sostituto condensatore poliestere mylar

Salve, devo sostituire un condensatore poliestere mylar 2,2nF 680V ma non ne riesc o a trovare in commercio....secondo voi con un poliestere normale posso sos tituirlo?

c) in uscita da un interruttore automatico che alimenta un faretto a led.

Grazie Claudia

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Claudia
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Ciao,

sco a trovare in commercio....secondo voi con un poliestere normale posso s ostituirlo? Data l'applicazione a 230 Vac puoi usare qualunque poli-xxx (-propilene, -e stere, -etilene, -carbonato...) purche' dichiarato per l'impiego stesso. Mi spiego: l'ideale e' un condensatore marcato X2 275 V~, che e' progettato per ed uti lizzato nei filtri di rete degli alimentatori switching, in alternativa quando questi non esistevano ancora si usavano i condensator i poliestere con tensione di 630 Vdc, in quanto 220 x 2 x 1,41 = 620 V (s tandard 630 V, oggi il 220 e' diventato 230 e' quindi il tuo e' da 680 V).

Vac) in uscita da un interruttore automatico che alimenta un faretto a led. Dato il valore capacitivo non sara' di grosse dimensioni, per cui puoi anch e comprarne uno da 1.000 Vdc. Talvolta negli schemi a 220 V si utilizzano quelli da 400 Vdc, ma non sono il massimo dell'affidabilita'. PS: ho trovato una bella sintesi sui C, di cio' che ho appreso e sperimenta to nei pochi anni del mio lavoro, dal 1962 ;-).

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ici.it/condensatori.htm Salutoni

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bruno

ritto:

-estere, -etilene, -carbonato...) purche' dichiarato per l'impiego stesso.

tilizzato nei filtri di rete degli alimentatori switching,

ori poliestere con tensione di 630 Vdc, in quanto 220 x 2 x 1,41 = 620 V (standard 630 V, oggi il 220 e' diventato 230 e' quindi il tuo e' da 680 V) .

che comprarne uno da 1.000 Vdc.

tato nei pochi anni del mio lavoro, dal 1962 ;-).

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Claudia

ritto:

ops...scusa...mi ero dimenticata, GRAZIE

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Claudia

Una persona gentile fa sempre piacere. Il problema frequenza di lavoro credo che non sussista, a meno che il circuito lavori oltre i 30 MHz, alla quale "finiscono" i poliestere (gli altri un po' prima!) e i ceramici la fanno da padroni, assieme ad altre tecnologie piu' rare. Magari (visto che hai spazio) puoi cercarne 2 da 1 nF X2 in parallelo, o 2 da 4,7 nF in serie 400 V...

Ri-salutoni

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bruno

ritto:

2 da 4,7 nF in serie 400 V...

dici per aumentare la sicurezza (sulla tensione di lavoro)? ancora non ho guardato ma dovrei avere (rimanenze) molti condensatori di qu elli poliestere qui in laboratorio....mo vedo che trovo.

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Claudia

Mi darebbe fastidio dover andare in giro per comprare UN condensatore (ormai chissa' dove, vivo a Milano dove il piu' vicino negozio di componentistica e' a Cinisello).

Puoi anche metterne 4 in serie da 10 nF da 250 V, devi avere l'accortezza (anche nella serie di 2) di mettere in parallelo a ciascun C una R da circa 1 MOhm (da 470 K a 2,2 M) 1/4 W per distribuire equamente la tensione.

OK Errata corrige: i C che vanno in crisi solo a parecchi MHz sono quelli in polistirolo avvolto (erano molto usati fino a qualche MHz nelle radio e nei TV). Ciao

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bruno

snipped-for-privacy@antoniani.it ha scritto:

riesco a trovare in commercio....secondo voi con un poliestere normale po sso sostituirlo?

, -estere, -etilene, -carbonato...) purche' dichiarato per l'impiego stes so.

utilizzato nei filtri di rete degli alimentatori switching,

atori poliestere con tensione di 630 Vdc, in quanto 220 x 2 x 1,41 = 62

0 V (standard 630 V, oggi il 220 e' diventato 230 e' quindi il tuo e' da 680 V).
230Vac) in uscita da un interruttore automatico che alimenta un faretto a led.

anche comprarne uno da 1.000 Vdc.

ono il massimo dell'affidabilita'.

entato nei pochi anni del mio lavoro, dal 1962 ;-).

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non ho capito del perche moltiplichi per 2 la V di rete (220 o 230V) per avere la V di picco che viene a trovarsi ai capi del C?

V max della semionda....... di fatti i C a 400Vl sono ok per le applicazioni a 220V ac, me se

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emilio

Ecco

Supponendo che il C possa essere connesso e disconnesso dalla rete elettric a (cosa che succede in presenza di un interruttore o di una spina), lo si d is-alimenta quando e' carico a + Vp e lo si ri-alimenta ad un valore qualu nque tra -Vp e + Vp... quindi lo si sottopone ad una tensione da 0 V min a

2 Vp MAX, per la legge di Murphy Vpp capitera' senz'altro!

Capita raramente, ma qualche 400 Vdc non regge, scintille scricchiolii... c ui magari alcuni isolanti sopravvivono, il polipropilene se ben ricordo e' il piu' robusto. Alcuni cataloghi mostravano la rigidita' dielettrica in DC ed in AC, quando queste erano vicine il condensatore si prestava meglio alla bisogna. Salutoni

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bruno

snipped-for-privacy@antoniani.it ha scritto:

trica (cosa che succede in presenza di un interruttore o di una spina), l o si dis-alimenta quando e' carico a + Vp e lo si ri-alimenta ad un valo re qualunque tra -Vp e + Vp... quindi lo si sottopone ad una tensione da

0 V min a 2 Vp MAX, per la legge di Murphy Vpp capitera' senz'altro! 2 C ,uno per simulare la V di rete e uno come C in uso, tutti e 2 caricati a 100V, e ora li colleghiamo in parallelo: a polarita euguali la V ai suoi capi rimane 100V a polarita invertite ,la V va a 0 e circola una corrente istantanea molto elevata. quindi quale puo essere il caso che la V ai suoi capi V aumenta?

emi

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emilio

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