Salve a tutti è ormai da anni che mi batto contro l'alimentatore del centralino dell'ufficio di mio padre:
E' un alimentatore lineare che fornisce al centralino tre differenti tensioni +5V +12V +28V.
Sin dall'inizio (10 anni fa circa) scaldava molto e ogni tanto (1 o 2 volte / anno) saltava il 7805 che regola i 5V.
Poi la frequenza con cui si bruciava è diventata sempre più breve quindi ho fatto un bel buco sulla scatola ed ho applicato una ventola a 220 v che tiene il tutto praticamente freddo.
In un primo tempo avevo applicato alla ventola una termocoppia x non farla girare sempre. Con questa installata alla temperatura impostata la ventola partiva, ma quando si raffredda e la termocoppia aprendo il circuito della ventola faceva saltare un fusibile a protezione dell'alimentatore (posto all'inizio del circuito subito dopo il trasformatore e il ponte di diodi.) Ho controllato subito la termocoppia ma è risultata isolata dal dissipatore.
Inoltre allo stesso magnetotermico del centralino è collegata la luce al neon del ripostiglio dove esso è posto. Se mentre si sta telefonando si spegne ed accende quella luce la linea cade.
In pratica sembra che i vari interruttori generino dei disturbi nell'alimentazione 220V.
E' possibile ? Si può costruire un filtro che li blocchi?
Grazie a tutti x l'attenzione
Lorenzo