acquisti online materiale elettronico

Il 11/12/2011 18.35, not1xor1 ha scritto:

Sì arrivano tutti in una sola spedizione, per maggiori informazioni, devi contattare il venditore. Ciao. :)

Se pu=F2 esserti utile.....

Emanuele ha scritto:

Fornitissimi, ma tutti "Farmacisti" certo hanno magazzino e sono rapidi, ma costano uno sproposito.

La cosa da capire è cosa devi comprare, in base a cio' si possono fare delle scelte piu' economiche.

Il 11/12/2011 18:59, El_Ciula ha scritto:

alogo

, ma

e delle

OK, approfitto per ringraziare tutti per le risposte

--=20 bye !(!1|1)

Il Sun, 11 Dec 2011 18:59:42 +0100, El_Ciula ha scritto:

Per ciò che riguarda RS penso che sia un ottimo venditore però voglio raccontarvi l'inconveniente che mi è capitato recentemente: Ho ordinato del materiale e contrariamente alla precendente fornitura, che non esito a definire fulminea, la merce non arrivava mai. Allora ho telefonato e la signorina, che con competenza e gentilezza ha tracciato il mio ordine, ha trovato subito l'inghippo: avevo pagato con la carta di credito virtuale generata da una carta di credito ricaricabile. Siccome parte del materiale non era a magazzino in Italia ma in UK, la loro procedura è di eseguire il pagamento della parte in UK con la stessa carta; siccome però questo tipo di carta è utilizzabile per una unica operazione, il pagamento in UK è stato rifiutato e tutto si è fermato. A parte che a questo punto avrebbero anche potuto avvisarmi, visto che conoscevano il fenomeno, le cose sono state poi messe a posto con la cancellazione dell'ordine e la restituzione dell'importo, previo il trattenimento di Euro 19,00 (se non ricordo male) per una quindicina di giorni ( a proposito devo controllare che quei soldini siano ritornati a casa). Ritengo quindi utile che chi utilizza questo genere di pagamento, peraltro altamente sicuro, s'informi prima se esistono inghippi di questo tipo.

Il materiale l'ho poi ordinato da Distrelec e l'ho ricevuto in due giorni.

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E.Delacroix
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E perchè mai vuoi cambiare ?

Martin

sapete se su ebay (dove non ho mai acquistato) se acquisto più prodotti di uno stesso negozio vengono spediti insieme con spese ridotte ?

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non tutti.. e non allo stesso modo.

Il 11/12/2011 22:23, Martin ha scritto:

perch=E9 alcune cose, tipo AC/DC adapter da 12V 18A Delta rimarchiato=20 Dell (i brick che si usano per alimentare i PC portatili) o pico PSU=20 (il convertitore DC/ATX per i PC) =E8 difficile trovarle altrove o=20 costano molto di pi=F9

spero che acquistando in europa (UK, DE) da rivenditori top possa=20 essere sicuro di non avere sgradite sorprese (per esempio l'incognita=20 dei costi di sdoganamento)

sbaglio?

l'unica cosa che non mi va molto a genio =E8 dover usare paypal (che se=20 non ho capito male ricarica una certa percentuale sugli acquisti,=20 almeno su quelli che dovrei fare in UK visto il cambio GBP/EUR)

--=20 bye !(!1|1)

Di solito sì, a meno che si tratti di roba con "spedizione gratuita". Il prezzo può aumentare leggermente all'aumentare della quantità, comunque lo trovi scritto chiaramente in "Spedizione e pagamenti".

Per gli acquisti fuori dalla CEE normalmente devi aspettare fra 3 settimane e un mese e mezzo, causa permanenza nelle nostre dogane. Per acquisti oltre i 30 Euro (mi sembra) devi pagare le spese doganali, che possono raggiungere il 30% (è sempre un'incognita!). Per alcune cose acquistare in Cina è un'ottima scelta, per altre devi valutare attentamente, per altre è da evitare (merce contraffatta). Negli anni ho acquistato dalla Cina una radio Degen, LED, 7000 resistenze smd assortite con relative scatoline, un ripetitore A/V per un collega, una SD da 4GB, un lettore SD USB ed altro, quasi sempre senza ulteriori problemi.

Ciao

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Gianluca

Il 12/12/2011 10:32, LAB ha scritto:

e?

lo avevo notato, ma mi riferivo a prodotti diversi (es. offerta bundle=20 picoPSU 90W + brick e altra offerta picoPSU 160W) dello stesso=20 negoziante, ma ho gi=E0 contattato il negoziante e preso accordi

ho gi=E0 letto da qualche parte un articolo in proposito per questo ho preferito limitare la mia scelta alla CE

in ogni caso grazie per l'aiuto

--=20 bye !(!1|1)

"E. Delacroix" :

Paypal è costosa per il venditore. È più costosa della carta di credito (che è già piuttosto costosa) e molto più del bonifico. Il motivo per cui i venditori accettano Paypal è che conviene al compratore, perché è comoda, sicura e garantisce la restituzione dei soldi se il compratore ha ragione di non essere soddisfatto. Leggi le condizioni di restituzione.

Ecco, forse avresti dovuto buttare solo quest'ultima.

Ho usato pochi giorni fa tme.eu, mi sono trovato bene, sito multilingue (sono in Polonia) a parte qualche traduzione comica materiale arrivato con regolare fattura e conforme a quanto richiesto.

