Connessione con oggetto rotante

Salve a tutti e scusate la domanda (che forse per molti di voi sarà banale...). Ho bisogno di connettere un dispositivo "centrale" con un oggetto che gli ruota intorno. La connessione deve essere di alimentazione e dati (anche se è possibile che si tratti di un semplice motore per far muovere l'oggetto, e che quindi sia sufficiente un solo punto di connessione a tensione variabile). Come posso fare? Ho cercato un po' sul catalogo RS un sistema che mi consenta il collegamento, ma non sono riuscito a trovare niente (forse ho cercato male...). Se poteste aiutarmi mi fareste un grandissimo favore. Grazie Fred

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Fred (al lavoro)
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[...] Hai provato a pensare ad una semplice soluzione con contatti striscianti nei pressi del cuscinetto di sostegno della parte rotante? La risposta è alquanto generica, ma vista la domanda non si può far molto a meno che tu non chiarisca un attimo il contesto per valutarne le caratteristiche ed i relativi problemi...
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yVega

yVega wrote: [cut]

Il contesto è concettualmente molto semplice: ho due "binari" circolari separati, messi accanto a formare un "8". Su ognuno dei due deve girare una sorta di trenino collegato ad un braccio che parte dal centro di ciascun cerchio. I due centri devono poi essere collegati tra loro per consentire la sincronizzazione dei tempi e delle velocità dei due trenini. Poiché poi dai due centri vorrei che tutto il sistema prendesse anche l'alimentazione, in sostanza il mio problema è collegare dei cavi di alimentazione e dati dai due centri (fissi) ai due trenini (rotanti). Spero di essere stato più chiaro :) In ogni caso, grazie dell'aiuto. Fred

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Fred (al lavoro)

Mi intrometto: quanto è il consumo in VA del singolo "trenino"? (tensione e corrente, please). Ciao Renato

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renato

Non esiste ancora :P Nel senso che sono all'inizio del progetto, essendo praticamente partito ieri, e al momento non so ancora nemmeno che tipo di oggetto effettivamente useremo come "trenino"... Quel che è certo è che, dato il peso notevole (pur se in dimensioni ridotte) del singolo trenino, la potenza in gioco non sarà affatto bassa (stiamo parlando dell'ordine delle decine di kg, probabilmente). Il tutto dovrà essere alimentato da rete, quindi immaginavo di utilizzare un normale AC-DC converter, da dimensionare opportunamente in base al resto della componentistica. Un'alternativa alla quale pensavo era una coppia di rotori al centro dei due binari con un semplice filo di collegamento per alimentazione e dati di sincronizzazione; il mio capo sembra però non gradire, ma non mi è ancora chiaro il motivo...

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Fred (al lavoro)

Per l'alimentazione si puo' pensare ad una linea aerea o un sistema di spazzole sul perno del "braccio".

Per i dati non va bene un sistema "radio"?

Buona fortuna.

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Tomaso Ferrando

Ti avevo chiesto il consumo per questo motivo. Io tempo addietro avevo lo stesso problema e dopo un'odissea tra contatti striscianti e cuscinetti ho optato per un sistema a trasformatore tipo quello usato da alcuni spazzolini elettrici: il primario avvolto in orizzontale ed il secondario all'interno. Ha funzionato benissimo senza dare alcun problema e per avere un rendimento più alto avevo alzato la frequenza di funzionamento. Non sò se ti può servire l'idea. Fammi sapere nel caso, un'esperienza in più fà sempre comodo. Ciao Renato

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renato

Il problema è che il sistema servirà per prove dinamiche su ponti, quindi non posso sapere a prescindere se ci sono problemi di trasmissione wireless. In ogni caso, dovendo già portare dei fili per l'alimentazione e considerando la vicinanza fisica, dover affrontare i problemi di una connessione wireless mi sembra inopportuno... Comunque grazie dell'aiuto

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Fred (al lavoro)

L'idea mi sembra molto utile, anche a prescindere dal fatto che, come dici tu, un'esperienza in più è comunque comoda. Quindi potresti essere più dettagliato? Se si potesse risolvere "al volo" sarebbe un bel botto :) Ciao e grazie

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Fred (al lavoro)

Più dettagliato dici ....... una parola. :-)) Se ti leggi questo vecchio msg ....

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...... non penso però che si possa fare nel tuo caso. Quando le tensioni e le correnti sono elevate anche il sia pur piccolo traferro comporta delle perdite notevoli ed il nucleo scalderebbe molto. Per non parlare di un eventuale surplus di radiazioni elettromagnetiche ...... comunque adesso la Braun ha applicato il sistema anche ai rasoi. Mi hai fatto tornare la voglia di sperimentare ......

