Alla fiera dell'elettronica che c'è stata nella mia zona ho acquistato un voltmetro digitale che vorrei ora installare nella mia automobile.
Facendo una ricerca con google ho scoperto che questo voltmetro, probabilmente basato sull'integrato 7106, non può essere alimentato con la stessa tensione che deve misurare.
Ho provato ad alimentarlo con un 7809 a sua volta alimentato dalla batteria dell'auto ma, come prevedibile, non ho risolto il problema.
Prima di arrendermi e di utilizzare una pila da 9V vorrei chiedere agli esperti del NG se è possibile realizzare un circuito d'alimentazione che partendo dai +12 della batteria dell'auto riesca ad alimentare il voltmetro in maniera "indipendente".
Se n'era parlato: prendi un 555 e generi un onda quadra da 12V di picco, la infili in un trasformatorino del tipo telefonico, raddrizzi, "condensi" e regoli con un qualsiasi LM78..
E questo mi pare dipenda da come e` fatto il circuito attorno all'integrato.
Si`, si puo` fare. Deve essere un circuito che isola la tensione di alimentazione. Hai alcune possibilita` (ahime', tutte non troppo immediate), basate su convertitori a commutazione piu` o meno complicati. In tutti i casi serve un trasformatore o, peggio, due induttori accoppiati.
Quella "classica" e` di fare un convertitore flyback isolato. Ci sono in giro dei circuiti integrati che semplificano la vita, ma il problema e` trovare gli induttori accoppiati che fanno da "trasformatore" per il flyback. Lo schema molto di principio e` qui
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parte c. Il "trasformatore" e` critico, e anche il resto del circuito non scherza.
Una soluzione un pelino piu` semplice e` fare un circuito autoscillante a un transistore, usando sempre un trasformatore per avere l'isolamento. I questo caso serve un trasformatore con due secondari, uno per l'uscita e uno per pilotare il transistore sul primario. Qui trovi il tipo di schema cui faccio riferimento
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Altra possibilita` ancora, e andiamo forse sul piu` semplice, e` usare un trasformatore piccolo, con rapporto di trasformazione 1:1, mettere sul primario un oscillatore fatto con una porta logica, forse un paio di transistori, all'uscita del trasfo diodi e condensatore e il problema potrebbe essere risolto. Qualcosa di simile a quanto si vede qui
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anche se questo schema non mi piace per nulla.
Bisognerebbe anche sapere quanto consuma tutto il voltmetro (suppongo sia a lcd, e quindi consumi pochi milliampere).
Infine l'ultima soluzione che mi viene in mente, e` quella di usare un modulo DC/DC isolato gia` fatto, ma non e` una soluzione divertente.
Il punto chiave e` sapere che tipo di trasformatori o nuclei in ferrite puoi avere.
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Franco
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Ciao Franco Partirei da un trasformatore da rete con due secondari isolati tipo 220/12+12 o 220 /9+9 reperibili abbastanza facilmente. Con uno dei due secondari e un transistor si fa un oscillatore a qualche centinaio di Hz ,il secondario si radrizza ed eventualmente si stabilizza cob 7809 . Se fra la rumenta trovo un trasformatore coi due secondari isolati,mi diverto a realizzare il circuitino e faccio sapere, se la cosa interessa.
Per certi miei strumentini ho sostituito la piletta da 9 V con un circuitino simile, con trasformatore in ferrite (toro da 15 mm)e oscillatore, ma partendo dalla 220 Vca. Forse usando la induttanza grossa ,toro con tanti avvolgimenti rossi e gialli,che si trova sugli alim ATX si puo' fare !!!
Comincio a riprendere ad usare la mano destra e qualcosa di elettronica reale...devo pur farla !!!!
Ciao Come scritto nel messaggio precedente ,mi sono divertito a realizzare questo progettino.Da 12V a 9V stabilizzati (3 mA max) galvanicamente separati. Ho usato un induttore molto piu' grosso del necessario, ma facilmente reperibile da qualunque rottamato di PC, perche' e' quella induttanza toroidale usata sugli alim per PC ,ATX e AT , da circa 30 mm di diametro. Contiene tanti avvolgimenti fra cui 2 con circa le stesse spire e isolati fra loro,come serve. Ho misurato l'assrbimento di un tester digitale economico e ho visto che e' su 1.5 mA, salvo in Ohm X1 dove assorbe circa 3 mA. Oltre alla induttanza serve un transistorino, uno zenerino, 4 diodi e un po' di R e C . Se serve lo schema in fidocad ...fischia.
