Analisi emitter follower

Salve, vorrei analizzare un emitter follower con la teoria della controreazione. Ma ho grosse difficolta', potreste aiutarmi? In fondo metto lo schema su cui mi sto basando.

1) Si tratta di una controreazione tensione-tensione, giusto? 2) La resistenza r0 (=VA/Ic) del BJT fa parte del blocco di controreazione? A me pare di si, sbaglio? 3) Ma se r0 ed RE (in parallelo) fanno parte del blocco di controreazione, allora nel blocco di ampl. diretta (estrapolato) si amplifica in transconduttanza. E la resistenza di uscita e' infinita... Come fare, visto che la controreazione e' tensione-tensione? 4) Risolti questi dubbi, vorrei calcolare i parametri H del quadrupolo di controreazione. Ma vengono fuori cose strane, tipo 0/0... 5) Tutto questo per calcolare i parametri dell'emitter follower: amplificazione, resistenze in/out. [FIDOCAD ] TY 50 50 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto RE MC 45 55 3 0 080 LI 45 25 45 15 MC 45 15 3 0 074 MC 30 25 1 0 080 MC 30 35 1 0 080 MC 30 55 0 0 040 MC 45 55 0 0 040 LI 30 45 30 60 LI 30 25 30 15 MC 30 15 3 0 074 MC 10 35 0 0 170 MC 45 45 0 0 170 MC 10 35 2 0 000 MC 55 45 0 0 000 LI 30 35 15 35 MC 30 35 0 0 300 TY 20 25 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto R1 TY 20 40 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto R2 MC 140 20 0 0 490 LI 140 20 165 20 LI 140 40 165 40 MC 165 20 0 0 000 TY 155 25 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto gmvbe MC 150 30 3 0 074 MC 115 25 1 0 080 LI 115 20 115 25 LI 115 25 115 20 LI 115 20 100 20 LI 115 35 115 40 TY 120 25 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto rpi RV 100 15 165 45 TY 120 10 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto Blocco A LI 155 20 155 60 SA 155 20 LI 160 40 160 75 SA 160 40 LI 115 40 105 40 LI 105 40 105 60 LI 105 60 120 60 LI 120 75 95 75 LI 120 60 155 60 LI 160 75 120 75 MC 135 70 3 0 080 MC 125 60 1 0 080 LI 125 70 125 75 LI 135 70 135 75 TY 140 65 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto RE TY 115 65 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto ro RV 110 55 150 80 TY 120 50 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto Blocco f MC 170 40 0 0 040 MC 95 75 0 0 040 LI 165 40 170 40 LI 100 20 95 20 MC 95 20 1 0 080 LI 95 20 90 20 TY 85 25 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto R2 MC 75 20 2 0 000 MC 80 20 1 0 080 TY 70 25 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto R1 LI 90 20 85 20 LI 85 20 75 20 MC 80 30 0 0 040 MC 95 30 0 0 040 TY 105 30 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto vbe TY 105 25 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto + TY 105 35 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto -
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didomauro
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Franco ha scritto:

Ottenevo forme indeterminate mettendo r0 ed Re nel blocco f: come osservavi tu, si arrivava a situazioni degeneri.

Si, ora voglio solo esercitarmi con la controreazione.

non ne avevo mai sentito parlare, purtroppo: grazie mille per avermelo accennato!

Su google ho trovato una tua esposizione chiarissima in proposito (di tre anni fa!). Qui mi permetto di proporre il link, potrebbe tornare utile anche a qualcun'altro: news:bqbe2v$20sjfd$ snipped-for-privacy@ID-60973.news.uni-berlin.de oppure:

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I testi a cui facevi riferimento (di Rosenstark, e di Nordholt), non ci sono nelle biblioteche della mia universita' :(

Roma La Sapienza. Corso di Elettronica 2 per Ingegneria elettronica.

Grazie, sei stato preziosissimo!

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didomauro

Mi ero perso la domanda.

Si`

La metterei con il blocco amplificatore di base, visto che ne fa parte, e cosi` puoi fare un equivalente thevenin dell'uscita.

La stessa cosa vale per Re: e` il carico (non la retroazione), e conviene associarla all'amplificatore di base.

Vedi sopra. Re e` il carico, Ro e` in parallelo ad Re, e le metti entrambe con l'amplificatore di base, poi vai di thevenin, altrimenti ti ritrovi una situazione degenere.

Il blocco f e` formato semplicemente da una coppia di fili.

Dove ti vengono le forme indeterminate? mi pare non ce ne siano

Puoi calcolarli anche in altri modi, ad esempio scrivendo l'equazione al nodo E, in un momento e` fatto.

Ci sono degli altri modi molto piu` facili per spiegare correttamente la retroazione, ad esempio quello di Rosenstark, in cui non ci sono tutti i problemi di isolare il blocco A e f, si calcola il guadagno di anello in un momento ecc. ecc. Purtroppo molti libri di testo sono ancorati a quella spiegazione che spesso da` origine a ingarbugliamenti non male :)

Chi la insegna in questo modo? (se e` una universita`, vorrei sapere quale).

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Il metodo di Rosenstark =E8 molto bello (e varianti: formula di Blackman), anche se non =E8 conosciutissimo. Procedendo in maniera pi=F9 tradizionale, ho sempre avuto il dubbio che alle volte i blocchi di reazione e di potenza non siano cosi' facili da isolare e che si rischia solo di fare confusione. Ho poi anche il dubbio che la classificazione classica (serie/serie, serie/parallelo, parallelo/serie, parallelo/parallelo) sia un tentativo di far apparire pi=F9 semplice del dovuto quanto in realt=E0 =E8 pi=F9 sfumato, perch=E9 non tutti i circuiti cadono facilmente nelle quattro categorie principali.

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Darwin

C'=E8 anche un articolo: "A simplified method of feedback amplifier analysis" IEEE Transactions on Education, vol E-17, n. 4, nov 1974, pp. 192-198

Mi sembra che la collezione online IEEE arrivi fino a quegli anni, ma ci vuole un accesso da un laboratorio universitario per scaricare gli articoli.

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Darwin

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