prelevo dalla tv il segnale bf cuffia out lo inserisco in un tx 1 watt out da me autocostruito alimentato a 12v dc. ascolto in radio fm e fin qua' tutto ok.. ma c'e' sempre uno scricchiolio fastidioso continuo. se prendo in mano tra' il pollice e l'indice e premo appena appena il filo che arriva dall' alimentatore 12v dc che mi alimenta il tx fm il fruscio fastidioso cessa . cosa posso fare ?? per eliminare lo scricchiolio ?? inserire un condensatore ? un toroide ? ma dove ? anticipo grazie per eventuale risposta.
Probabilmente hai della RF che rientra dalla linea di alimentazione e sull'ingresso audio e non escluderei anche un disadattamento di impedenza fra l'uscita RF e l'antenna. Per ripulire alimentazione e ingresso audio fatti un paio di filtrini a T con due impedenze vk200 o simili e un ceramico da 1000 pF, e mettili a ridosso del punto dove quelle linee entrano nel contenitore (metallico, vero?) del trasmettitore. Vedi tu se sulla linea audio 1000 pF fossero eccessivi; se ti tagliassero troppo le alte frequenze dovrai abbassarne il valore. Attento anche ai loop di massa e scherma bene la parte di potenza.
1Waaattttt???!!!! A quanti km stai dal televisore??? :-) A pochi metri
5mW, con un'antenna elementare ma accordata, già sarebbero più che sufficienti per coprire il più potente dei trasmettitori nelle vicinanze...
1Watt ti dà un sacco di problemi, perché la RF rientra ovunque.
Ciao Gianluca... non ho collegato nessuna antenna accordata alla prima spira della bobina oscillatrice ( lato collettore ) come dice l' autore del progetto. a sei metri con rx fm 88 mhz ricevo bene il segnale dal tx . cmq grazie per l' intervento. ah.. il transistor finale e' un BC930 D5G e non credo che arrivi ad 1 watt out.
Beh, ti credo che ricevi a 6 metri!:) Con 1 watt faresti tranquillamente decine di chilometri, posto di avere antenne adeguate e nessuna broadcast sulla stessa frequenza. Anche senza antenna e pochi mW comunque la copertura della casa sarebbe assicurata, sempre beninteso di non avere broadcast sovrapposte.
Per il transistor e la potenza, boh. Ho cercato dappertutto il BC930 e non trovo nulla, neanche sul mio fido databook stravecchio. Sei sicuro che la sigla sia quella? Lo schema del tx è visibile da qualche parte in rete?
Se aggiungi un transistor devi adattare l'impedenza (effettiva) di base del finale con l'impedenza caratteristica di collettore del transistor che lo precede. L'impedenza caratteristica è il rapporto fra la tensione e la massima corrente che il transistor è in grado di fornire; l'impedenza di base è il rapporto fra la tensione applicata e la corrente che scorre, in modulo e fase.
Se tu hai un amplificatore audio alimentato a 12V con un segnale sinusoidale puoi avere al massimo circa 4V efficaci in uscita (12 diviso 2 radice di 2). Se ti può dare al massimo 1A (dopodiché, ad es., interviene una protezione che limita la corrente) ha una impedenza CARATTERISTICA di
4V/1A= 4 Ohm. Ciò vuol dire che al massimo ti può dare 4W se gli metti un carico di 4 Ohm. Se gli metti 8 Ohm, con 4V scorreranno solo 0,5A, quindi avrai 2W; se metti 2 Ohm, potendo dare solo 1A, la tensione non potrà andare oltre 2V, quindi avrai ancora 2W.
