connettori BNC per Tektronix

Salve, ho un oscilloscopio Tek 465, i connettori degli ingressi di ciascun canale (BNC femmina) hanno alla base un anello metallico che, se cortocircuitato dalla massa dal relativo maschio, commuta la spia luminosa sotto il selettore dei V/div relativo, questa cosa serve perche cosi' le sonde X10 visualizzano automaticamente il valore esatto. ecco una foto:

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Volendo costruire alcune sonde (o quanto meno volendoci provare :-) ) sapete se tali maschi BNC si trovano (NON tramite TEK .. dovrei accendere un mutuo ... :-) oppure, data la vasta diffusione degli oscilloscopi di quella serie, avete mai visto qualche abile appassionato che ne abbia adattati alcuni di tipo normale allo scopo? (e in questo caso: ci sono foto disponibili?) Si tratta, in pratica, di avere uno "spessore" di un paio di mm alla fine del connettore, spessore che sarebbe meglio fosse "elastico" , ho provato saldando in testa alla ghiera di massa di un BNC maschio una sottile linguetta di contatto con relativa "pasticca" presa da un rele' demolito ma la cosa non si e' rivelata l'ideale, secondo me ci vuole qualche idea davvero geniale per risolvere al meglio. Grazie

Andrea I0ADY

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Andrea I0ADY
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le sonde tek che ho io hanno un pispolino telescopicoa molla tipo quei contatti fra le schede dei telefonini cellulari . L'unica cosa alternativa che mi viene in mente sono le ansette per i cinturini degi orologi e resina o quella termoplastica del castorama per bloccarla e formare una "manopola" sul connettore

Ciao

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"Voglio sapere come Dio creò questo mondo.
Non sono interessato in questo o quel fenomeno, né negli elementi;
voglio sapere i Suoi pensieri, il resto sono dettagli".
 Albert
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angelo and

angelo and ha scritto

infatti, per questo avevo escluso in partenza di poter fare qualcosa del genere in casa .... Pero' riflettendoci ora dopo aver letto il tuo messaggio mi sta frullando in testa una idea .... usando, appunto, un piccolo "tastatore a molla" (cosi' li' ho visti definire in un catalogo) fissato in qualche modo. Provero'

grazie Andrea I0ADY

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Andrea I0ADY

Ciao Andrea, io ho rinunciato all'idea di clonare il BNC Tek.

Piuttosto, che schema utilizzerai per costruire la sonda? Mi sono "improvvisamente" trovato con un 4 canali praticamente funzionanti e stavo pensando di costruirne almeno un paio...

Paolo ZYW

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PaoloC

PaoloC ha scritto

ciao Paolo, scusa il ritardo nel rispondere sono partito da quello che dicono i sacri testi:

[FIDOCAD] MC 50 30 0 0 170 MC 70 30 1 0 170 MC 80 30 1 0 080 MC 45 40 0 0 040 MC 90 30 0 0 050 LI 50 30 45 30 LI 60 30 90 30 LI 45 40 95 40 LI 95 40 95 35 LI 95 35 95 30 MC 70 45 1 0 074 TY 35 50 5 3 0 0 0 * capacita' del cavo + capacita' ingresso dello strumento MC 80 25 3 0 074 TY 75 15 5 3 0 0 0 * resistenza d'ingresso dello strumento MC 50 20 0 0 080 LI 60 20 60 30 LI 50 20 50 30 MC 45 30 2 0 000

poi ho considerato lo schema della mia sonda x10 TEK P6017,

14pF//10MegaOhm, roba sopraffina anche se datata, da ben oltre 100 MHZ [FIDOCAD] MC 35 25 0 0 170 MC 45 30 1 0 115 MC 65 25 1 0 115 MC 70 25 0 0 050 MC 100 25 0 0 050 MC 120 25 1 0 190 MC 130 25 0 0 050 LI 45 25 55 25 LI 65 25 75 25 LI 80 25 100 25 LI 110 25 130 25 MC 120 35 0 0 045 LI 35 25 35 30 LI 45 25 45 30 LI 35 30 30 30 SA 30 30 TY 80 20 5 3 0 0 0 * cavo TY 110 20 5 3 0 0 0 * scatolina TY 35 20 5 3 0 0 0 * puntale TY 110 15 5 3 0 0 0 * dentro la

