componenti per barriera a infrarossi

ciao a tutti, per festeggiare l'acquisto dell'oscilloscopio mi sto cimentando nella realizzazione di una barriera a infrarossi. Per adesso sono riuscito a rilevare il segnale del telecomando del televisore tramite un opportuno circuito di condizionamento. Come ricevitore uso un "coso" che ho comprato ad una fiera, di cui non conosco la sigla. Si presenta come un quadratino di plastica nera, circa 5mm di lato per 2 di spessore, con una "goccia" di plastica davanti, che presumo sia una sorta di lente. Il suddetto coso presenta, sulla parte posteriore, alcuni numeri (0, 99, 52, 38 leggendo i quattro angoli in senso orario). In mezzo a questi numeri c'è stampata in rilievo la sigla OS con un F molto piccola in alto tra la O e la S. Ha

3 pin come i transistor. Il tutto mi fa pensare ad un fototransistor, e il collegamento che effettivamente gli fa dare qualche segno di vita sembra proprio quello di un transistor, in cui la corrente di base sia fornita dagli IR. A parte identificare il coso per trovarne eventualmente il datasheet, vorrei anche realizzare un trasmettitore. Alla stessa fiera avevo acquistato dei diodi che mi hanno venduto per trasmettitori IR (sono del tutto simili a quelli dei telecomandi - dei led di colore grigio/blu), ma non ho (ancora) ottenuto risultati apprezzabili. Ho provato ad utilizzarli come un led ma il "coso" sembra non interessarsi alla loro presenza. E' un problema di lunghezza d'onda degli IR ? non sono compatibili tra loro ? Ma allora il telecomando tv funziona perchè ho avuto q(lo) e se avessi avuto la tv di un'altra marca non avrebbe funzionato? Any suggestion ?

Grazie e scusate per la lunghezza :) Fabio(lo)

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Fabiolo
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Probabilmente e' un modulo ricevitore per telecomandi. Ne esistono di molti tipi, visto che esistono vari standard per telecomandi, incompatibili tra loro. I tre pin sono massa, alimentazione e uscita, spesso open collector. Sono sensibili solo agli infrarossi modulati a una determinata frequenza, di solito tra i 36 e 40 KHz. Inoltre spesso il segnale per essere rivelato non deve avere una modulazione costante, ma deve essere un burst, con limiti nei tempi del segnale modulato e assenza segnale, e nel rapporto tra questi tempi. Se il segnale non ha tutte queste caratteristiche, che sono descritte nel datasheet, in uscita non hai niente. Tutto questo serve per demodulare il segnale del telecomando e minimizzare le interferenze, ma sono caratteristiche che non ti servono per una semplice barriera, anzi ti complicano la vita. Inoltre non hai un controllo della sensibilita' che in questi moduli e' sempre spinta al massimo, e cosi' nel caso di una barriera rischi di ricevere anche segnali riflessi.

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Valeria Dal Monte

immaginavo che il "coso" avesse qualche particolare simpatia per il telecomando del televisore... A questo punto mi domando: volendo realizzare la semplice barriera IR, cosa devo chiedere (una sigla, un nome, qualcosa...) al negozio di componenti per avere un trasmettitore e un ricevitore che siano compatibili tra loro e semplici da gestire ?

Grazie Fabio(lo)

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Fabiolo

Il Mon, 28 Jun 2004 10:00:56 +0200, Fabiolo ha scritto:

tanto per andare sul classico, propongo un doppio 555 (556) per trasmettere modulando ed un 567 per decodificare in ricezione, ovviamente allineati sulla stessa frequenza 36-38 kHz In rete trovi molti schemi, cerca con google e/o su

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MazE

-- per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

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MazE

grazie. Per essere più esatti (chiedo scusa per non averlo precisato prima), mi riferivo alla sigla di un *diodo* ricevitore e uno trasmettitore, non tanto ai componenti di contorno (modulatore/decodificatore). A meno che non siano effettivamente tutti uguali e allora devo solo chiedere "un led IR tx e uno rx" e qualsiasi cosa mi danno va bene, perchè poi quello che conta per farli comunicare è la modulazione e tutto il resto e non le caratteristiche dei led IR.

Grazie Fabio(lo).

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Fabiolo

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