Alimentatori per dispositivi audio

meglio ..tanto per quel che costano

Io ho un suggerimento poverissimo, diciamo da meno di 1 cent.

Eccolo: per aver acquistato da loro (alle fiere dell'elettronica, laddove s ono presenti), mi pare che i tizi che costruiscono i vari ampli "fenice" (q uelli con gli integrati tripath e simili, classe D, per dire) abbiano fatto opera di scouting per quanto riguarda gli alimentatori che danno in dotazi one dei loro prodotti (quelli piccoli, mentre quelli di potenza piu' rileva nte hanno ovviamente alimentatori prodotti da loro, lineari). Quindi, non ti resta che fare un po' di indagini con google per capire di q uali alimentatori si tratta (ci ho provato ma ho poco tempo e non ho capito granche'... alla peggio si tratta di telefonargli e chiedere qualche info) .

Il 24/11/2016 02.47, rondine ha scritto:

Non e' un problema di potenza, ma di residuo che potrebbe insinuarsi tra i circuiti dei preamplificatori della sk audio...

sandro

Per l'audio forse sono piu' adatti gli alimentatori lineari piu' esenti nel diffondere disturbi e rumori. G.

to:

er

he

izzi meglio

del tipo lineare, avesse anche un minor ripple, quando usato per correnti minori della nominale, essendo i circuiti di livellamento dimensionati per quella

..Comunque se la cosa andasse male ed avendo voglia di ammattire un po un f iltro anti ripple elevati si potrebbe aggiungere, penso nello stesso conten itore dell' alimentatore

Il 24/11/2016 12.04, rondine ha scritto:

Infatti l'alimentatore del sistemino Creative non e' switching ma lineare... ma non ne trovo... :(

Se non fosse che mi costerebbe 3 volte tanto, e del tempo che non ho, li avrei costruiti, questo e' certo.

sandro

Il 24/11/2016 11.43, Giorgio__ ha scritto:

Infatti, il sistemino Creative aveva un alimentatore lineare, del quale s'e' bruciato il trasformatore. Primario aperto. :(

Ma... dove trovarne...

sandro

Io vedo che gli switching scrausi, ovunque li monti, vanno. Prima di farsi tante pippe mentali: hai provato?

Dovunque. I trasformatori per fortuna non sono rari. Tralasciando soluzioni poco ripetibili come l'occasione sulle

pesano => sono vecchi => fanno schifo. Evviva l'ignoranza!), ci sono molti rivenditori surplus (radiosurplus etc) che li vendono a poco.

filtri bene ripplano quanto un lineare o meno) ma la resistenza alle sovratensioni in ingresso: me ne passano davanti di tutti i tipi (per pc, led, videosorveglianza ecc.) e invariabilmente se succede qualcosa sulla linea passano a miglior vita in un attimo.

Hai verificato se c'e' qualche rigonfiamento sul primario? Potrebbe esserci sotto il fusibile termico saltato perche vecchio.

mandi

Eh lo so... ma il tempo... innanzitutto tocca cercare e trovare quello giusto, eppoi mettersi a lavorare sul contenitore, perche' sicuramente il vecchio scatolotto di plastica, stampato su misura per l'originale, non potra' essere usato...

Visto quel che costano, posso considerarli dei "fusibili evoluti"... l'importante e' che non passi a miglior vita il dispositivo che alimentano. Se si bruciano, pace... saranno venti euri di danni, nel caso peggiore.

sandro

Il 24/11/2016 18.20, zio bapu ha scritto:

C'e' un fusibile esterno sul secondario, non credo abbiano previsto una seconda protezione, dall'altra parte. Di fatto non ispezionabile... compatto, spennellato con un po' di resina, ho provato a tagliare un po' di isolante, per tentare almeno di vedere se si fosse semplicemente staccato il filetto dal terminalino, a volte capita, ma nemmeno quello s'e' riuscito a vedere.

sandro

Il 24/11/2016 14.54, Tom ha scritto:

Non ne ho. Devo scegliere e comprarne uno, sulla fiducia. Per quello, chiedevo se qualcuno avesse in tasca un nome al volo, senno' devo buttarmi, a istinto. Tra questi, credo che quelli per alimentare i notebook possano essere i meglio costruiti, rispetto ai "wallet" vulgaris.

Se avessi trovato un alimentatore lineare, l'avrei preso immediatamente senza nemmeno chiedere qui... ma sembrano animali estinti.

sandro

Certo che 60 VA in uno "scatolotto di plastica"...

Il 25/11/2016 12:06, sandro ha scritto:

scusa ma non fai prima a comprare un trasformatore, un contenitore un LM317 e il resto dei componenti e a fartelo da te? tanto i "mattoncini" lineari che trovi ancora in commercio saranno sempre delle porcate cinesi

Il 25/11/2016 19.27, not1xor1 ha scritto:

L'ultima volta che ho comprato dei componenti elettronici sara' stato vent'anni fa. Negozi a Roma non ce ne sono piu', di quelli che conoscevo, non saprei dove andare a trovare il necessario...

sandro

Tulli a Via Casilina, RM Elettronica a Via Val Sillaro, Teleomnia a Piazza Acilia, GR Elettronica a Via Grazioli Lante, ecc.

Mi sembra che la meta' di questi abbia ancora solo vecchia roba in via di esaurimento, come Pastorelli a via dei Conciatori... na' tristezza... una volta ne avevo una mezza dozzina solo nel mio quartiere.

Online, invece? Che abbiamo?

sandro

Il giorno sabato 26 novembre 2016 23:55:19 UTC+1, sandro ha scritto:

Vi ri-racconto anche la mia storiella...

C' erano i negozi e non solo di elettronica, con i vecchi, d' esperienza, c ommercianti, cortesi, quelli che sapevano di quello che vendevano, scegliendo il meglio per chi ci andava a comprare, tra le belle robe che avevano.

..ma...

nza di tali, dove commessi e commesse distratti, ti attendono alla cassa senza mai guard arti negli occhi,

ropositi,

.....mai!

...C' era una volta...