supporto assemblaggio moduli

Bernardo Rossi snipped-for-privacy@tin.it ha scritto:

È un capocchione di fiammifero?

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El_Ciula
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Ciao

Ho alcuni contenitori in PVC grigio di quelli per impianti elettrici, in cui devo mettere i soliti arduini, schede relè, uno o due raspberry eccetera. Chiaramente creare un PCB sarebbe assurdo a cominciare dal fatto che non ho l'attrezzatura e poi perché ovviamente inutile. Mi servirebbe invece una lastra di qualcosa che possa forare e tramite distanziatori disporre e fissare i moduli, compresa soprattutto qualche barra DIN per quello che ci va sopra.

Ho provato il vetro artificiale (credo policarbonato) perché ne ho un po' da parte e non mi costava niente. Risultato disastroso a cominciare dalla difficoltà di tagliarlo col seghetto alternativo. Ci sono riuscito con un riduttore di potenza e a basso numero di giri, ci mette un'eternità. Inoltre le forature sono un problema perché qualsiasi cosa ci scivola via, il pennarello si cancella eccetera. Ho provato anche con PVC espanso e Forex (non so se sono la stessa cosa). In questo caso costo elevato, estrema fragilità e delicatezza anche in grande spessore. Con la barra DIN poi non ne parliamo, son bastati pochi elementi nemmeno pesanti e si vede che il supporto 'sforza' molto.

C'è qualcosa di adatto al problema, magari proprio fatto ad hoc con fori spaziati in modo standard? Che sia facilmente lavorabile, non costi un rene eccetera?

Grazie :)

A.

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pcf ansiagorod

Il giorno Fri, 09 Dec 2022 11:55:52 +0100 pcf ansiagorod snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

Compensato di betulla da 3-5 mm e vivi felice.

Il policarbonato si crepa, per questi lavori semimeccanici devi usare il plexiglass (aka PMMA aka metacrilato). Forex e' il nome commerciale del primo che l'ha messo in commercio, pvc espanso (a schiuma) e' il nome generico. E' ottimo per i pannelli perche' rigido e leggero ma non ha nessuna resistenza strutturale, se ci avviti qualcosa flette e si spacca sotto il peso.

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Giacobino da Tradate

Ci avevo pensato. A parte la polvere che mi costringerebbe a dargli una mano almeno di turapori, e pur sapendo che a norma non si dovrebbe, nel contenitore coesisteranno o vorrei coesistessero i 12 V e la rete, così avrei solo un contenitore in cui entra e da cui esce tutto.

Avevo visto su un gruppo FB un materiale in lastre con una serie di scanalature non perpendicolari che delimitano dei fori, fatti proprio apposta per essere l'equivalente elettrotecnico delle breadboards e speravo che qualcuno sapesse cosa è e se può fare al caso.

Per quanto userò ovviamente dei fusibili non dormirei tranquillo con fili in giro con quella tensione e un supporto di legno. Oltretutto la sezione 5 V deve alimentare una quantità di roba in giro e la corrente è elevata, forse c'è addirittura più rischio con i 5 V che con la tensione di rete. Se potessi sezionare il tutto, ciascun fusibile impedirebbe correnti troppo elevate, ma non avevo alternative a stendere solo due coppie di fili per tutto il percorso (l'altra è per il

12 V); sono oltre 60 metri e non potevo stendere una coppia per ciascun dispositivo.

Se mi dite che con il legno posso procedere procedo. Lo vedo usare spesso nei gruppi FB di domotica per lo stesso impiego che ho in mente io, ma non perché è usato è automaticamente una buona idea.

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pcf ansiagorod

Il 09/12/2022 15:02, pcf ansiagorod ha scritto:

Per i contenitori per impianti elettrici esistono le basi in lamiera piena o in lamiera forata ( con fori rettangolari ) fatti a posta. Costicchiano un po' e sono disponibili per i contenitori da una certa dimensione in su ( intorno ai 150X150 mm ). Per le basi preforate esistono anche le clip ad incastro con i dadi per attestare torrette di montaggio ( per le barre din o per stampati o per ulteriori contenitori ). Devi cercare sui siti dei produttori dei contenitori per trovare i riferimenti.

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mmm

Il giorno Fri, 09 Dec 2022 15:02:48 +0100 pcf ansiagorod snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

Il compensato di betulla e' liscio e non assorbe, non serve il turapori.

Ammetto che uno scheletro in compensato concettualmente non si presenta bene.

Il DeHavilland Mosquito era fatto di balsa e compensato e andava benissimo, e anche lui ha dovuto superare qualche resistenza iniziale.

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Giacobino da Tradate

E' un problema un po' diverso. Purtroppo per motivi familiari e professionali 'vivo' continuamente alle prese con il diritto fin da adolescente e certi schemi e una certa forma mentis mi sono sventuratamente entrati nel sangue.

Se dovesse svilupparsi un incendio in casa e le perizie e rilievi dimostrassero che se il pannello fosse stato ignifugo l'incendio non si sarebbe propagato, nel migliore dei casi dovrei tentare di buttarla in caciara resistendo fino in cassazione e poi transando, ma comunque c'è possibilità che dovrei vendere almeno un immobile per fare fronte alle richieste di risarcimento.

Se invece riuscissi a dimostrare che il pannello non ha contributo per niente a eventuale incidente (e le perizie di parte costano quanto un'auto da usata a nuova buona) comunque passerei di processo in processo e spese su spese; ho già dato abbastanza e con il venir meno di certi assetti familiari spero anche di aver voltato pagina su questo. Non ho 20 anni e vorrei vivere in pace il tempo che mi resta. Posso anche affrontare un procedimento in tribunale ma con quei soldi preferirei farci qualche mese alle Maldive o simili.

E' chiaro che se fossi in casa isolata fuori centro abitato e con l'impossibilità di far danni ad altri, altro che pannello di legno, avrei un sacco di idee per tante cose.

In ogni caso mi viene in mente che con qualche altro buco e tassello posso separare la 220 dai 12 V; e magari vedo di mettere in piedi un crowbar o simili per le linee a 5/12 V, se proprio devo usare il legno.

per ora grazie anche a te

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pcf ansiagorod

Figo! Vado a vedere e grazie anche a te :)

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pcf ansiagorod

Il giorno Fri, 09 Dec 2022 18:50:15 +0100 pcf ansiagorod snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

Stop, niente legno.

Se non trovi gia' fatto vai di plexiglas.

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Giacobino da Tradate

Per evitare questo esiste il Maus Stixx:

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Bernardo Rossi

Il 09/12/2022 20:15, Giacobino da Tradate ha scritto:

Anch'io userei il prexiglas, l'ho usato per le più disparate necessità e mi è sempre andata benissimo. Vedi in internet "Plexishop" li forse trovi quello di cui hai bisogno. Ciao

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Gab

Grazie a tutti come sempre. Vado anche a cercare quello spegniquadri chimico e vedo se c'è spazio per inserirlo nel contenitore.

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pcf ansiagorod

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