qualche giorno fa ho letto su una nota rivista di un metodo per dissaldare i componenti smd dalle schede senza fare fatica, consistente nel mettere la scheda a testa in giù in una padella con dell'olio, e scaldare fino a quando i componenti si staccano...
Domanda: ma secondo voi i componenti reggono il riscaldamento? Qualcuno di voi ha provato?
Ciao!
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73 es 51 de i3hev, op. mario
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ad uso obbistico puo andare bene pero' tieni presente che i componenti hanno delle specifiche per quanto riguarda temperature da non superare... per la saldatura difatti utilizzano pichi di temperatura per la fusione della pasta salda...ma solo per pochi istanti ciao snipped-for-privacy@libero.it
"i3hev, mario held" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@libero.it...
Avevo letto anche io di questo sistema, ma su un Forum americano. (Probabilmente anche lui l'aveva letto sulla stessa rivista). A me sembra una str.. pardon, schifezza. Per fare una buona frittura serve una temperatura di 180°C, ma per sciogliere la lega di stagno penso servano minimo 250°C, e i pezzi caduti restano inevitabilmente dentro l'olio a quella temperatura per qualche minuto. Non credo gli faccia bene. A parte la ripulitura successiva. Decisamente meglio la pistola ad aria, purchè abbastanza potente. Oppure il sistema che uso io, che consiste nel piegare ad arte una punta di filo per il saldatore a pistola Weller, ottenendo una parte frontale piatta. Basta appoggiarla, o strofinarla, su una fila di piedini facendo al contempo leva con un cacciavitino e l'integrato si alza su un lato. A questo punto basta scaldare appena l'altra fila di piedini e il pezzo cade. Basta un minimo di pratica. Con questo sistema ho addirittura recuperato zoccoli o integrati a 40 pin.
Ciao. Giuliano
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neanch'io ne sono troppo convinto... per questo chiedevo se qualcuno ha già provato ;)
non per lo stagno usato negli smd, quello fonde molto prima.
era appunto questo, il dubbio :)
ti dirò, io per questo servizio uso appunto una pistola ad aria calda; anche quella, però, scalda abbastanza i componenti. Le punte "artigianali" le ho provate, ma devo dire che è molto difficile riuscire a mantenere un buon contatto termico e dissaldare tutti i piedini di una fila contemporaneamente, specie se il pcb è denso - e poi, c'è anche il problema della colla con la quale i componenti sono fissati prima della saldatura, che unita alla rigidezza dei piedini saldati sull'altro lato a volte fa spaccare tutto... :o/
Ciao!
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Il 09 Gen 2005, 23:29, "i3hev, mario held" ha scritto:
Io no, ma mi sembra una maialata immonda! Poi devi lavare i componenti in litri di solvente. Per non parlare della pericolosita' di maneggiare olio a 200 gradi, magari vicino al punto di infiammabilita' e comunque puzzolente. L'olio bollente in fiamme e' veramente una cosa spaventosa!
La lega eutettica Sn-Pb fonde a 178 gradi, ma in realta' per lavorare bene penso che servirebbero almeno 200 gradi.
A quella temperatura i semiconduttore dovrebbero resistere abbastanza, il problema sono i passivi, specialmente gli elettrolitici che possono esplodere e i condensatori plastici che si riducono in poltiglia.
Sicuramente la pistola ad aria calda e' il sistema migliore, se fosse termostatata sarebbe l'ideale. Inoltre puoi proteggere facilmente con del comune foglio di alluminio da cucina eventuali componenti delicati o che non vuoi dissaldare.
be', ma scusa: tu non fai mai le patatine fritte? >:-) dal punto di vista della sicurezza, non ci vedo alcuna differenza...
le leghe per smd fondono a temperature decisamente più basse - i cataloghi riportano leghe che arrivano a fondere anche sotto i 100°C! Evidentemente, non sono un eutettico Sn-Pb - e perché poi dovrebbero esserlo? :)
non so se sia il migliore ma, come ho già detto, è il sistema che uso ormai da parecchi anni; non per questo, però, faccio a meno di valutare le possibili alternative... :)
Ciao!
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"i3hev, mario held" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@libero.it...
Io ho provato ed ho riutilizzato un 74AC74 SMD che non riuscivo a trovare a Pisa, funziona perfettamente (almeno per ora) e anche tutto il resto sembra OK. Saluti Mauro
Grazie Mauro - in effetti, come avrai già letto, il metodo desta qualche perplessità, a causa delle alte temperature alle quali sottopone i componenti... sapere che un integrato funziona è un'informazione, oserei dire, fondamentale! :o)
Ciao!
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