Pino

Il Tue, 13 Dec 2011 10:07:23 +0100, Francesco Potortì ha scritto:

Niente da fare! Addebitarmi il rifiuto di un pagamento è una beffa, tanto mi basta.

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E.Delacroix
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Il Tue, 13 Dec 2011 11:14:16 +0100, not1xor1 ha scritto:

Non lo so se "postepay" è quella ricaricabile che avevo fatto alle Poste Italiane.

Ciò che mi ha fatto cancellare la prepagata delle poste è che la prima volta che andai alle poste per ricaricarla dovetti fare una coda di 20 minuti per sentirmi dire che dovevo pagare in contanti, no bancomat, no carta di credito, no homebanking, solo contanti. All'istante diedi disdetta e l'inneffabile impiegato: "come vuole, sono 5 Euro, grazie". Quindi, 5 Euro per attivarla, 5 Euro per disdirla e mezz'ora buttata via malamente.

E' qualche anno, magari ora le cose sono cambiate. (ma non credo, ammodernare le espressioni burocratiche dello stato richiede scale temporali "generazionali" )

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E.Delacroix
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Il 13/12/2011 20:18, E. Delacroix ha scritto:

postepay conviene se hai un conto corrente postale io faccio tutto online dal mio PC se dovevo andare alla posta... col cavolo... :-)

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bye
!(!1|1)

Secondo me stai facendo confusione. Quando attivi una qualunque carta in paypal, di credito o di debito come la postepay, ti viene addebitato un euro per controllare che esista e sia attiva. Poi ti arriva un codice, lo immetti nel sistema e paypal te lo restituisce. Secondo me l'euro che ti manca è quello. Ovvio che se hai disdetto paypal non lo riavrai mai. Giangi

Il Wed, 14 Dec 2011 11:30:54 +0100, Giangi72 ha scritto:

Questo è sicuro, come è sicuro che quasi tutti coloro cui non quadrano i propri conti presso le organizzazioni che lavorano col denaro "stanno facendo confusione"... gli uffici di banche, assicurazioni, finanziarie, ecc. sono pieni di funzionari che con più o meno tracontanza ti spiegano che "stai facendo confusione".

Non l'ho disdetta. Ho disdetto la prepagata delle poste che non ha niente a che fare con la vicenda, nè ho ricevuto alcun codice. In ogni caso la sostanza è che non essendo andato a buon fine un pagamento, quei pezzenti mi hanno addebitato un euro. Comunque mo mi metto buono buono e, guardando verso l'alto, aspetto che mi cada in in mano il codice che mi sblocca l'euro ...

Il fatto è che ormai il mondo è troppo pieno di derivati, anzi derivate, del sistema finanziario che raccolgono fuori curva i proventi di quelli che "stanno facendo confusione".

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E.Delacroix
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??? Come disse qualcuno: "e che ci azzecca" questo discorso? Ti stavo spiegando come, secondo me, sono andate le cose e sei partito con un pippone contro la finanza mondiale.

Hai letto come ricevere questo codice?

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...

Lo trovi sull'estratto conto della carta che hai registrato su paypal nella descrizione di quell'addebito. Se puoi ancora accedere all'estratto conto pur avendola disdetta lo recuperi e lo inserisci nel sistema.

Ma chi ti ha addebitato un euro secondo te? Paypal? La tua carta? Il venditore? Qualcosa non quadra. Il problema è uno e uno solo: le finte carte di credito. Prendetevi una carta di credito reale e non ci sono problemi. Io su paypal, negli anni, ho registrato varie carte e non ho mai avuto problemi dai loro sistemi.

1) se aspetti che ti cada dal cielo non lo avrai mai, vedi sopra. 2) allora l'euro non è per un pagamento andato male come dicevi

E due.

Giangi

Il Thu, 15 Dec 2011 11:11:31 +0100, Giangi72 ha scritto:

E due.

Non ho disdetto la carta "registrata" su paypal. Non ho disdetto paypal. Ok?

Dunque. La carta Flash che possiedo genera a richiesta una carta di credito appartenente al circuito Mastercard, con il suo numero, la sua scadenza ed il suo CVV2; quando io do questi numeri al corrispondente, l'accettazione è generalmente immediata. Probabilmente l'inghippo successo è che quando faccio queste operazioni l'importo che assegno alla carta Matercad è esattamente l'importo che devo pagare al corrispondente, mica un euro in più, anche perchè in tutte le altre occasioni di pagamento non ho mai avuto a che fare con alcun intermediario finanziario/assicurativo di un secondo livello; quando ho fatto l'account paypal non sono andato a leggermi la papardella dove probabilmente sono specificate le contorsioni di questo euro che va e viene. Va bene, ho sbagliato io a non leggere. Mi par di capire che paypal non ha accettato il pagamento perchè mancava quell'euro in più che si doveva tenere in pegno, o, molto più probabilmente, perchè la specifica carta Mastercard è risultata valida solo per una operazione (Paypal interroga Mastercard: la carta n. fff è valida? Mastercard risponde sì. Paypal si prende un euro, poi cerca di prendersi l'importo per il corrispondente, ma Mastercard dice no, hai già prelevato, adesso basta!) Ovviamente si possono creare queste carte virtuali valide per più operazioni e più abbondanti; se così avessi fatto in quell'occasione probabilmente sarebbe andato a buon fine la fornitura ... ma non il fastidio di dover chiedere un codice per farmi restituire l'euro.

E due che?

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E.Delacroix
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