Ciao Luigi Il miglioramento era sopratutto una abitudine alla difficolta' e la voglia di fare qualcosa. Temo invece che l'ultima diagnosi di tutti(eccetto l'ortopedico !!) sia "tunnel carpale",che pare richieda un intervento. Pare che a Savona siano specialisti. Al ritorno del figlio,finalmente tornato dalla Costa D'Avorio, ma subito ripartito per Roma,vedro' cosa fare.
Ho fatto il circuitino, pur conscio che non lo avrebbe mai usato nessuno !! Tutto questo circuitino per non usare una piletta da 9V che dura anni !!!!!!?????
Per E-mail devo aspettare i comodi di Virgilio che va sempre peggio e mi permette di collegarmi, e mantenere il collegamento, per i miei 3 minuti necessari,solo quando ne ha' voglia !!! Finiro' per cedere alle proposte di ASDL, assolutamente sprecata per i miei collegamenti da 3 minuti !!!!! Ma da quel che leggo, anche con quella ....beghe non ne mancano !!!
Grazie per le vostre risposte. Sono stato in ferie - e lontano da internet - qualche giorno... non mi aspettavo di trovare tanti consigli e addirittura lo schema pronto da realizzare :) :)
Il giorno Tue, 11 Jan 2005 16:31:13 GMT, snipped-for-privacy@virgilio.it (Giorgio Montaguti) ha scritto:
Parlavo della connessione "lenta", non ADSL. I prezzi dell'ADSL in Italia sono ancora troppo alti. Prova a confrontare le offerte italiane e quelle di altri paesi della CEE (ad es. la Francia).
Ciao Ultimamente mi hanno offerto ADSL gratuita , col solo pagamento del modem(a rate). Sto cercando di capire dove e' il bidone !!!
Comunque uso internet per circa 3 minuti al giorno.... quindi se niente niente Virgilio (col vituperato modem analogico) funzionasse piu' spesso ,senza pause e disconnessioni .......rinuncerei a ADSL.
Ho anche il sospetto di non essermi aggiornato sull'account di Virgilio (telefono 7020001033 DNS da Server ecc ) Qualcuno parlava di cambio di qualcosa ,sollecitato da Telecom ...che forse mi sono perso. Se qualcuno ha suggerimenti, ringrazio perche' non riesco ormai piu' a connettermi e a restare connesso nemmeno i miei 3 minuti per e-mail e news !!!
Sara' boicottaggio ??Sembra che qualcuno nella mia centrale si diverta ,ogni tanto,a staccare il server !!! Il telefono funziona perfettamente . Ciao Giorgio
Il giorno Sat, 15 Jan 2005 08:42:18 GMT, snipped-for-privacy@virgilio.it (Giorgio Montaguti) ha scritto:
Scuola andreottiana, eh? ;-) (a pensare male si fa peccato, ma alle volte non si sbaglia)
Infatti, adsl è sprecata solo per mail e newsgroup.
Già da un po' di tempo il numero unico per le connessioni Internet TIN/Virgilio è il 702... Ti conviene aggiornare le impostazioni della connessione di rete e provare.
Ciao Ora pero' dovresti dirmi come si fa !!!! Abbi pazienza, ma sono un navigatore d'acqua dolce !!
Ho provato con 1cent , come consigliato, ma non ho ancora capito che cosa combina. Mi permette di fare un collegamento ,anche se con tempi biblici, poi non mi fa funzionare ne' Explorer, ne' Outlook ne' Freeagent . Per explorer, spesso sono costretto ad usare Libero. Per le news a volte sono costretto ad usare libero, con freeAgent su un server tedesco. Le mie beghe sono cominciate da quando hanno cominciato ad installare ADSL nelle centrali.
Per il costo di ADSL, spacciato per gratuito, i 2 Euro all'ora, sono in piu' al costo solito delle telefonate, o e' tutto compreso ?? Mi hanno anche raccontato che non viene conteggiato lo scatto alla risposta.
Col server tedesco ho fatto una versione di Freeagent col nome giusto del server e funziona bene quando Virgilio si addormenta, e becca anche qualche messaggio che gli altri ignorano. Per i mail ho lasciato la vecchia casella di Libero, col vecchio username,alla gioia degli spammer che me la avevano riempita durante le ferie
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