a scritto:
trasformatore....
..io misurerei l' induttanza delle spire [L1] senza il trasformatore che do
quindi misureri l' induttanza [L2] aggiungendo il nucleo del trasformatore col secondario aperto,
ntemente misurata] ..infine [occupando poco spazio il trasformatore rispetto alla lunghezza della linea] ricaverei L2-L1 =LT, come induttanza del primario del trasormatore
.. Ora mettendo ad esempio sul trasformatore le 100 spire al primario e 100 al secondario, avrei un rapporto spire di 1/1, quindi immaginando un trasformatore perfetto, potrei disegnare nel circuito
riportate sul primario in parallelo alla LT
Allora nel circuito equivalente complessivo avrei il generatore, in serie a lla L1, in serie alla rsistenza della linea, alla induttanza del trasformatore LT ..e in parallelo alla LT il condensato re e la resistenza della lampadina..
correrebbe mettere quel condensatore, se no di rifasamento..
ri delle correnti di andata con quelli di ritorno, della linea-
Al limite se la linea-spira fosse dello stesso diametro del nucleo del tras formatore la cosa sarebbe un comune trasformatore!
Secondo me queste sono le indicazioni da seguire per tentare fino a quanto ci si possa spingere ..poi io non ho provato ..tutto qui!