(la seconda resistenza in serie e' di valore basso e serve come aggiustamento essendo la sonda costruita in varie versioni che differiscono per la lunghezza del cavo - se vuoi posso mandarti la scansione dello schema originale)

poi ne ho parlato con mario I3HEV ricavandone alla fine i seguenti punti fermi

1) deve essere assolutamente stabile ed affidabile dal punto di vista meccanico, con dielettrici di buona qualità che non facciano scherzi da prete 2) "praticamente tutte le sonde sono costruite su questo schema o su sue variazioni minori; lo scopo fondamentale è quello di compensare l'effetto della capacità d'ingresso sul partitore (ché altrimenti formerebbe un feroce passa basso), e a questo scopo è sufficiente che il rapporto tra le resistenze sia uguale a quello tra le reattanze. Come conseguenza secondaria, la capacità vista all'ingresso a monte della sonda è minore di quella dello strumento, e questo è un effetto tanto benefico che * molto * spesso si usa la sonda solo per averlo." 3) la resistenza è bene che stia il più possibile vicino alla punta, compatibilmente con il fatto che la capacità deve essere direttamente in parallelo - perciò, un pezzetto di filo rigido dalla punta alla resistenza sarà probabilmente indispensabile. Consigliabile usare un piccolissimo stampato in materiale "serio", almeno ottima vetronite o un pezzettino di teflon.

- in pratica usero' come corpo della sonda i soliti corpi di pennarello (svuotato :-) ) in alluminio: semplici da usare, comodissimi e facili da trovare, meglio se di diametro "generoso" , non troppo smilzo

- all'interno vedro' di assemblare R e C (quello fisso) e ancorare il cavetto su una strisciolina di materiale adatto e usando componenti PICCOLI (ma non me la sento di soffrire con roba SMD) per ridurre la capacita' al minimo

- come cavo va benissimo l'RG174 anche se ho molto cavetto sottilissimo in Teflon, ma pur essendo quasi capillare non e' morbido come un buon RG174

-il compensatore lo ficco in una piccolissima scatolina (laminato doppia faccia tutto saldato e a sua volta saldato al BNC) con un buchetto per la taratura

in pratica la resa in frequenza dovrebbe essere (quasi) solo dipendente da quanto bene si e' lavorato meccanicamente

Ho fatto cose simili in passato ma avendo allora un oscilloscopio da 25 MHz ... non c'era bisogno di dannarsi l'anima e tutto era piu' semplice, ora credo che dovro' affinare un poco ma e' solo questione di dedicarci attenzione. E imparare dagli errori ...

buonanotte Andrea I0ADY

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Andrea I0ADY

PaoloC ha scritto

io sono quasi sicuro che servira': almeno, in quelle sonde che realizzai. sia pure per frequenze piu' basse, il compensatore (da aggiustare poi con la solita onda quadra) e' servito...

grazie, il primo lo conoscevo (e poi e molto simile a quello della mia sonda TEK) ma il secondo e' stata una simpatica lettura

... e ricava la curva !! poi facciamo a gara per vedere chi ce l'ha piu' piatta :-) :-) )

bella domanda ... vorrei tentare di realizzare un qualcosa di piccolo ma che nello stesso tempo permetta di "calzare" un puntale di quelli a gancetto (ma di quelli buoni, piccoli) per la meccanica di precisione sono poco attrezzato ma spero che un caro amico, che ha da poco traslocato, rimetta quanto prima in funzione il suo bel tornietto che ora giace in garage ... (semmai sei interessato all'articolo? :-) ) come seconda ipotesi c'e' la possibilita' di un "trapianto di punta" da una qualche sonda cinese da due baiocchi, da adattare sul beccuccio plastico del corpo dell'ex-pennarello: con supercolle e simili me la cavo discretamente infine la classica punta (accorciata) da puntale di tester: non permette di metterci il terminale a gancetto ma e' facile da trovare e da lavorare

buonanotte Andrea I0ADY

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Andrea I0ADY

Interessato al tornio o alla punta lavorata?! :-)

Per vie traverse riesco a far tornire metalli qui in zona. Invece il tornio non saprei come usarlo, piu' che dove metterlo!

Buon weekend, Paolo ZYW

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PaoloC

PaoloC ha scritto

non esageriamo .....

questo mi sembra piu' ragionevole :-)

per uno non grande, diciamo un tipo da modellismo "evoluto" e "serio" come quello del mio amico (tedesco, un paio di mila eurini, forse di piu' con accessori) lo spazio lo troverei a costo di eliminare altro .... e sarei disposto a studiare a fondo per usarlo al meglio :-)

Andrea I0ADY

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Andrea I0ADY

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