;-))

Ciao Renato

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renato

Mah, il non avere il problema dei fili dei segnali di supervisione fra i piedi non e' cosa da poco, visto che con poca spesa si risolve il problema.

Un binario "elettrificato" non e' pensabile?

Per curiosita', quali sono le grandezze in gioco quali dimensioni, masse e velocita' del "coso"?

Saluti.

--
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Tomaso Ferrando

Per realizzare dei contatti rotanti ti servirebbe un vecchio tamburo VHS, in cui le testine sono collegate tramite contatti striscianti.

Ciao

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LAB

L'idea sarebbe quella di non averli comunque: serve infatti un supporto rigido per il collegamento tra i due "centri" tra loro, e ne serve un altro per il collegamento tra il centro di ciascun cerchio e il trenino. Quindi i fili sarebbero solidali con questi supporti e non darebbero alcun fastidio.

Credo di no, rischierebbe di essere un po' pericoloso (bisogna maneggiarlo) e probabilmente più complicato....

Le dimensioni dovrebbero essere intorno ai 30 cm di raggio dei cerchi; il peso delle masse sarà verosimilmente di qualche decina di kg (sto aspettando che altri facciano i conti) e la velocità del trenino intorno ai 30-40 km/h, probabilmente

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Fred (al lavoro)

Grazie del suggerimento, ma ho paura che così venga fuori troppo "artigianale", mentre a me serve qualcosa di solido e funzionale...

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Fred (al lavoro)

renato ha scritto:

to

ciao sto costruendo un "propeller clock" e mi sono imbattuto nello stesso problema. l'idea del trasformatore =E8 l'ideale se non devi trasferire tantissima potenza e ti accontenti di rendimenti bassi. se vuoi andare sul sicuro il sistema "strisciante" =E8 l'ideale. per quanto riguarda la relazione frequenza rendimento non sono convinto di quello che dici... a me faceva esattamente il contrario. su che frequenze lavoravi? che rendimenti avevi + o -? ciao ciao ale

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aleruggeri87

Ma se i fili arrivano dal trenono, dopo pochi giri non si "attorcigliano" attorno all'asse del supporto centrale?

Dipende dalla tensione di alimentazione. Non vedo la complicazione. L'alrenativa rimane un sistema collettore/ spazzole sull'asse attorni a cui ruota l'oggetto.

Una bella coppia di trottole!

Buona fortuna.

--
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Tomaso Ferrando

Infatti il mio dubbio deriva proprio da questo, perciò ho bisogno di un qualche contatto "speciale"...

Bisognerebbe collegare il tutto alla rete elettrica con un convertitore AC/DC. Vista però la potenza necessaria a far girare tutto quel peso mi sa che il convertitore dovrà essere piuttosto "grosso"...

Infatti, forse alla fine dovrò fare così, ma sto cercando qualcosa di più "snello", se esiste...

:D

Grazie! :)

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Fred (al lavoro)

Come già qualcuno ti ha suggerito, il trasformatore rotante è un'altra soluzione possibile: avvolgimento primario e nucleo sulla parte fissa, avvolgimento secondario coassiale al primario sulla parte rotante. Con un altro trasformatore più piccolo, o con un accoppiamento capacitivo, puoi trasmettere i dati.

Ciao

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LAB

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@v46g2000cwv.googlegroups.com... renato ha scritto:

ciao sto costruendo un "propeller clock" e mi sono imbattuto nello stesso problema. l'idea del trasformatore è l'ideale se non devi trasferire tantissima potenza e ti accontenti di rendimenti bassi. se vuoi andare sul sicuro il sistema "strisciante" è l'ideale. per quanto riguarda la relazione frequenza rendimento non sono convinto di quello che dici... a me faceva esattamente il contrario. su che frequenze lavoravi? che rendimenti avevi + o -? ciao ciao ale

Ciao. Mi dispiace che non sei convinto di quello che ho detto. Io a suo tempo avevo risolto così. Le frequenze erano appena al di sopra dell'udibile per evitare disturbi (penso sui 35 - 40 Khz) ed il rendimento era sufficente per la mia applicazione. Se riesco a ritagliarmi un pochino di tempo faccio una prova e pubblico i dati. Ciao Renato

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renato

cerca informazioni sugli "slip ring". Li conosco per la loro applicazione nel portare alimentazione e dati a sensori immergibili in profondita' marine attraverso il verricello ruotante sul quale e' avvolto il cavo.

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tristram

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