Buongiorno a tutti, Secondo voi ci sono problemi ad alimentare una lampada fluorescente con tensione continua (a onda quadra) invece che alternata? Da quello che ho visto la tensione comunque viene raddrizzata da un ponte di diodi, e visto che mi piacerebbe fare un elevatore di tensione per alimentarla con una batteria se uso corrente pulsante unvece che alternata ho un circuito di gran lunga più semplice... Grazie
-- Saluti, Muttley (ICQ: 63051387)
l'importante è che il valore RMS si mantenga intorno ai 220V (intendo quello dopo il ponte dell' ballast) emilio
-- emilio punto rapezzi chiocciola brasimone punto enea punto it
Se dopo il ponte c'e` un condensatore, quello che serve mantenere e` il valore di picco. Il valore efficace della tensione dopo un ponte (senza condensatore) e` uguale al valore efficace prima del ponte.
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
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A voler essere pignoli manca la caduta del diodo, anche se incide praticamente di niente su quelle tensioni.
-- Saluti, Muttley (ICQ: 63051387)
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Ok, Grazie!
-- Saluti, Muttley (ICQ: 63051387)
se ai possibilità di misurare la Vrms è molto + semplice, perchè sei slegato da ogni forma d'onda che sia cc o ca. un valore rms è sempre quello.es:
onda sin. Vrms=Vp/rad.2 =Vp*0.707 onda quadra Vrms=Vp onda triang Vrms=Vp/rad.3 = Vp*0.57
quindi se controlli la Vrms dopo il ponte, se è 220Vrms, quanto e come sia prima del ponte non ti interessa.
-- emilio punto rapezzi chiocciola brasimone punto enea punto it
Ero solo stupito del fatto che dicessi di misurare il valore efficace dopo il ponte. Se non c'e` il condensatore di filtro, il valore efficace dopo e` uguale a quello prima del ponte, mi chiedevo perche' specificassi di misurarlo dopo.
Se invece c'e` un condensatore di filtro dopo il ponte, il valore efficace dopo il ponte aumenta, fino a diventare praticamente uguale al valore di tensione di picco prima del ponte.
Credo che per i ballast il valore efficace abbia poca importanza, in quanto il valore efficace e` legato alla dissipazione di elementi lineari (e un ballast non lo e`).
Farei piu` attenzione al valore di picco (se c'e` un condensatore), o al valore medio del modulo della tensione di ingresso (se non c'e` un condensatore)
Ciao
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
"emi" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@brasimone.enea.it... ...
Ancora una domanda da niubbo: come trasformatore pensavo di usarne uno di recupero di quelli 220/8,5V studiati per la rete enel (onde sinusoidali da
50Hz) il mio dubbio è che se gli metto una quadra (da 12 a 0 V con duty cycle al 50%) magari il traferro non è sufficiente (non ricordo più come si comportano in presenza di tali onde) in caso affermativo, ci sarebbero problemi se alzo la frequenza? Grazie,Muttley
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