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Scusa ma tu pensi che uno debba fare l'indovino? E' vero che avevi già scritto queste cose ma in vari post e come facevo a ricordami che eri sempre tu? Ricominciamo, la tua analisi sembra giusta ma non capisco una cosa. Ogni volta che ho registrato una nuova carta paypal ho inserito i dati, ricevuto il codice, inserito, attivata e solo allora ho potuto effettuare il pagamento. Per questo non capisco come tu possa aver usato paypal senza prima aver attivato la carta, carta che non sarebbe mai potuto essere attivata perchè, tu dici, il suo numero è utilizzabile una sola volta. O meglio la avrebbe attivata ma poi non avresti potuto usarla la seconda volta, per il pagamento vero e proprio. Il consiglio rimane quello: usa una carta di credito vera oppure, se proprio non vuoi, postepay che mi dicono che ora sia utilizzabile.

Due pippotti finanziari :-P

Giangi

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Giangi72
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Il Fri, 16 Dec 2011 11:44:00 +0100, Giangi72 ha scritto:

Ok. Io rimango comunque della mia idea. Da ignorante non mi fido delle carte di credito normali. Quelle virtuali sono altamente sicure se uno ha ben presente i limiti come ad esempio quelli che per esperienza ho individuato. Per la verità c'è anche un altro inconveniente; a volte per il primo acquisto ti chiedono la fotocopia (o un .ipg o .pdf) della carta d'identità e altrettanto della carta di credito ... per esempio RS non ha eccepito circa la carta di credito visrtuale comunicata mentre Distrelec ha voluto le due scannerizzazioni, senza peraltro creare alcuna difficoltà. Una volta ho avuto problemi con la prenotazione di un Marlin appartaments a Londra; l'impiegata non riusciva a capire come mai il numero sulla copia della carta inviata non corrispondeva al numero di carta comunicato e ho dovuto mandare il mio contatto colà a spiegare la questione: oh in una organizzazione strutturata dentro il cuore della finanza mondiale non sembravano al corrente di questi servizi finanziari; comunque hanno capito velocemente e poi non ho avuto più alcun problema per tutte le altre prenotazioni seguenti; anzi non mi trattengono neanche le 150 sterline di cauzione per 7 giorni che chiedono in deposito per cautelarsi nei confronti di danni all'appartamento.

Ah ok, hai ridimensionato a "pippotti"; si vede che hai idea di cosa sia un "pippone". Comunque anche se non è elettronica si tratta di un contesto accessorio di sfondo assai pervasivo, per cui un accenno potrebbe anche essere tollerato, no? :)

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E.Delacroix
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E. Delacroix

Scusami se insisto, a me non me ne viene assolutamente niente in tasca ma è esattamente il contrario. Le carte di credito reali sono tutelate, quelle virtuali per niente. Scaricano sull'utente le colpe. Anzi c'è stato un tentativo del genere per le carte di credito reali, dando il pin che dovrebbe sostituire la firma, in questo modo se ti fregano i soldi è colpa tua e quindi sarebbero equiparate alle virtuali o a quelle a debito. Comunque siamo abbondantemente ot (in parte anche per colpa mia :-P). Se leggi il gruppo sulle banche e sulle carte possono essere anche più precisi di me.

:-) perchè queste carte le usiamo solo noi e pochi altri, tutti i meccanismi contorti di gestione non li conosce nessuno all'estero.

Ciao Giangi

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Giangi72

Il Tue, 20 Dec 2011 18:11:51 +0100, Giangi72 ha scritto:

Ok, mi hai convinto.

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E.Delacroix
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E. Delacroix

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