fidocad. Credo che mi mettero' sul desktop un file ,FCD ,doppio click e mi trovo dentro a Fidocad nella cartella con tutti i file, senza tanti passaggi. Ci provo !!!

FUNZIONA !!!!

Ciao Giorgio Comunque un amico mi ha consigliato una altra soluzione da provare.

--
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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

Da me si ricorda l'ultima cartella "visitata": quando riapro Fidocad e faccio "Apri file" mi ritrovo nella cartella in cui avevo aperto l'ultimo file.

Ciao

-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo

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Fabio G.

Ciao Ora clicco sulla icona di un file .fcd , esce lo schema e il programma gia' nella cartella giusta con tutti i file .fcd.

Sono a posto e ringrazio.

Ciao Giorgio.

--
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giorgiomontaguti

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