alimentatori da banco e regolazioni fine/coarse

not1xor1 ha scritto:

Come sta andando lo sviluppo dell'alimentatore ?

Mi sono arrivati i condensatori di livellamento da 15 mF, se hai fatto qualche passo avanti verso una versione stabile e vuoi condividere i risultati... comincerei a pensare ad uno stampato.

Sullo schema che hai postato, mi spieghi la funzione del buffer in basso a destra ? , e' li solo per usare il quarto opamp del package o serve per qualche motivo a me oscuro ?

Grazie in anticipo, buona serata.

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Saluti 




Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono. 

Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso
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Il 24/01/2015 21:05, QuelloGrosso ha scritto:

non ho avuto molto tempo in queste ultime settimane solo ieri sera ho avuto modo di provare su breadboard un circuito che comunque non funziona ancora in modo ottimale e non ho potuto neanche

o stesso anche ad alimentatore spento con i condensatori completamente scarichi)

nonostante la mia casa sia in periferia e isolata da alcune decine di metri da altre abitazioni e l'oscilloscopio sia in un seminterrato, ci sono molto spesso disturbi EM rilevanti, un segnale ad alta frequenza (qualche MHz) con picchi regolari di ampiezza molto maggiore

forse deriva dal fatto che a qualche km ci sono un aeroporto civile e uno militare?

oggi spero di avere tempo di provare qualche modifica

solo a scopo di test)

questa mattina ho fatto qualche altro test

tanto per avere un'idea a circuito spento e condensatori scarichi ma con la sonda dell'oscilloscopio collegata ho questi disturbi:

(giallo) rispetto alla doppia semionda che controlla la base del transistor (circa 13V su 10?)

passaggio per lo zero

questa schermata mostra la tensione tra Vin e Vout del LM317

questa ultima mostra infine la tensione di uscita nei confronti di

a parte qualche disturbo captato anche a circuito spento, ci sono dei picchi di circa 70mV in uscita che corrispondono alla scarica del condensatore lowESR non so se siano dovuti al sistema caotico di test probabilmente si potrebbero eliminare interponendo un'induttanza e un

l'ingresso del LM317

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bye 
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not1xor1

not1xor1 ha scritto:

WOW , che bel report !

I disturbi che fanno i radar degli aereoporti sono spesso terribili, se

aliasing e ti fara vedere quello che vuole, alla fine il mal di testa e' certo...

In che zona vivi per avere due aereoporti vicini ?

Se posso darti un consiglio, usa per le masse delle sonde dei collegamenti cortissimi e vedi se i disturbi diminuiscono.

Di solito le sonde di buona qualita hanno anche degli accessori da montare sulla punta delle sonda che permettono di avere masse cortissime, pochi millimetri. Questi accessori , uniti ad un circuito stampato con le masse fatte bene ti permettono di vedere la realta e di tenere i disturbi fuori dall'ingresso dell'oscilloscopio.

Anche l'oscilloscopio fa la sua parte, se le schermature non sono perfette, un segnale ad alta frequenza passa dove non deve e magari arriva ad essere campionato e te lo trovi poi dappertutto.

Io resto fedele al mio vecchio Tek 465 , non campionando, non mi ha mai tradito.

Vedo di cominciare a disegnare sulla tua traccia, se trovi qualche miglioramento tienimi aggiornato.

Una induttanza e un condensatore , magari su piu celle LC dovrebbero tenere a bada il picco , ma forse fa di piu' unirci anche un buon sistema di massa.

Se credi possiamo tenerci in contatto su mail privata, fammi sapere.

Intanto ti ringrazio per il tempo che hai messo nella risposta.