Nel caso di un transistor per alta frequenza l'impedenza d'ingresso non è puramente resistiva ma è complessa (dal punto di vista matematico), cioè va descritta con modulo e fase oppure con componente reale (la parte resistiva pura) e componente immaginaria (positiva se è induttiva o negativa se è capacitiva). Anche l'impedenza di uscita del pilota è complessa. Per effettuare l'adattamento bisogna fare in modo che la resistenza d'ingresso (effettiva) del finale si uguale alla resistenza CARATTERISTICA di uscita del pilota, mentre la componente immaginaria (o reattiva dal punto di vista elettrico) d'ingresso del finale sia uguale e di segno opposto a quella di uscita del pilota.
L'adattamento di impedenza si ottiene normalmente con un compensatore in serie, uno verso massa e una bobinetta verso la base del finale.
un transistor finale un po' piu' robusto...solamente che devo spostare il compensatore e la bobinetta
mi sembra strano , con un oscillatore libero fatto con un 2n2222 , modulato di base con un semplice bc109 , mi ricordo che ascoltavo il segnale a circa
40 metri , naturalmente l'antenna era collegata ad una spira intermedia della bobina oscillatrice , e toccandola si aveva una deriva di frequenza , ma come distanza si facevano 40 metri e la potenza era irrisoria . un radiomicrofono che oltre all'oscillatore ha anche un finale , si deve ascoltare almeno a 100 metri , qualcosa non va nel progetto . se trovo la rivista ti mando quello di una nuova elettronica anni 80 , un piccolo pcb con bobina stampata un 2n2222 ed un tl081 come preamplificatore audio , la modulazione e fatta con un diodo varicap .
Aspetta. 50-100 mW sono più che sufficienti per fare parecchia strada; il problema che hai tu probabilmente o dipende dall'affollamento della gamma 88-108 o da tarature errate, antenne non ottimali, ecc. Non hai ancora detto se fai funzionare il trasmettitore su una frequenza occupata d qualche stazione. Lo chiedo perchè qui dalle parti mie non c'è un KHz libero a pagarlo oro, e immagino sia così in ogni grande città. Se trasmetti su una frequenza già occupata, viste le potenze con le quali escono le broadcast, riesci a ricevere la tua trasmissione solo a breve distanza, poi vieni immancabilmente coperto.
Mi piacerebbe vedere lo schema, hai possibilità di postarlo? Sarebbe molto più facile individuare il problema.
Come già detto, non ti serve aumentare la potenza; controlla che il circuito funzioni come deve. In montagna con due LPD schifidi da 10mW ci ho fatto diversi Km senza portata ottica; ed erano senza modifiche, solo una riallineatina generale, visto che escono tarati ad minchiam. Non vedo perchè con la secchiata di dB in più che tira fuori il tuo tx non dovresti coprire almeno tutta casa tua. Il tuo problema non è dato dalla potenza, fidati.
Mi inchino ossequiosamente. Per anni ho portato solo orologi da taschino russi (quelli da 20 mila lire alle bancarelle, mica roba da ricchi!); il tric trac per caricarli ogni mattina dentro l'ascensore era un rito immancabile. Poi, arrivati i cellulari, non ne ho avuto più bisogno, ma resta l'ammirazione per chi lavora con quei dannati ammassi di molle e rotelle ticchettanti:)
ho ritrovato le fotocopie di una nuova eletrronica anni 80 , sono un po sbiadite ma si capisce quello che c'e sopra . non c'e tutto l'articolo , per tirchieria avevo fotocopiato solo schema , pcb, e montaggio componenti. l'importante e che tu riproduca in modo esatto il circuito oscillante con la bobina stampata , scarica la pagina , se le proporzioni non ci sono allora prendi come riferimento la distanza fra i piedini del circuito integrato che devono essere di 2.54mm e adattalo con photoshop . con questo radiomicrofono 50 metri li fai di sicuro .
Meglio evitare quelli con un solo transistor rf, perché l'antenna ha troppa influenza sull'oscillatore: muovendo l'antenna la frequenza si sposta e l'immancabile disadattamento dell'antenna manda indietro segnale rf che va a disturbare l'oscillatore. Quelli con transistor oscillatore e un transistor amplificatore rf, se decentemente progettati, sono molto meno critici
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