Ampli logaritmico ?

Ciao a tutti. Dovrei realizzare un circuitino che amplifichi o attenui una tensione da un certo valore di ingresso in poi. Suppongo mi debba indirizzare verso un ampli logaritmico (?).

In particolare, i miei valori di tensione (molto bassi, per altro) si comporterebbero così: Da 0 a 3mv CC in ingresso dovrei avere lo stesso valore in uscita. Da 3,x mv in poi dovrei avere la possibilità di variare il guadagno.

Qui ho trovato questo schemino:

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Avete suggerimenti e consigli da darmi?

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- Andrea, IK1TVW -
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And®ea
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And®ea ha scritto:

uhm... direi di no. A te serve - se ho ben capito - che rimanga di guadagno unitario fino a un certo valore di tensione e poi amplifichi (linearmente?).

La prima cosa che mi viene in mente è di mettere un comparatore (un operazionale e due resistenze) per fissare la soglia dei 3 mV. Se l'uscita del comparatore è bassa vuol dire che sei sotto la soglia, altrimenti usi il livello alto (sei sopra i 3 mV) per mandare il segnale a un amplificatore. Per commutare il segnale puoi usare qualche MOS o un integrato tipo 4066.

Ciao, Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

Marco Trapanese ha scritto:

Mmm... si.

Già, anche così potrebbe andare bene. Hai ragione. L'uscita del CMOS potrei mandarla a un contatto di un microrelè che chiuda la reazione di guadagno dell'operazionale e pone in serie un potenziometro. Che ne dici?

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- Andrea, IK1TVW -
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And®ea

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