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Saluti 




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Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

Il 25/01/2015 15:33, QuelloGrosso ha scritto:

cosa altro potrebbe generare quei disturbi?

vicino bari... ma vorrei tornare in italia centrale dove ho passato i primi decenni di vita... ora i prezzi degli immobili sono scesi e ci sto facendo un pensierino

uso una massa sola per ridurre un po' il problema, ma spesso le posizioni sono distanti... potrei provare con un collegamento di massa separato in un cavo schermato (con lo schermo collegato solo lato oscilloscopio)...

l'oscilloscopio in questo caso non ha colpe con le sonde non connesse non capta disturbi e perfino il loop creato collegando la clip di massa al puntale non capta quasi niente

se la cosa non da fastidio agli altri per me va bene anche qui

groviglio di fili :-)

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bye 
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not1xor1

not1xor1 ha detto questo domenica :

altra discussione, sempre qui su IHE.

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http://www.avast.com
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Luigi C.

Il 26/01/2015 18:59, Luigi C. ha scritto:

picchi regolari a circa 24Hz?

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bye 
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not1xor1

not1xor1 ha spiegato il 27/01/2015 :

eventualmente allargandola ad altri casi di EMI, l'apertura di un'altra

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http://www.avast.com
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Luigi C.

not1xor1 ha scritto:

Anni fa c'era il cosiddetto "Russian Woodpecker" che rompeva le palle ai radioamatori, vedi:

formatting link

Quello aveva una frequenza di ripetizione di 10 Hz

Frequenze cosi basse di ripetizione degli impulsi implicano lunghissime distanze di ricerca, non ho idea di che tipo di radar potrebbe essere.

Ti suggerisco di contattare qualche radioamatore in zona, magari conosce bene la sorgente del problema.

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Saluti 




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Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

Il 28/01/2015 23:29, QuelloGrosso ha scritto:

ho provato a cercare con google se ci fosse qualcosa con rumore a circa 24Hz, ma non ho trovato niente

a volte poco e a volte molto alto...

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bye 
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not1xor1

QuelloGrosso ha scritto:

Sono passati diversi mesi, tra lutti in famiglia e un'intervento alla spalla sx che mi ha messo ko, sto cercando di riprendere in mano il progetto dell'alimentatore.

Per caso hai fatto dei passi avanti e vorresti condividerli ?

Sei giunto ad una versione funzionante ?

Grazie in anticipo per il tempo che vorrai dedicare a questa richiesta.

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Saluti 




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Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

Il 21/05/2015 19:16, QuelloGrosso ha scritto:

per mancanza di tempo e per il fatto di essere stato distratto da

teorico (ancora non l'ho sperimentato)...

nell'ultimo circuito che avevo testato c'era un comparatore con una specie di flip-flop che veniva settato (spegnendo il primo mosfet) quando la tensione sul condensatore di livellamento superava quella di uscita + il drop out necessario al circuito di regolazione lineare e veniva resettato al passaggio per lo zero (delle semionde dopo il raddrizzatore)

il problema era che il condensatore low ESR, che assorbe gli spike causati dalla brusca interruzione di corrente sul secondario del trasformatore (quando il mosfet viene spento), poi, quando il mosfet viene riacceso al passaggio dello zero, crea altri spike che il

penso che la cosa sia risolvibile modificando il circuito di "reset",

resistenza tra +V del circuito di controllo e il gate)

l'aumento di dissipazione nel primo mosfet dovrebbe essere comunque contenuto considerando che il mosfet quando va in conduzione trasferisce solo l'energia immagazzinata nel condensatore lowESR al condensatore di livellamento

appena posso lo provo

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bye 
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not1xor1

not1xor1 ha scritto:

Grazie dell'aggiornamento, da altri post in giro vedo che anche tu hai la testa in diversi progetti...

Purtroppo sono con un braccio al collo ancora per diverso tempo e pensavo di riprendere in mano quel progetto.

Hai provato a pensare ad un filtro LC prima del regolatore lineare per attenuare gli spike ?

Cosa ne pensi ?

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Saluti 




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Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

Il 22/05/2015 21:35, QuelloGrosso ha scritto:

se non ricordo male avevo provato senza notare alcun grande miglioramento

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bye 
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not1xor1

Il giorno domenica 4 gennaio 2015 19:32:47 UTC+1, not1xor1 ha scritto:

mente

o
?
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giorgiobalbiani1

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