Tablet sotto carica lampeggia

Giustamente, essendo la batteria completamente scarica, non vuole

con uno spinottino che fa da adattatore/riduttore e che mi sono trovato adesso tra le mani e che ho connesso ad un caricabatterie di non so quale apparecchiatura. Collego alla 230 V, il led rosso di carica si accende ma dopo alcuni minuti ha cominciato a lampeggiare, mentre contemporaneamente sul display, ad ogni lampeggio del led, appariva il logo di avvio del tablet.

in questo caso il led non avrebbe dovuto accendersi sin dall'inizio o no ?

O dite che il display che lampeggia sull'immagine di avvio vorrebbe significare che la batteria sta risvegliandosi dal letargo e devo lasciarlo sotto carica ?

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hairdame
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Il 30/09/2015 19:23, Giorgio Ranieri ha scritto:

non hanno una presa usb mini ma qulcosa come

formatting link

la parte usb va nella spina 230V e nel tablet il plughino

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hairdame

o si casomai... pero' no non dovrebbe. Ma quale spinotto ha, mini usb, micro usb?

Sei sicuro che l'immagine di avvio sistema non sia la stessa che fa prima di visualizzare l'icona di ricarica batteria? Puo' essere che non c'e' abbastanza corrente dall'adattatore che hai usato, cerca le caratteristiche del tablet in rete o sul manuale cosi' ti comperi un adat. giusto, anche se non originale.

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Dav.P

Il 30/09/2015 20:55, Dav.P ha scritto:

la cena sotto carica e adesso vedo che l'immagine di avvio persiste un

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hairdame

ho visto ora che e' tuo il messaggio che fa vedere il plug, non cambia niente, solo che puoi adattare qualche universale, non credo che abbia protez. contro l'inversione da polarita' ma se ce l'ha non succedeva niente ma non andava, un ponte raddrizzatore lo escludo, se non ce l'ha avresti sentito puzzo e / o scoppi.

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Dav.P

Il 30/09/2015 22:02, Dav.P ha scritto:

infatti.

usato per un'oretta arriva a 450mA

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hairdame

se non si e' bloccato il software e' la batteria troppo scarica.

aprilo, scollega la batteria, se misuri meno di 3,4V prova a caricarla con un alimentatore regolabile in tensione e corrente. ti basta dargli un po di carica (10-20 minuti) per fargli superare i 3,4V, poi rimonti e vedrai che sara' in grado di caricarsi da solo.

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alfio

Il 30/09/2015 22:33, alfio ha scritto:

certo, ma non essendoci viti e vitine, non saprei come aprirlo

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hairdame

"hairdame" ha scritto nel messaggio news:muhi5d$bti$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

cerca sul web, magari qualcuno ha pubblicato un tutorial. se ci sono adesivi, verifica sotto di loro, oppure se ha delle plastiche piu' piccole che coprono solo alcune zone, prova a vedere se si sollevano, sotto potrebbero esserci delle viti, ma la parte piu' grande e sicuramente a incastro, devi infilare qualcosa di plastica tra i gusci e fare delicatamente leva.

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alfio

Io ho un tablet Mediacom appena preso, non ci sono viti e' tutto ad incastro, ti sconsiglio vivamente di aprirlo, con il caricabatterie che hai usato non andra' mai, procurane uno valido e vedrai che rifunziona.. ciao.

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Dav.P

al limite se vuoi fare le cose per la lunga e se il voltaggio e' 5v, colleghi un alimentatore per pc fisso con il collegamento volante che avevi fatto, per prova ovvio, saprai come si avvia l'atx no?

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Dav.P

Chi l'ha detto che non lo sono? Perche' gli smartphone hanno le viti?

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Dav.P

ah si ti riferivi alla batteria... anche gli iphone se non sbaglio hanno bisogno del chirurgo per cambiare la batteria.. almeno i primi modelli.. e' piu' costoso fare un apparecchio apribile, penso sia quello il motivo, nel mio non puoi fare un guscio un pezzo solo apribile con semplici unghie. dovrebbero studiare un metodo diverso dai cellulari..

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Dav.P

Non te l'hanno spiegato chiaramente, ma ci sono 2 possibilita'. Anche contemporanee.

1) La batteria e' scesa sotto una certa tensione limite ed il tablet (ma anche un cellulare, stessa cosa) non la "vede" e, pertanto, si rifiuta di caricarla. In questo caso, potendo smontarla, dandole poche decine di mA per volta (alimentatori a tensione e corrente regolabile, quanto sono comodi!) ed aspettando di vederla superare quei 3,5V o giu' di li', ecco che la batteria viene riconosciuta ed il cellulare la potra' caricare. La batteria essendo litio, e' comunque logorata e non dara' un granche' di prestazioni. 2) Il tablet "pretende" di accendersi per iniziare la carica ma per farlo, ha bisogno di quei 5V 2A del caricabatterie originale. Lui ci prova, la tensione schianta, la batteria "non c'e'", reset di sistema, la tensione risale, lui ci riprova (ecc ecc).

Trova un adattatore USB da quel paio di A che ti serve e riprova. Oppure un alimentatore da banco, regolato ammodino ed una presa USB collegata BENE (senno' scopri che l'elettronica, per funzionare, contiene magico fumo compresso).

Fabrizio

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Bowlingbpsl

In questo caso, potendo smontarla, dandole poche decine di mA

Continuo a dubitare di questa soluzione, una volta ho letto un manuale di servizio di un cellulare, ancora di quelli monocromatici, scesa sotto un certo livello la batt. non la carica normalmente, a prima vista sembra che non carica ma parte una carica molto lenta che superato un certo livello diventa normale, nel giro di 24h circa o poco piu' potrebbe arrivare a piena carica, non so potrebbe avere lo stesso funzionamento un qualunque apparec- chio di oggi. Aprire un tablet significa probabilmente rovinarlo esteticamente o peggio.

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Dav.P

"Dav.P" ha scritto nel messaggio news:kmxPx.32651$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

forse era vero ai tempi dello startac e del 3330, ma negli smatphone di oggi tutto il processo di carica delle batterie e' gestito dal software, se la cpu non parte, non c'e' carica.

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alfio

Comunque gli schemi dei cellulari si trovano alcuni, magari anche serv. manual, ma soprattutto, la cpu in carica non e' certo alimentata dalla batteria scarica, PER CUI E' MEGLIO CHE SE CIAPA L' ALIMENTATUR e basta..

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Dav.P

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