salve, da che so io i led per illuminazione vanno pilotati in corrente costante e non in tensione.
i solito vengono posti in serie, laddove sia possibile generare una tension e sufficiente. al caso poi si parallelizzano le varie stringhe. per capire meglio la tua situazione, serve o foto dell'allestimento o schem a. o una descrizione accurata. come avviene il pilotaggio dei led?
Se tutti e 6 assorbono 350 mA vuol dire che stai dando 350/6 mA ad ognuno, salvo differenze tra uno e l'altro La via piu' facile e' metterli in serie ed alzare la tensione finche' arrivi ad erogare 350 mA dall'alimentatore, ovviamente se 3,7 e' la caduta di tensione del singolo led, dovrai arrivare grossomodo a
3,7x6=22,2 volt, luminosita' molto simile isto che scorre la stessa corrente su ognuno Se alimenti con 24Vdc puoi usare una resistenza da 5,14 ohm (24-22,2)/0,350 per fornire 350 mA ad ogni led La via piu' difficile e' trovare la resistenza che, data la tensione uscita dell'alimentatore, ti faccia scorrere 350 mA su ogni led, quindi se parti da un 12V devi fare (12-3,7)/0,350 per trovare la resistenza in ohm da usare in serie ad ognuno, 1,42 ohm E' naturalmente possibile che ci siano differenze tra led e led e quindi a parita' di resistenza aplicata uno sia piu' luminoso dell'altro Quando trovi la resistenza da 5,14 ohm fammi un fischio, ne servono pure a me
identici e nel caso li alimentassi con un alimentatore a tensione costante (teoricamente 3.7V 2.1A) ogni led assorbirebbe una corrente differente
nel tuo caso, per fortuna, sembrerebbe che stai usando un alimentatore limitato in corrente a 350mA quindi non hai corso alcun rischio di danneggiare i led
ma quale sarebbe il motivo per collegarli in parallelo? alimentarli da una batteria al litio? dovresti usare per ognuno un current sink... niente di troppo complicato o costoso
dinamica dei LED, una piccola variazione di tensione provoca una notevole variazione della corrente che circola in un LED. E' per questa ragione che i LED vanno alimentati a corrente costante o, almeno, con
applicata, all'aumentare della resistenza (quindi della tensione necessaria per garantire la corrente desiderata), la corrente tende a
Potresti avere una leggera tolleranza fra le tensioni dirette dei led in modo che con 3.7V solo uno entra in conduzione e quindi leggi 350mA, ma aumentando la tensione dovresti veder salire anche la corrente fino al limite massimo che avrai impostato
in serie e non in parallelo, o se li si usa in parallelo le resistenze di limitazione andrebbero messe individualmente per ogni led in modo da non sovralimentare gli altri appena si brucia
Tutti piu' o meno mi avete chiesto la sorgente di alimentazione.
Effettivamente i test li ho condotti con l'alimentatore da laboratorio con tensione e corrente regolabile.
Tensione impostata a 3,7v e corrente impostata a 2,2a nessuna resistenza di limitazione corrente.
I led sono collegati in parallelo per semplicita' di assemblaggio sul dissipatore e perche' poi l'alimentazione verra' data da una powerbank con tensione in uscita di 5v, su carta e calcolatrice alla mano dovrebbe essere da 4 ohm mezzo watt, ma siccome non ho tale resistenza ho messo una da 4,7 ohm 7 watt :-)
Ora ho rifatto le misure interponendo l'amperometro tra' batteria e led la corrente assorbita e' di 360ma, infatti la tensione non e' esattamente 5v e la resistenza non e' da 4,7 ohm ma la domanda resta la stessa.
Come mai la corrente e' di 350-360ma visto che sono 6 led collegati in parallelo e visto che sul datasheeet dichiara una corrente di 350ma a led?
Sbaglio io a leggere e quindi "DC forward current" significa che e' la corrente massima diretta tollerata, superata quella la giunzione del diodo fonde?
ti riferisci a qualcosa in particolare, perche' con google mi riporta anche la resistenza come current sink
basta che non sia costoso, il tutto e' con pezzi di recupero per momenti di necessita'
la power bank non e' nemmeno fissa all'interno della lampada, la infilo nell'alloggiamento ricavato nel dissipatore e collego il cavo usb, finito di usare la lampada la powerbank la tolgo.
Cmq se hai da passarmi qualche link una occhiata la darei, vorrei assemblarmi una lampada piu' potente questa fornisce meno lumen del display del cellulare :-D
uzione migliore, dato che (a meno che tu non stia usando un alimentatore pr
e approssimata alla decina di mA.
?
come detto, i led non sono lampadine. non sono carichi resistivi. sono diod i. risentono della temperatura di giunzione, che nei led "di potenza" cambi a repentinamente dopo l'accensione e di tolleranze.
significa, a spanne per fartelo capire, che se dai una tensione di 10 V ai capi del led, se la limiti in corrente per evitare che il led esploda, ai c api del led misurerai circa 3.7V come se fosse un "regolatore". se il tuo alimentatore da banco ha le due manopole "tensione" e "corrente" come lasci intuire, metti a circa 4 V la tensione a vuoto (led scollegati) e al minimo la manopola della corrente, dopo aver regolato la tensione. poi collega i morsetti ai led. a questo punto l'alimentatore dovrebbe andar
care la manopola della tensione, aumenta lentamente la corrente erogabile d
di altri.
.7V previsti. puoi misurarla anche con lo strumento in prova diodo, led per led.
ho visto lo schema su fidocad, da quel poco che ricordo sembra uno dei tanti moduli driver che si trovano sulla baia per pilotare i led luxeon, mo vedo se costano un tot al chilo li prendo pure giusto per imparare qualcosa
non ne capisco il motivo, perche' dovrei fare una cosa del genere a cosa mi serve?
se eroga 450ma sono ben oltre la corrente che assorbono i led.
misure fatte in tensione e corrente con due strumenti separati oltre a quello che mi dava l'alimentatore
ok
ok
si grazie hai aumentato il grado di entropia del mio cervello :-D
continuo a non capire,
ok non sono delle lampadine e non sono delle resistenze, ma se io li collego in parallelo la corrente necessaria non e' la somma delle correnti di ogni singolo led?
Perche' a me la somma delle correnti risulta di 350ma con una tensione di 3,7v e non di 2100ma come dovrebbe teoricamente essere.
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