Si comporta come due resistori lineari messi perpendicolarmente; per leggere le coordinate, polarizzi un resistore con una v nota e stabile e usi l'altro con i terminali cortorcircuitati tra di loro come "wiper"; poi fai la stessa cosa con l'altro asse. Io l'ho fatto una volta con una cpld .
Il giorno Mon, 28 Apr 2008 15:12:49 +0200, "PeSte" ha scritto:
Se guardi fig. 5 a pag.4 ti mette X+ a VREF e X- a 0V, poi tu puoi decidere in quale dei 2 punti Y fare la misura, solo in Y+ o in tutti e due e fare la differenza. Di solito sono I/O del µC che puoi settare anche come input analogici, quindi fare il giochetto sulla X e poi sulla Y è seplice.
In genere la misura si fa in un punto anche perchè l'errore è sempre quello, ma la cosa cambia se tu devi simulare dei pulsanti o acquisire lo scritto con una penna, caso in cui la precisione necessaria è più elevata.
Nella mia applicazione c'erano in parallelo all' ingresso all'adc una 100K con un 10nF per ridurre un po' il rumore del cavo di connessione. Parallelando i due estremi dell'asse "wiper" potevo dimezzare la R in serie al segnale nel caso peggiore (penna al centro); con un capo floating, nel caso peggiore (penna tutta ad un estremo dell'asse maggiore e lettura sul'altro capo della R) vedevo se non ricordo male un centinaio di ohm. Un'altro "simpatico" effetto che ho notato era che pilotando il t.s., a volte si incastrava la scrittura sul display, fenomeno scomparso mettendo a massa il frame dello stesso (alcuni display lasciano l'opzione con jumper "a saldare").
Il giorno Mon, 28 Apr 2008 17:44:14 +0200, "PeSte" ha scritto:
Intendo dire che potresti leggere valori diversi per Y+ e Y-, poi dovresti elaborare il punto in base alle due letture, mentre se misuri solo Y+ una volta tarato tieni conto dell'eventuale offset su Y+, uno solo.
No problem, poi tu sei uno che aiuta gli altri, e se chiedi qualcosa a maggior ragione devi essere aiutato.
"SB" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...
[...]
ok, così è più chiaro
aiuto se e dove posso. poi ogni tanto chiedo....
domani comincio a buttar giù lo schema....tornerò alla carica quando avrò i primi prototipi montati...che secondo il mio diagramma di gantt sarà dopo le mie ferie di giugno! :-P
Ste
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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
ma se la corrente in ingresso al tuo misuratore non è trascurabile, questo offset non è per niente costante, ma dipende dalla coordinata sull'asse "wiper".
Il giorno Tue, 29 Apr 2008 08:38:32 +0200, "Strelnikov" ha scritto:
Vero, ma si dovrebbe mettere una resistenza di valore abbastanza alto e un condensatore in parallelo agli I/O. ( es 470K e 1 nF, poi dipende dai casi e dalla lunghezza dei fili)
L'idea di cortocircuitare gli Y e fare la misura è buona, ma i µC non hanno questa possibilità standard potendo solo selezionare tra Out e Analog Input e quindi si dovrebbe aggiungere hw esterno, per cui meglio evitare se proprio non ci si è costretti.
Sei fortemente invogliato ad abbassare l'impedenza d'ingresso anche per ridurre l'"overshoot" sovrapposto al segnale analogico, dovuto alla commutazione ai capi del condensatorone che è quel tipo di ts... Cmq in fase di lettura basta lasciar trascorrere un tempo fisso maggiore dell'overshoot prima di prendere per buono il valore, oppure acquisire solo quando l'ingresso ha smesso di variare (tipo, quando vedi per N volte consecutive lo stesso valore, è buono...)
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