salve la domanda e' veramente banale, e piu' che una domanda e' la ricerca di una conferma prima di sentire odore di bruciato :) uso bjt come interruttore in linea di principio saturazione --> ON interdizione --> OFF saturazione quando IC < hFE*IB
fin che si parla di teoria/esercizi tutto bene, poi quando si prende in mano un datasheet si trova che hFE non e' un valore ma una curva funzione di IC, Vbe non e' sempre 0,7 ecc
allora faccio riferimento al datasheet di un BC337, che penso sia un componente comune, se(quando) inizio a scrivere cazzate, fate un bel CUT e correggete :)
schema semplice, transistor NPN, Vin -- resistenza R -- base, emettitore a massa, carico in collettore
parto da IC, cerco tra gli Absolute Maximum Ratings il valore massimo continuo, che risulta
IC=500 mA
(per poter "sfruttare" a pieno il transistor, tanto se poi il carico "succhia" meno corrente il bjt sara' comunque saturo)
cerco sul grafico hFE/IC il valore di hFE corrispondente, oppure cerco nella tabella, nel caso del BC337 trovo
DC current gain IC = 500 mA; VCE = 1 V; MIN= 40
quindi deve essere
IB > 12,5mA
da datasheet trovo VBE MAX 1,2V
quindi R= (Vin - VBE MAX)/IB
corretto? e' meglio tenersi un margine su IB, tipo prendere 1,5*IB per il calcolo di R? in altri datasheet trovo anche VBE(sat), posso usare quel valore suppongo, ok?
esiste un modo più "veloce"?, tipo per i bjt il guadagno non scende mai sotto tot, la tensione vbe sta a circa 1v quindi per pilotare ad es con vin a 5v una resistenza da x ohm va sempre bene
ve lo chiedo perche' tante volte nei libri, dopo tre pagine di conti, si trova una frasetta del tipo, "comunque un valore di x va bene nella maggior parte dei casi"
grazie dell'aiuto ciao cesco